Cuba: 100 anni di MONGO
“L’Apostolo del ritmo cubano – 100 anni di Mongo” è il dossier sul leggendario percussionista cubano MONGO SANTAMARIA pubblicato da Gian Franco Grilli sul mensile Musica Jazz (settembre 2017) da poche ore in edicola. Il dossier si conclude con un’intervista a Roberto Santamaria, nipote del Maestro, conguero e residente da alcuni anni in Germania, dove porta avanti la tradizione di famiglia. Allegati alla rivista 2 Cd, di cui il primo è con musiche di Mongo.
Il corposo dossier di settembre di Musica Jazz ripercorre la vicenda del conguero Mongo Santamaria, nato a La Habana nel 1917, emigrato definitivamente nel 1950 negli Stati Uniti, dove trascorse tre quarti della sua lunga e gloriosa carriera come sessionman, bandleader e scopritore di talenti. A Miami (USA) visse gli ultimi anni della sua vita spegnendosi nel 2003.
Mongo rivoluzionò il ruolo del tamburo cubano portandolo in cattedra non solo nel latin jazz ma nelle orchestre di musica moderna dopo la metà degli anni Sessanta. Influenzò le nuove generazioni del percussionismo afrocubano.
L’immagine seguente fu scattata dal fotografo Euriolo Puglisi il 30 gennaio 1989 al Palasport di Bologna in occasione del festival JazBo durante la performance del gruppo di Max Roach M’Boom in cui Mongo era ospite speciale assieme ad Art Blakey.