FERRARA IN JAZZ 2021-22: riparte il 22 gennaio 2022
La storica rassegna jazzistica Ferrara in Jazz al Torrione San Giovanni, giunta alla ventitreesima edizione, inaugurerà la seconda tranche sabato 22 gennaio 2022 con il quartetto di due autentici swing masters quali il sassofonista Harry Allen ed il pianista Martin Sasse affiancati da Aldo Zunino, contrabbasso e Bernd Reiter, batteria. Di seguito tutto il programma della manifestazione.
Forte della fiducia e della partecipazione dimostrata dal pubblico nei primi mesi di programmazione, il Jazz Club Ferrara continuerà a garantire la qualità di sempre data dall’alternanza di protagonisti del jazz nazionale ed internazionale, dalla presentazione di giovani talenti, nuovi progetti, incontri, didattica ed esposizioni da fruire in sicurezza. Saranno tre le differenti proposte d’ascolto concentrate nel fine settimana, dal venerdì alla domenica, molte delle quali gratuite per i soci under 30. Così, da gennaio a fine aprile 2022, Ferrara in Jazz proporrà circa 40 appuntamenti, godibili perlopiù anche in modalità streaming, coinvolgendo oltre 100 artisti del calibro di Jeff Ballard, Sylvie Courvoisier, Immanuel Wilkins, Ari Hoenig, Gianluca Petrella e Paquale Mirra, Rudresh Mahanthappa, Sherman Irby, Roberto Ottaviano, Fred Frith, Chris Morrissey, Samara Joy, Hamilton de Holanda e Chano Dominguez, Simone Zanchini e Antonello Salis, Tim Berne e Matt Mitchell, Scott Hamilton, Craig Taborn e moltissimi altri. Un’edizione di queste proporzioni sarebbe impensabile senza il network di prestigiose collaborazioni avviate con Bologna Jazz Festival, Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna, Jazz Italian Platform, Italia Jazz Club, Conservatorio “G. Frescobaldi”, Istantanea, Over Studio Recording e Akamu Music Productions.
Rassegna FERRARA IN JAZZ 2021-22
Riprende la seconda parte di Ferrara in Jazz 2021/22: tre lunghi mesi di jazz e non solo, che condurranno a primavera inoltrata, tutti da vivere in un luogo unico qual è il Torrione San Giovanni: bastione rinascimentale inscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission. La storica rassegna, giunta alla ventitreesima edizione, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, di Endas Emilia-Romagna ed il prezioso sostegno di numerosi partner privati.
Ad inaugurare la seconda tranche dell’apprezzata stagione concertistica sarà, sabato 22 gennaio, il quartetto di due autentici swing masters quali il sassofonista Harry Allen (foto) ed il pianista Martin Sasse, entrambi con una carriera costellata di prestigiose collaborazioni a fianco di autentiche leggende della storia del jazz.
Forte della fiducia e della partecipazione dimostrata dal pubblico nei primi mesi di programmazione, il Jazz Club Ferrara continua a garantire la qualità di sempre data dall’alternanza di protagonisti del jazz nazionale ed internazionale, dalla presentazione di giovani talenti, nuovi progetti, incontri, didattica ed esposizioni da fruire in sicurezza. Saranno tre le differenti proposte d’ascolto concentrate nel fine settimana, dal venerdì alla domenica, molte delle quali gratuite per i soci under 30.
Così, da gennaio a fine aprile, Ferrara in Jazz propone circa 40 appuntamenti, godibili perlopiù anche in modalità streaming, che coinvolgono oltre 100 artisti del calibro di Jeff Ballard, Sylvie Courvoisier, Immanuel Wilkins, Ari Hoenig, Gianluca Petrella e Paquale Mirra, Rudresh Mahanthappa, Sherman Irby, Roberto Ottaviano, Fred Frith, Chris Morrissey, Samara Joy, Hamilton de Holanda e Chano Dominguez, Simone Zanchini e Antonello Salis, Tim Berne e Matt Mitchell, Scott Hamilton, Craig Taborn e moltissimi altri. Un’edizione di queste proporzioni sarebbe impensabile senza il network di prestigiose collaborazioni avviate con Bologna Jazz Festival, Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna, Jazz Italian Platform, Italia Jazz Club, Conservatorio “G. Frescobaldi”, Istantanea, Over Studio Recording e Akamu Music Productions.
