CUBA: Pedrito Martínez, il moderno Chano Pozo
CUBA in Italia con il grande Pedrito Martínez dal 2 al 7 agosto 2018. Si inizia in terra pugliese dal Beat Onto Jazz festival . “Non suono latin jazz nella dimensione più conosciuta. La mia è musica molto alternativa, globale, direi world music mescolata a jazz, rock, timba, funk ma con sonorità ben radicate nella musica e nei ritmi afrocubani. E’ musica che cerca di conquistare pubblici differenti, mi interessa che le mie canzoni siano ascoltate, cantate e ballate non solo dai cubani e dai latinos, ma da gente di cultura anglosassone e di ogni parte del mondo. E questo tour inizia stasera in terra pugliese”.
Così il percussionista, cantante, rumbero e babalao cubano Martínez – al termine dell’intervista che verrà pubblicata prossimamente su Musica Jazz – che inaugura il tour europeo in quartetto il 2 AGOSTO 2018, ore 22, nel centro storico di Bitonto (Bari), piazza Cattedrale per la diciottesima edizione del Beat Onto Jazz Festival in corso sino a sabato 4 agosto.
Nato nel 1973 all’Avana, Pedro Pablo Martinez vive negli Stati Uniti dal 1998, ha vinto il Premio Thelonius Monk, il Premio Sphinx per l’eccellenza, è stato nominato “Percussionista dell’anno” dall’associazione Giornalisti Jazz dal 2014 al 2017. Sette dischi come bandleader, ha lavorato con nomi celebri come Wynton Marsalis, John Scofield, Bruce Springsteen, Paquito D’Rivera, Paul Simon, Eddie Palmieri, Gonzalo Rubalcaba, Sting, Jane Bunnett, e per gli addetti ai lavori citiamo le collaborazioni con Pancho Quinto, Yoruba Andabo, Giovanni Hidalgo, Horacio El Negro.
The Pedrito Martinez Group è completato da Jhair Sala, percussioni e voce; Sebastian Natal, basso e voce; Issaac Delgado Jr. (figlio del noto salsero cubano Issaac Sr.), tastiere e voce.
Il gruppo suonerà il 3 agosto a Reggio Calabria (Ecojazz festival), il 5 agosto in Francia, poi tornerà in Italia martedì 7 agosto a Bologna (rassegna Giardini al Cubo, Unipol – ingresso gratuito)
(G.F. Grilli)
Foto courtesy: Jordan Fritz