JAZZ BAND di Checco Coniglio
Lunedì 9 dicembre 2019, ore 18, Oratorio di San Rocco , Via Monaldo Calari, 4/2, BOLOGNA presentazione ufficiale del volume JAZZ BAND di Checco Coniglio (Minerva edizioni, 2019). Alla presenza dell’Autore, tra gli ospiti è previsto un intervento di Pupi Avati e al termine dell’incontro una breve esibizione della Doctor Dixie Jazz Band.
Checco Coniglio è sinonimo del jazz neworlensiano made in Bologna. Con il suo trombone é stato ed è tuttora uno dei protagonisti di primo piano del jazz tradizionale interpretato sotto le Due Torri contribuendo così anche allo sviluppo della vita culturale e sociale in questa capitale del jazz in Italia che è Bologna. Nel 1956, aveva 14 anni, da autodidatta iniziò a studiare musica attratto dalle calde sonorità di Louis Armstrong impegnandosi poi assieme a suoi coetanei a formare delle jazz band amatoriali in cui sono cresciuti anche artisti come Lucio Dalla e Pupi Avati. «Sono partito da zero con un trombone a noleggio per suonare la mia musica preferita d’oltreoceano – racconta Coniglio – e dopo 62 anni e come sempre da musicista dilettante continuo a diffonderla».
Checco (Francesco) Coniglio ha conosciuto e frequentato i più grandi nomi del jazz mondiale degli ultimi sessant’anni, ha stretto amicizia e condiviso momenti simpatici con talenti come Gerry Mulligan, Chet Baker, Percy Heath, Miles Davis, Dizzy Gillespie e tantissimi altri. Questi sono in estrema sintesi alcuni dettagli del racconto-affresco di JAZZ BAND: pagine piene di ricordi storici, quadretti musicali, mitici concerti jazz dei Grandi Maestri a Bologna, ironica bolognesità, il sodalizio di Checcho con Nardo Giardina e Pupi Avati fondando la Rheno Dixieland Band, le sue tournée in Europa con la Doctor Dixie Jazz Band, concerti con varie formazioni, ad esempio nel 1960 a Cap d’Antibes (al clarinetto Lucio Dalla), alla Grande Parade du Jazz a Nizza (1968), una decina di partecipazioni a Umbria Jazz, eccetera. Tutto questo e moltissimo altro ancora, lo potrete scoprire leggendo il divertente racconto-affresco di Coniglio, che dopo tanti anni ha deciso di cimentarsi anche come scrittore buttando giù con una narrazione, sempre stringata e avvincente, la sua vitale “colonna sonora” tradotta in Jazz Band. Il volume, edito per i tipi della Minerva Editrice, costituisce anche un prezioso tassello che si aggiunge ad altri già sul mercato, arricchendo così la ricchissima storia musicale di Bologna dell’ultimo secolo.
Gian Franco Grilli