JAZZ novità: il Tingvall Trio con tinte cubane
Omar Rodriguez Calvo, matancero (di Matanzas) è un migrante della musica: da molti anni vive in Europa, attualmente residente ad Amburgo da dove sviluppa e muove i suoi progetti o le collaborazioni con gruppi e artisti nordici di vaglia. Ad esempio, da vent’anni è contrabbassista del noto Tingvall Trio, gruppo che ha recentemente pubblicato l’ottimo «DANCE» (Skip Records – distr. IRD).
Il pianista svedese Martin Tingvall, il batterista tedesco Jurgens Spiegel e il cubano Omar Rodriguez Calvo sono il Tingvall Trio. Dal mescolamento delle loro diversificate esperienze creative da circa una ventina di anni nascono a scadenze abbastanza regolari dei progetti musicali davvero interessanti e stimolanti. Il più recente lavoro è l’accattivante (Skip Records -distr. IRD), album contenente un certo grado di ballabilità nel senso che omaggia in modo originale con pennellate e sfumature diverse numerose tradizioni, tra cui quelle di area afrocaraibica, dal giamaicano reggae Ya Man, reggae, agli accenti cubani di Bolero e del trascinante Cuban Sms, il brano live del video disponibile anche su youtube. Colpisce la grandissima intensità scandinava di Sommarvisan. Questo nuovo viaggio del trio partendo dalle zone nordiche si posta con scioltezza nei quattro angoli del mondo attraverso le tredici composizioni del pianista Martin, che mostra all’occorrenza anche i fondamentali della musica cubana acquisiti durante il lungo sodalizio fraterno con il solidissimo contrabbassista cubano. Senza dubbio “Dance” è un album in cui i tre musicisti possono mostrare una moltitudine di sfaccettature. Registrato a Goteborg nello scorso giugno, questo che rappresenta il miglior album jazz trio ascoltato nel 2021 è anche un ulteriore straordinario esempio di cosa può regalarci la migrazione dei popoli che purtroppo preoccupa in modo strumentale e propagandistico una bella fetta di politici oltranzisti-nazionalisti. (GFG)