Gli appassionati di modern mainstream, o i neofiti che desiderano avvicinarsi alle sonorità del jazz più classico godranno dell’imbarazzo della scelta sin dal concerto di riapertura seguito, venerdì 18 febbraio, dalla magnetica voce di Samara Joy, vincitrice della Sarah Vaughan International Jazz Competition, accompagnata al pianoforte da Emmet Cohen. Il giorno seguente è la volta di una musica straordinariamente elegante interpretata dal quartetto del sassofonista Scott Hamilton con fraseggi e un sound ispirati dai grandi dello swing (sabato 19/2). Febbraio ospita anche il quintetto di Roberto Ottaviano (sabato 26/2); il sassofonista attivo sin dagli anni ’80 sta vivendo una fase particolarmente felice della propria carriera, con numerosi riconoscimenti ottenuti grazie ad una serie di apprezzatissimi album. A marzo approda sul palco del Torrione il modern jazz di uno dei migliori sassofonisti della scena statunitense, Sherman Irby, che si avvale di una ritmica di eccezionale compattezza, soulful & swinging, come quella dell’MMT Trio (venerdì 11/3). Sabato 19 marzo, invece, il pubblico potrà assaporare il particolarissimo repertorio di Hero, trio del sassofonista Rudresh Mahanthappa (foto)che rivisita brani degli eroi del jazz, dell’R&B e del pop attraverso la fusione di musica carnatica dell’India meridionale e musica occidentale contemporanea. Il mese volge al termine – venerdì 25 – con Fairgrounds, quartetto stellare guidato dal batterista Jeff Ballard e completato da Logan Richardson al sax alto, Charles Altura alla chitarra e Joe Sanders al contrabbasso. Aprile inizia con un trio da non perdere come quello del batterista Ari Hoenig, affiancato da Gadi Lehavi al pianoforte e Ben Tiberio al contrabbasso (sabato 2/4) Conducono a fine stagione il quartetto tutto italiano guidato dalla tecnica cristallina del sassofonista Stefano Bedetti (venerdì 22 aprile) ed il trio del pianista Dario Carnovale coadiuvato dal vigoroso drumming di Ferenc Nemeth alla batteria (venerdì 29 aprile).
America latina, colonne sonore del grande cinema e cantautorato trovano spazio in “Liberi!”, gioiosa performance senza confini stilistici di due autentici funamboli della fisarmonica come Simone Zanchini e Antonello Salis (29/1 in collaborazione con Crossroads); nell’esotico duo – tanto sulla carta geografica quanto negli esiti musicali – formato dal pianoforte di Chano Dominguez e Hamilton de Holanda al mandolino (domenica 13/2); nelle storie cantate da Danilo Lico, che ha da poco esordito con un nuovo singolo dal titolo “Per me o per te” (domenica 30/1), e nell’interpretazione di brani originali e di classici della tradizione latino americana firmata da Cabruja, cantautore di origine venezuelana, genovese d’adozione (venerdì 8/4 in collaborazione con Overstudio Music Recording).
Funk, funk e ancora funk con Romantic Funk: The Unfamiliar, progetto del bassista e compositore inglese Orlando le Fleming, che approfondisce il lessico jazz-funk spingendolo verso i fasti della fusion anni ’80 (sabato 26/3 in collaborazione con Crossroads); e con i Funk Hunters (venerdì 4/2), band nata dal desiderio del batterista Enrico Smiderle di omaggiare la grande stagione anni ’70 del celebre gruppo Head Hunters, guidato dallo sciamano del jazz-funk Herbie Hancock.
