Correggio Jazz in Crossroads
Da diversi anni, in maggio, si svolge Correggio Jazz, festival che occupa la parte più sostanziosa di Crossroads: undici concerti nel preziosissimo Teatro Asioli della bella cittadina di Correggio (RE). E il 15 maggio l’inaugurazione del festival è toccata a GIOVANNI GUIDI “Salida”, un talento del pianismo jazz italiano, assieme a David Virelles, altro talentuoso pianista del jazz cubano di stanza a New York “collegati” da due pilastri dell’avanguardia jazz come Dezron Douglas (c/basso) e Gerald Cleaver (drums).
Correggio Jazz. Come inizio mica male, piaccia o meno il miscuglio di sonorità che passa sotto il nome di jazz avantgarde, musica sperimentale contemporanea, trasversale sfumata in progressive. Sound senza confini ma il principio vitale, la quintessenza del progetto è fondato sull’improvvisazione, punto! Questo è quanto ha proposto l’insolito quartetto con due tastieristi uniti dal potentissimo perno ritmico creato da Douglas (c/basso) e dal vulcanico Cleaver (drums), che senza nulla togliere ai compagni ci è sembrato svettare su tutti. Virelles (di Santiago de Cuba, emigrato in Canada nel 2001 e dal 2009 a New York) è un musicista che nella sua semplicità nasconde musicalità complessa ma ieri sera non ha potuto spiccare il volo dentro questo nuovissimo progetto tenuto a battesimo proprio al festival di Correggio, quindi progetto da maturare. Ma se capita ancora nei paraggi non lasciatevi sfuggire questo giovane pianista che si è già imposto nel panorama jazz newyorkese e va visto soprattutto al comando dell’ensemble, perchè il suo approccio al jazz è davvero innovativo, tanto che il padre dei pianismo cubano Chucho Valdés considera il trentaquatrenne artista David Virelles di Santiago un genio assoluto.
E sul binario di Correggio arriva da Cuba passando per il Marocco anche il concerto di stasera (16 maggio) con il duetto tra la pianista Marialy Pacheco e il percussionista Rhani Krija. E la festa continua. (Gfg)