Pasquetta in jazz: Casagrande / Sigurtà
Lunedì 17 aprile, ore 21.30, Jazz Club Ferrara, protagonisti di Monday Night Raw sono l’eleganza tecnica e il sorprendente interplay del duo Federico Casagrande (chitarrista) e Fulvio Sigurtà (tromba). Segue il concerto l’imprevedibile jam session arricchita dai partecipanti a Samba Meets Jazz. Prende il via lunedì, infatti, la masterclass diurna tenuta da Nilson Matta e Chico Pinheiro che proseguirà al Torrione – in esclusiva europea – fino a venerdì 21 aprile.
Lunedì 17 aprile (ore 21.30) il Jazz Club Ferrara ospita due dei più interessanti talenti “da esportazione”, entrambi impostisi in Europa: il chitarrista Federico Casagrande a Parigi, e il trombettista Fulvio Sigurtà a Londra. Il duo ha però una storia precedente alla loro diaspora geografica e ogni qual volta i due si rincontrano, a farla da padrone sono la confidenza reciproca, l’eleganza tecnica e il comune gusto per una musica in continua alternanza tra ricercato e pacato lirismo e passaggi più ritmati, dalle marcate tensioni emotive.
L’imprevedibile jam session che, come di consueto, segue il concerto, sarà arricchita dai partecipanti a Samba Meets Jazz, masterclass diurna tenuta da Nison Matta e Chico Pinheiro che proseguirà al Torrione – in esclusiva europea – fino a venerdì 21 aprile.
Nato a Treviso nel 1980 e da anni residente a Parigi, Federico Casagrande inizia lo studio della chitarra in giovane età formandosi prima in musica classica ed esplorando poi il linguaggio jazz. Specializzatosi al Berklee College of Music di Boston, dove si è trasferito grazie ad una borsa di studio, si laurea nel 2006. L’anno seguente vince il primo premio al prestigioso Gibson Montreux Jazz Festival Guitar Competition presieduto (nell’edizione 2007) da George Benson. Oltre a condividere il duo con Fulvio Sigurtà, Casagrande si muove agilmente in trii e quartetti come ben documentano svariati episodi discografici.
Fulvio Sigurtà inizia giovanissimo lo studio della tromba presso la banda musicale locale. Si diploma al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia perfezionandosi poi in ambito classico. Si avvicina al jazz alla fine degli anni ’90 e nel 2003 si trasferisce a Boston grazie ad una borsa di studio che gli consente di perfezionarsi al Berklee College of Music. Il 2007 segna una svolta nella sua carriera sia in Italia sia in Inghilterra. A Londra ha l’opportunità di incidere per la Cam Jazz un importante disco con la Guildhall Big Band e John Taylor, in Italia entra a far parte del nuovo progetto di Gianni Coscia insieme a Dino Piana e Enzo Pietropaoli. A questi due eventi seguono una serie di importanti collaborazioni a fianco di Mauro Ottolini, Giovanni Guidi, Andrea Lombardini e molti altri.
Ad impreziosire l’appuntamento di lunedì 17 aprile sarà il ricco aperitivo a buffet (a partire dalle ore 20.00) accompagnato dalla selezione musicale di Andreino Dj. Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
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