Gli orecchi più audaci, attratti dall’attualità jazzistica imprevedibile e multiforme, avranno di che sbizzarrirsi a partire da venerdì 28 gennaio con l’incredibile parco giochi sonoro di OoopopoiooO, duo formato da Vincenzo Vasi e Valeria Sturba (in collaborazione con Crossroads); con Correspondence, nuovo disco firmato da Gianluca Petrella e Pasquale Mirra (sabato 5/2 in collaborazione con Crossroads), e ancora con il duo Tim Berne – Matt Mitchell, due star newyorchesi le cui ultime uscite discografiche si caratterizzano per un’intensità che non teme confronti (sabato 12/2). Un’altra chicca proveniente dalla Grande Mela è il quartetto del bassista Chris Morrissey, il cui tour europeo farà tappa al Torrione per presentare il nuovo Impact Winter Formal (venerdì 25/2).
L’inizio di marzo vede un grande ritorno, il trio di un autentico camaleonte della chitarra come Fred Frith (5/3 in collaborazione con Crossroads), mentre domenica 20 marzo sarà Canada Day, quartetto pianoless del batterista Harris Eisenstadt, a cambiare nuovamente le carte in gioco. Attinge alla tradizione musicale afro-americana proiettandola nella più stretta attualità The 7th Hand, ultimo progetto del sassofonista Immanuel Wilkins, una nuova stella del firmamento musicale newyorkese, ospite di Ferrara in Jazz sabato 12 marzo. Sabato 9 aprile sarà poi la volta di un’artista devota all’improvvisazione radicale qual è la pianista Sylvie Courvoisier, accompagnata da Drew Gress al contrabbasso e Kenny Wollesen alla batteria. L’attualità del jazz nazionale è ben rappresentata dalla libertà espressiva di “Anasyrma”, nuovo progetto dei Tell No Lies, una formazione decisamente poco incline al compromesso (venerdì 1/4); da Ghost Horse, espansione in forma di sestetto di Hobby Horse, trio che negli ultimi dieci anni si è posto all’avanguardia di un forte rinnovamento creativo (venerdì 15/4), e da Ground 71, trio formato da Giampiero Locatelli, Stefano Dallaporta e Andrea Grillini, che presenterà al Jazz Club l’omonimo disco edito da Auand (venerdì 4/3). A chiudere in bellezza questa ventitreesima edizione di Ferrara in Jazz spetta ad uno dei massimi improvvisatori del nostro tempo, Craig Taborn, che in piano solo celebrerà al Torrione la Giornata internazionale del jazz Unesco (sabato 30 aprile).
Anche le restanti domeniche del Jazz Club strizzano l’occhio alla contemporaneità dei linguaggi sonori. Prosegue infatti [Serico-Tonale], la rassegna curata da Istantanea che vive dell’osmosi tra compositori e artisti di diversa estrazione, intenti a generare percorsi trasversali nel panorama dell’arte più attuale, dando vita a un proteiforme arcipelago di grande biodiversità creativa. Segnaliamo qui gli appuntamenti in programma: Enrico Mignani “Ai confini del violoncello: un’esperienza in suoni” (6/2), Stefano Ricci & Istantanea Ensemble (6/3), Istantanea String Quartet (3/4). Firmato Ferrara in Jazz è poi “Su Mimmi non si spara!”, performance per violoncello solo di Francesco Guerri in programma per domenica 13 marzo. In questa parte di stagione avremo inoltre il piacere di conoscere ed ascoltare la neonata OCER, Orchestra creativa dell’Emilia-Romagna, che calcherà il palcoscenico del Torrione rispettivamente il 23 gennaio arricchita dal live painting dell’illustratore Maurizio Lacavalla, il 20 febbraio e il 18 marzo quando, diretta da Wayne Horvitz, proporrà un tributo a Butch Morris (appuntamenti in collaborazione con Akamu Music Productions).
Di musica e di altre forme d’arte nel terzo millennio si dialogherà assieme ad ospiti illustri quali Oderso Rubini (produttore musicale, assistente all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna), Fabio Testoni (fondatore degli Skiantos) e Domenico “Mimmo” Paganelli (direttore artistico delle principali case discografiche italiane), protagonisti de “Il mestiere dell’artista”, due incontri a ingresso libero per i soci Endas curati da Roberto Manuzzi e realizzati in collaborazione con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, rispettivamente domenica 27 febbraio e 27 marzo. Seguono gli incontri le jam session degli allievi del Dipartimento Jazz del conservatorio.
