Argentina: Scomparsa, il noir di Florencia Etcheves
Scomparsa di Florencia Etcheves (Marsilio Editore, 320pagine, 18 Euro) è un noir che denuncia la tratta delle donne bianche e il marcio che accomuna i bassifondi e i salotti lussuosi di Buenos Aires, dove la compra-vendita sporca di donne è più redditizia del narcotraffico. Un romanzo pieno di suspence che ruota attorno alla scomparsa di Cornelia Villalba dopo una “fuga”con le amichette al Tunik bar.
L’autrice – nota giornalista argentina di cronaca nera – svela la crudeltà della tratta delle donne che condurrà il lettore tra i meandri della malavita in cravatta e tailleur eleganti della realtà argentina, un angolo dove avvengono traffico di donne, di droghe e assassini spietati. Nel romanzo della Etcheves – attivista femminista – spiccano personaggi ricchi di sfaccettature che si snodano in una trama complessa e ricca di colpi di scena. Un racconto crudele ed avvincente della ricerca di una verità troppo a lungo tenuta nascosta che porta Pipa (una delle cinque amiche e nel frattempo diventata agente della squadra Omicidi) a tornare sul luogo del delitto, a El Paraje, un paesino popolato da ombre in Patagonia ai piedi del vulcano Tunik. Dopo dieci anni da quella scomparsa dell’amichetta Cornelia Villalba, quindicenne, Pipa (Manuela Pelari) decide di avviare una sua personale indagine sul caso. Eccellente la traduzione di Valeria Raimondi. Il romanzo ha ispirato “Perdida”, un film prodotto da Netflix. (gfg)