Crossroads/Correggio: TJCO
La Tower Jazz Composers Orchestra è ben più che una big band: in occasione del suo concerto di sabato 27 maggio, ore 21, al Teatro Asioli di Correggio (RE), la Tower salirà sul palco con un organico di ben 24 musicisti. Tra questi spiccano la voce di Marta Raviglia, la direzione di Alfonso Santimone (anche al piano) e di Piero Bittolo Bon (anche alle ance), oltre a nomi familiari del circuito della musica creativa italiana, da Filippo Vignato (trombone) e Glauco Benedetti (tuba) a Beppe Scardino (sax baritono) e Zeno de Rossi (uno dei tre batteristi dell’orchestra).
La Tower Jazz Composers Orchestra, attiva dal 2016, è l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara, che riuscendo a dar vita a un simile progetto conferma la fama di essere uno dei club più intraprendenti sulla scena non soltanto nazionale quanto per lo meno europea. Il fatto che il club ferrarese sia un centro d’attrazione per numerosi jazzisti di varia estrazione ha creato un bacino musicale particolarmente ricco dal quale l’orchestra può attingere: uno di quei casi in cui la vita culturale ‘di provincia’ surclassa quel che al momento riescono a esprimere le grandi città.
L’ampio organico, che prevede la possibilità di turnover tra vari musicisti, è nato come naturale evoluzione di due progetti didattici (The Tower Jazz Workshop Orchestra e The Unreal Book), portando queste diverse esperienze a una sintesi comune, con una formazione e un repertorio più definiti. Affidati alla direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, gli oltre venti elementi della Tower Jazz Composers Orchestra mettono in gioco collettivamente le proprie idee musicali con creatività e sorprendente empatia, eseguendo un repertorio che affianca composizioni originali e rivisitazioni di brani provenienti da varie tradizioni (nel book dell’orchestra spiccano pezzi di Steve Coleman e Frank Zappa).
Informazioni
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