Ravenna: Jazz & Poetry , SILVIA DONATI
“Il Coelho in una stanza” è il titolo del terzo appuntamento della rassegna Jazz & Poetry: in esso la poesia brasiliana e di lingua portoghese affidata alla recitazione di Franco Costantini flirterà con le canzoni del duo formato dalla cantante Silvia Donati e il chitarrista Daniele Santimone. Martedì 17 ottobre alle ore 21, il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in via Guglielmo Oberdan 6) si tingerà dunque di colori carioca, musicali e poetici. In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa adiacente al chiostro.
La carriera della cantante bolognese Silvia Donati è stata segnata da un’intensa passione per la musica ‘nera’. Le sue prime esperienze avvengono infatti con gruppi funky e rhythm’n’blues, finché gli studi con Barry Harris, Art Taylor, Rachel Gould e Horace Parlan le fanno imboccare la strada del jazz. Da allora sono state numerose le sue collaborazioni con importanti jazzisti italiani: soprattutto Marcello Tonolo (con il quale ha inciso due album) ma anche Sandro Gibellini, Pietro Tonolo, Renato Chicco, Ares Tavolazzi, Danilo Rea, Nicola Stilo, Carlo Atti, Fabrizio Bosso. Nel corso degli anni ha dato vita a diversi gruppi (Siluet, Arcoiris, StandHard 3io) che sono apparsi dal vivo in tutta Italia e sono stati ospitati in importanti trasmissioni radiofoniche e televisive. Alla sua passione per la musica afroamericana si è poi affiancata quella per la musica brasiliana: un ambito musicale che oggi la vede eccellere come una delle migliori interpreti nazionali.
Nel duo col chitarrista Daniele Santimone la Donati porta alla ribalta proprio la sua predilezione per la musica carioca, in questo caso amplificata dalle scelte poetiche di Franco Costantini.
Dopo una formazione completata da studi al Berklee College of Music e seminari con Peter Bernstein, Christian McBride, Mulgrew Miller e Pat Metheny, Santimone ha suonato con noti nomi della musica improvvisata italiana: Ares Tavolazzi, Fabrizio Bosso, Piero Odorici, Carlo Atti, Marco Tamburini… Di rilievo sono soprattutto le sue collaborazioni con il trombettista Jimmy Owens, il tastierista Eumir Deodato e la cantante Patrizia Laquidara, oltre che con Mario Biondi.
Dai versi semplici di Mario Quintana (“il poeta delle piccole cose”) fino a quelli enigmatici di Fernando Pessoa: la poesia di lingua portoghese ha mille sfaccettature, dall’intimo all’epico, dal lirico al tragico. Una ricchezza di venature espressive e tematiche che troverà risalto nella recitazione di Franco Costantini.