Mostra tutti: gennaio 2019
BLACK MUSIC per i MIGRANTI. Chi ama jazz, blues, r&b, black music, ritmi afrocubani, caraibici e sudamericani nel tempo ha maturato un legame affettivo indissolubile con l’Africa e le Americhe. Pertanto , di fronte a drammi e violenze che accadono da quelle parti (e che ci vede coinvolti) è ingiusto restare totalmente indifferenti, rassegnati e timorosi di esporsi con il pensiero verso leaders pressapochisti e boriosi. Marco Zurzolo dieci anni fa si è mosso con MIGRANTI – Un mare di sogni (Egea).
VENEZUELA/ Oramai è guerra fredda in America Latina sulla crisi venezuelana. E capire dalla stampa su quanto sta realmente accadendo a Caracas è quasi impossibile, viste le spaccature tra i politici e i governi. Claudia Fanti (Il Manifesto) racconta che : “Ci hanno pensato Francia, Spagna e Germania a risollevare le quotazioni di Juan Guaidó, dopo lo smacco ricevuto giovedì in sede di Organizzazione degli Stati americani, dove la mozione per riconoscerlo come presidente legittimo del Venezuela non aveva ottenuto la maggioranza tra i membri.”
Il contrabbassista Carlos Henriquez con questo bellissimo omaggio a Dizzy Gillespie si rivela un brillante arrangiatore. “Dizzy Con Clave Live From Dizzy’s Club Coca-Cola” (Rodbrosmusic), realizzato con un versatilissimo ottetto, è una esplosiva carrellata di jazz en clave che rivisita le più leggendarie composizioni di Gillespie: oltre a quelle fondative del cubop durante la fase d’oro con Chano Pozo Gonzales troviamo Groovin’ High firmata assieme a Charlie Parker. Ma nel pacchetto delle nove tracce anche Trinidad-Goodbye di Kenny Barron.
“Mare Nostrum III” (ACT- Egea Music) è il nuovo capitolo dell’unione musicale tra il trombettista Paolo Fresu, il fisarmonicista Richard Galliano e il pianista Jan Lundgren che completa una trilogia concepita ormai più di dieci anni fa. Fin dall’inizio della loro collaborazione, il gruppo ha avuto infatti l’idea di registrare un album in ciascuno dei loro paesi d’origine.
Il il 34° JAZZ PLAZA Festival si svolgerà dal 15 al 20 gennaio 2019 all’Avana e a Santiago de Cuba. In cartellone tra i tanti, Marc Quiñones, Bobby Allende, Brian Lynch, Néstor Torres, ‘Maraca’ Valle, Omara Portuondo, Roberto Fonseca, Dafnis Prieto, José Luis Cortés, Harold López Nussa, Gregoire Maret, Pedrito Martínez, Yosvany Terry, Baptiste Trotignon, Dennis Chamber, Dave Weckl, Arturo O’Farrill, Changuito, Dayme Arocena, Los Van Van, Giraldo Piloto, Los Muñequitos de Matanzas, Conga de los Hoyos, Oscar Valdés y Diakara, The Preservation Jazz, Jerrold Dubyk Quartet, Sebastián Schunke, Diego Piñera ecc. Di seguito il programma generale dei concerti e degli eventi collaterali.
Il trentacinquenne pianista e compositore cubano David Virelles è salito sul trono del referendum Top Jazz 2018 nella categoria Nuovo Talento Internazionale. Su Musica Jazz (gennaio 2019, in edicola) è pubblicata una sintesi della lunga intervista di Gian Franco Grilli al musicista santiaguero che invece riproduciamo integralmente su questo portale e anche in www.musicajazz.it.
La tromba jazz in Italia non è mai stata così ricca di talenti come ora. Infatti ad irrobustire la categoria nelle mani di grandi maestri dello strumento in attività, ovvero Rava, Fresu, Boltro, Bosso, Falzone, Aquino arrivano nuovi nomi. E’ il caso del giovane palermitano Giacomo Tantillo spuntato con “Water Trumpet”, titolo del suo primo progetto da leader con un quartetto completato da straordinari musicisti coetanei come Andrea Rea al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria.
CUBA/ David Virelles, trentacinquenne, uno dei pianisti più corteggiati nel panorama jazzistico newyorkese e di musica improvvisata a livello internazionale, ha da poco pubblicato l’album”Igbó Alákọrin- The Singer’s Grove, vol I e II “(PI Recordings – distr. Evolution), un sorprendente “volver”, ritorno particolareggiato alla tradizione afrocubana che piacerà agli appassionati di musica cubana e di latin.