Immancabile infine l’appuntamento con le esposizioni di quella che può essere definita la piccola art gallery del Jazz Club. In questa seconda parte di stagione le nicchie del Torrione ospiteranno “Le muse del jazz”, una selezione di tavole tratte dall’omonimo volume firmato da Vanni Masala e dall’illustratrice Marilena Pasini (Curci Edizioni), dedicato alle donne che hanno ispirato celebri composizioni del Novecento jazzistico. La vernice della mostra è in programma per venerdì 11 febbraio. Nella prima parte della serata l’Indaco trio guidato dalla cantante Silvia Donati dialogherà con l’autore e l’illustratrice, punteggiando con la propria musica la presentazione del libro. Al termine dell’incontro la stessa formazione, completata da Francesca Bertazzo Hart alla chitarra e Camilla Missio al contrabbasso, porterà sul palco del Jazz Club “D’amore e d’orgoglio”, performance dedicata a Billie Holiday e Nina Simone, artiste il cui percorso umano ed artistico ha rimarcato l’orgoglio di essere donna e afroamericana in un paese e in un’epoca in cui i più ovvi diritti civili erano tutt’altro che scontati (in collaborazione con Crossroads). La mostra sarà fruibile nelle serate di programmazione fino al 30 aprile.
L’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara consente di ampliare la propria base sociale attraverso il TESSERAMENTO a Endas, che riserva ai propri soci numerose agevolazioni su scala nazionale, insieme alla possibilità di fruire di un numero di appuntamenti di indiscusso valore culturale. Il Jazz Club Ferrara è inoltre parte integrante del circuito MyFe, la carta turistica della città estense.
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PROGRAMMA GENNAIO – APRILE 2022
Sabato 22 gennaio, ore 21.00
Harry Allen – Martin Sasse Quartet
Harry Allen, sax tenore
Martin Sasse, pianoforte
Aldo Zunino, contrabbasso
Bernd Reiter, batteria
Domenica 23 gennaio, ore 21.00
In collaborazione con Akamu Music Productions
Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna + Maurizio Lacavalla
Fabrizio Puglisi, pianoforte, tastiere e direzione
Valeria Sturba, theremin, voce, violino ed elettronica
Vincenzo Vasi, theremin, voce, basso elettrico ed elettronica
Olivia Bignardi, clarinetti
Achille Succi, sax alto e clarinetto
Tobia Bondesan, sassofoni
Edoardo Marraffa, sassofoni
Francesco Guerri, violoncello
Filippo Cassanelli, contrabbasso
Andrea Grillini, batteria
Con la partecipazione speciale di Maurizio Lacavalla, visuals
Venerdì 28 gennaio, ore 21.30
Anteprima Crossroads 2022
OoopopoiooO
Valeria Sturba, theremin, voce, violino ed elettronica
Vincenzo Vasi, theremin, voce, basso elettrico ed elettronica
Sabato 29 gennaio, ore 21.00
Anteprima Crossroads 2022
Zanchini-Salis Duo Liberi!
