GIOVANNI FALZONE Open Quartet e l’Albero …
GIOVANNI FALZONE OPEN QUARTET. Chi scrive confessa di aver scoperto solo ora il Lago di Endine ( provincia di Bergamo) dalle note di copertina de “L’Albero delle fate”, che è il titolo del nuovo, e bellissimo, album del Giovanni Falzone Open Quartet.
Infatti il musicista Falzone racconta di aver tratto tutta l’energia e l’ispirazione per dipingere 9 “cartoline sonore” (la nostra preferita è Il Magico Sasso) dalla maestosa bellezza della natura che incornicia questo incantevole specchio d’acqua, luogo speciale e di meditazione. Conosciamo e apprezziamo invece, da abbastanza tempo, il trombettista, compositore e bandleader per i suoi numerosi e variegati progetti in ambito jazzistico, tra cui gli avvincenti ed eclettici tributi con il Tinissima 4et, co-diretto con il sassofonista Francesco Bearzatti.
L’Albero delle fate (Parco della Musica Records), oltre a raccontare in jazz questo luogo speciale delle Alpi Orobie, è un omaggio al formato strumentale del Quartetto, e il versatile Falzone lo fa coinvolgendo tre giovani protagonisti del jazz italiano contemporaneo come Enrico Zanisi al piano, Jaco Ferrazza al contrabbasso e Alessandro Rossi alla batteria. Un lavoro di grande raffinatezza, creatività, ampiezza e completezza che mette in mostra il vastissimo, poliedrico e trasversale bagaglio tecnico ed esperenziale di Giovanni Falzone. Che ringraziamo non solo per le sue chicche musicali ma, per una volta, anche come “promotore” di bellezze naturali e incantevoli come il Lago di Endine (gfg)