Son con Jazz, PANCHO AMAT & JAVIER COLINA (video)
Vi segnaliamo un concerto spettacolare di musica cubana jazzificata con il quartetto formato da tre eccellenti musicisti cubani e uno spagnolo: PANCHO AMAT (tres, voce), Pepe Rivero (piano), Moisés Porro (percussioni) e il formidabile contrabbassista jazz JAVIER COLINA, con alle spalle magistrali incisioni con Bebo Valdés, Chano Dominguez, Tete Montoliu solo per citarne alcune. Questa performance in bilico tra son montuno, bolero, trova, guaracha e jazz che trovate su youtube è stata registrata nel AC Recoleto Jazz club di Madrid.
Francisco “Pancho” Amat: se non è il numero uno assoluto come tresero o tresista (dalla chitarra tres di Cuba) certamente Pancho, geniale improvvisatore, è stato il primo ad applicare la teoria e la tecnica jazz a questo tipico cordofono cubano formato da tre doppie corde. All’inizio degli anni Settanta del secolo scorso Amat fondò il gruppo Manguaré facendo tournée in tutto il mondo; poi si è distinto alla testa di altre sue formazioni e per collaborazioni prestigiose con i migliori soneri di Cuba, tra cui anche Adalberto Alvarez. Insomma un vero ambasciatore della musica afrocubana. Gli altri due cubani di questa partita sono navigati jazzisti – Pepe Rivero (piano) e Moisés Porro (batteria e percussioni) da tempo residenti all’estero – mostrano un dominio assoluto dei relativi strumenti, di linguaggi sonori trasversali e del vasto patrimonio musicale tradizionale cubano. Il video lo racconta con efficacia.
Beh, che dire, JAVIER COLINA meriterebbe un articolo intero per riassumere la sua ricchissima e variegata carriera artistica, è uno dei migliori contrabbassisti attuali in circolazione in Europa, discepolo di Cachao senza dubbio, che si muove agilmente tra jazz, flamenco, musica latina e world music, ha collaborato con tantissimi jazzisti e in particolare sono leggendari i suoi dischi con i pianisti Bebo Valdés (Lagrimas Negras), Tete Montoliu, Chano Dominguez, Mariano Diaz solo per citarne alcuni.
Oltre 60 minuti a ritmo di son, bolero, trova santiaguera, montuno e clave con una bella jazzificazione. Superlativa la descarga su Capullito de aleli, composizione del portoricano Rafael Hernandez.