Antonello Salis, fisarmonica e pianoforte
Simone Zanchini, fisarmonica ed elettronica
Domenica 30 gennaio, ore 21.00
Danilo Lico ‘Per me o per te’
Danilo Lico, chitarra e voce
Matteo Diego Scarcella, sax tenore e flauto
Federico Pierantoni, trombone
Antonio Freno, pianoforte e synth
Claudio Francica, chitarra
Stefano Dallaporta, contrabbasso e basso elettrico
Alessandro Marzano, batteria
Venerdì 4 febbraio, ore 21.30
Funk Hunters
Enrico Di Stefano, sassofoni e flauto
Luca Chiari, chitarra
Paolo Garbin, pianoforte e tastiere
Nick Muneratti, basso elettrico
Enrico Smiderle, batteria
Marco Bonutto, percussioni
Sabato 5 febbraio, ore 21.00
Anteprima Crossroads 2022
Gianluca Petrella – Pasquale Mirra Correspondence
Gianluca Petrella, trombone ed elettronica
Pasquale Mirra, vibrafono, percussioni ed elettronica
Domenica 6 febbraio, ore 21.00
[Serico-Tonale] a cura di Istantanea
Enrico Mignani “Ai confini del violoncello: un’esperienza in suoni”
Enrico Mignani, violoncello
Venerdì 11 febbraio, ore 21.00
Vernice della mostra e presentazione del volume
“Le Muse del Jazz”
di
Vanni Masala e Marilena Pasini
Conversazione con l’autore e l’illustratrice
+
Anteprima Crossroads 2022
Silvia Donati Indaco Trio “D’amore e d’orgoglio”
Dedicato a Billie Holiday & Nina Simone
Silvia Donati, voce
Francesca Bertazzo Hart, chitarra
Camilla Missio, contrabbasso
Sabato 12 febbraio, ore 21.00
Tim Berne – Matt Mitchell Duo
Tim Berne, sax alto
Matt Mitchell, pianoforte
Domenica 13 febbraio, ore 21.00
Chano Dominguez – Hamilton de Holanda Duo
Chano Dominguez, pianoforte
Hamilton de Holanda, mandolino
Venerdì 18 febbraio, ore 21.00
Samara Joy & Emmet Cohen
Samara Joy McLendon, voce
Emmet Cohen, pianoforte
Sabato 19 febbraio, ore 21.00
Scott Hamilton Quartet
Scott Hamilton, sax tenore
Paolo Birro, pianoforte
Aldo Zunino, contrabbasso
Alfred Kramer, batteria
Domenica 20 febbraio, ore 21.00
In collaborazione con Akamu Music Productions
Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna
Fabrizio Puglisi, pianoforte, tastiere e direzione
Valeria Sturba, theremin, voce, violino ed elettronica
Vincenzo Vasi, theremin, voce, basso elettrico ed elettronica
Olivia Bignardi, clarinetti
Achille Succi, sax alto e clarinetto
Tobia Bondesan, sassofoni
Edoardo Marraffa, sassofoni
Francesco Guerri, violoncello
Filippo Cassanelli, contrabbasso
Andrea Grillini, batteria
Venerdì 25 febbraio, ore 21.00
Chris Morrissey Quartet
Charlotte Greve, sax alto e voce
Marco Bolfelli, chitarra
Chris Morryssey, basso elettrico e voce
William Campbell, batteria
Sabato 26 febbraio, ore 21.00
Roberto Ottaviano Quintet
Roberto Ottaviano, sax soprano
Byron Wallen, tromba
Alfonso Santimone, pianoforte
Paolino Dalla Porta, contrabbasso
Enzo Zirilli, batteria
Domenica 27 febbraio, ore 18.00
Il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara presenta
“Il mestiere dell’artista”
Conferenza a cura di Roberto Manuzzi
Ospiti Oderso Rubini e Fabio Testoni
+
Tip of The Day
Jam session degli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Venerdì 4 marzo, ore 21.30
Ground 71
Giampiero Locatelli, pianoforte e piano elettrico
Stefano Dallaporta, contrabbasso
Andrea Grillini, batteria
Sabato 5 marzo, ore 21.00
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Fred Frith Trio
Fred Frith, chitarra
Jason Hoopes, basso elettrico
Jordan Glenn, batteria
Domenica 6 marzo, ore 21.00
[Serico-Tonale] a cura di Istantanea
Stefano Ricci & Istantanea Ensemble “Immaginari Periferici”
Stefano Ricci, illustrazioni
Tommaso Ussardi, direzione
Alma Napolitano, violino
Pietro Fabris, violino
Marcello Salvioni, viola
Enrico Mignani, violoncello
Gioia Gurioli, voce
Antonio Macaretti, fisarmonica
Jordi Tagliaferri, percussioni
Alfonso Santimone, pianoforte ed elettronica
Dimitri Sillato, violino, pianoforte ed elettronica
Piero Bittolo Bon, ance ed elettronica
Venerdì 11 marzo, ore 21.00
Sherman Irby & MMT Trio
Sherman Irby, sax alto e soprano
James Hurt, pianoforte
Marco Marzola, contrabbasso
Darrell Green, batteria
Sabato 12 marzo, ore 21.00
Immanuel Wilkins Quartet
Immanuel Wilkins, sax alto
Micah Thomas, pianoforte
Daryl Johns, contrabbasso
Kweku Sumbry, batteria
Domenica 13 marzo, ore 21.00
Francesco Guerri “Su Mimmi non si spara!”
