JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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Rimini Jazz: dal 28 al 30 settembre 2017

21. settembre 2017 – 13:53No Comment
Rimini Jazz: dal 28 al 30 settembre 2017

Giovedì 28 settembre al Teatro Novelli, la serata inaugurale della sedicesima edizione del festival Rimini Jazz avrà per protagonista una selezione di musicisti provenienti dalle due band riminesi portabandiera del jazz tradizionale, la storica Rimini Dixieland Jazz Band e la più giovane Ambassador Marching Band.

Il concerto sarà in ricordo di Vittorio Corcelli, scomparso lo scorso agosto: fondatore del festival jazz riminese e presidente per numerosi anni degli “Amici del Jazz” di Rimini, Corcelli è stato un instancabile divulgatore della musica swing, tra l’altro in veste di presentatore e di cantante della RDJB. Membri di questa ‘unione di forze’ del jazz riminese saranno Luciano Corcelli (chitarra, banjo), Gianfranco Verdini (sousaphono), Federico Tassani (trombone), Gianluca Nanni (batteria), Stefano Serafini (tromba), Rino Amore (clarinetto) e Mauro Porro (sax, clarinetto).

Rimini Jazz 2017 si svolgerà interamente al Teatro Novelli in tre serate consecutive (inizio concerti alle ore 21:15; biglietto intero euro 15, ridotto 10). Il festival riminese riparte quindi sulle rotte del jazz tradizionale in tutte le sue declinazioni stilistiche dopo l’imprevista pausa che ha dovuto prendersi nel 2016.

Rimini Jazz è organizzato dall’Associazione Culturale Riminese “Amici del Jazz” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il patrocinio del Comune di Rimini, oltre che con il sostegno di diversi sponsor privati.

La Rimini Dixieland Jazz Band è una formazione di rara longevità. Formatasi nel 1976, ha oltrepassato il traguardo dei quarant’anni di attività senza mai essere venuta meno al suo spirito originario: dedicarsi allo stile e al sound tipici del jazz tradizionale, il cosiddetto dixieland, fondamento di ogni successiva espressione jazzistica. La RDJB nei suoi programmi musicali ripercorre quindi la storia del jazz, delle origini nell’atmosfera magica di New Orleans e in quella eccitante di Chicago dei ruggenti anni Venti del Novecento fino alla Swing Era del decennio successivo. Sotto l’incitamento del suo leader, il clarinettista Rino Amore, la RDJB ha conservato il suo format pur avendo subito alcuni rinnovamenti nell’organico. Nel corso della sua lunga storia la RDJB ha accumulato un esteso curriculum di esibizioni, tra jazz club, festival e manifestazioni jazzistiche, fiere, eventi privati.

L’Ambassador Marching Band è nata nel 2000 ed è una tipica street band, ovvero un gruppo che esegue musica all’aperto marciando per strada, secondo la tradizione alla quale l’Ambassador si ispira: il dixieland, ovvero il jazz tradizionale di New Orleans. Ma l’Ambassador si dedica anche a concerti in teatro, tralasciando in tal caso l’aspetto della parata a favore di un più comodo apprezzamento del loro programma musicale, che non è costituito solamente da classici brani dixieland come When the Saints Go Marching In o Basin Street Blues ma attinge anche dal repertorio italiano anni Trenta e Quaranta (Mille lire al mese, Maramao perché sei morto, Pippo non lo sa, Abbassa la tua radio…).

L’Ambassador si rifà significativamente alle formazioni all stars di Louis Armstrong degli anni Trenta, col sound del gruppo che gravita attorno alla tromba che espone il tema, mentre il clarinetto arpeggia attorno agli accordi. I concerti dell’Ambassador, per la scelta degli strumenti e degli abiti, rievocano in chiave moderna il periodo d’oro del jazz classico.

Ospite di numerosi festival jazz italiani (non solo quelli specializzati nel jazz tradizionale), l’Ambassador ha svolto tournée che hanno toccato Svizzera, Francia, Austria, Belgio, Olanda.

Gli altri concerti del Festival:

Venerdì 29 settembre il testimone del jazz tradizionale verrà raccolto dalla Hot Club Roma Orchestra. La formazione creata dal chitarrista Gianfranco Malorgio, che solitamente si esibisce come piccolo combo, a Rimini si presenterà in versione allargata con ben sette musicisti. Specializzato nello stile manouche, ovvero il jazz swingante gitano, l’Hot Club Roma eseguirà un omaggio a Django Reinhardt, il più celebre esponente di questo genere musicale che segnò l’estetica del jazz europeo tra gli anni Trenta e Quaranta.

Sabato 30 settembre, la chiusura di Rimini Jazz 2017 sarà affidata al Jazz Show di Lino Patruno, vero ambasciatore italiano del jazz tradizionale, nonché da sempre amico del festival riminese, che più volte lo ha ospitato. Storico esponente del cabaret italiano sin dagli anni Sessanta, poi personaggio celeberrimo grazie alle numerose trasmissioni televisive di successo alle quali ha partecipato in varie vesti (conduttore, produttore, musicista), Patruno è ora soprattutto il più noto esponente italiano del jazz tradizionale. Il suo Jazz Show ripercorre gli argomenti musicali del dixieland e dello stile di Chicago, interpretati con una sensibilità attuale che non ne altera l’essenza storica.

 

Associazione Culturale Riminese “Amici del Jazz”

Tel.: 0541 51011 / 0541 52206 / 389 1536619

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