CILE in libreria: Isabel Allende, DONNE DELL’ANIMA MIA
“Isabel Allende, Donne dell’anima mia (Feltrinelli editore) è un libro di donne che dovrebbe essere letto dagli uomini per comprendere l’universo femminile e capirne le fragilità, che risalgono da lontano nel tempo intridendo culture e religioni”. Maria Teresa Salomoni ha letto per noi il nuovo romanzo della grande scrittrice cilena in libreria da poche settimane e di cui ne consigliamo vivamente l’acquisto.
La recensione.
Un libro di donne che dovrebbe essere letto dagli uomini per comprendere l’universo femminile e capirne le fragilità, che risalgono da lontano nel tempo intridendo culture e religioni. A Isabel Allende non manca mai l’ironia anche quando tratta il tema della difesa dei più deboli, nemmeno nel suo ultimo “Donne dell’anima mia”, dove rievoca il suo passato di bambina inserita in una famiglia colta ma rigida e maschilista, nella quale la pur potente figura della madre rimane in secondo piano, nonostante fosse ribelle e trasgressiva rispetto all’epoca. Con lei Isabel si riconcilierà da adulta, comprendendo sia le ragioni del suo rimanere in ombra sia la necessità, nella ribellione contro uno status quo, di provare una rabbia attiva, mirata e corale, per la quale è indispensabile l’unione di più voci. Una rabbia intesa, in questo caso, come atteggiamento filosofico contro il paternalismo che nasconde il machismo. L’Autrice racconta le tappe del suo cammino, l’importanza dell’indipendenza economica femminile, la sua biografia sentimentale e professionale nei passaggi della sua vita, compresa la terza età, che dovrebbe essere il momento della gentilezza e per la quale occorre allenarsi a lungo per diventare una persona anziana appassionata, amata e amante. (Maria Teresa Salomoni)
Isabel Allende, Donne dell’anima mia (Feltrinelli,176 pagg., € 15,00)