Francesco Guerri, violoncello
Venerdì 18 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Akamu Music Productions
Wayne Horvitz & Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna “Tributo a Butch Morris”
Wayne Horvitz, direzione e tastiere
Fabrizio Puglisi, pianoforte e direzione
Valeria Sturba, theremin, voce, violino
Vincenzo Vasi, theremin, voce, basso elettrico
Olivia Bignardi, clarinetti
Achille Succi, sax alto e clarinetti
Tobia Bondesan, sassofoni
Edoardo Marraffa, sassofoni
Francesco Guerri, violoncello
Filippo Cassanelli, contrabbasso
Andrea Grillini, batteria
Special guests
Robin Holcomb, voce, pianoforte e direzione
Steph Richards, tromba
Camilla Battaglia, voce
Gabriele Mitelli, tromba e flicorno
Silvia Bolognesi, contrabbasso
Sabato 19 marzo, ore 21.00
Rudresh Mahanthappa Hero Trio
Rudresh Mahanthappa, sax alto
François Moutin, contrabbasso
Rudy Royston, batteria
Domenica 20 marzo, ore 21.00
Canada Day
Nate Wooley, tromba
Matt Bauder, sax tenore
Pascal Niggenkemper, contrabbasso
Harris Eisenstadt, batteria
Venerdì 25 marzo, ore 21.00
Jeff Ballard Fairgrounds
Logan Richardson, sax alto
Charles Altura, chitarra
Joe Sanders, contrabbasso
Jeff Ballard, batteria
Sabato 26 marzo, ore 21.00
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Orlando le Fleming ‘Romantic Funk: The Unfamiliar’
Will Vinson, sax alto
Tom Cawley, tastiere
Orlando le Fleming, basso elettrico e contrabbasso
Mark Mondesir, batteria
Domenica 27 marzo, ore 18.00
Il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara presenta
“Il mestiere dell’artista”
Conferenza a cura di Roberto Manuzzi
ospite Domenico Paganelli
+
Tip of The Day
Jam session degli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara
Venerdì 01 aprile, ore 21.30
Tells No Lies Anasyrma
Edoardo Marraffa, sax tenore
Filippo Orefice, sax tenore
Nicola Guazzaloca, pianoforte
Luca Bernard, contrabbasso
Andrea Grillini, batteria
Sabato 02 aprile, ore 21.00
Ari Hoenig Trio
Gadi Lehavi, pianoforte
Ben Tiberio, contrabbasso
Ari Hoenig, batteria
Domenica 03 aprile, ore 21.00
[Serico-Tonale] a cura di Istantanea
Istantanea String Quartet
Alma Napolitano, violino
Pietro Fabris, violino
Marcello Salvioni, viola
Enrico Mignani, violoncello
Venerdì 8 aprile, ore 21.30
Una produzione di Overstudio Music Recording
Cabruja
Eduardo Losada Cabruja, voce
Lorenzo Mantovani, chitarra
Denis Biancucci, pianoforte
Simone Di Benedetto, contrabbasso e basso elettrico
Iarin Munari, batteria
Sabato 09 aprile, ore 21.00
Sylvie Courvoisier Trio
Sylvie Courvoisier, pianoforte
Drew Gress, contrabbasso
Kenny Wollesen, batteria
Domenica 10 aprile, ore 21.00
TBA
Venerdì 15 aprile, ore 21.30
Ghost Horse
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetto basso
Filippo Vignato, trombone
Glauco Benedetti, tuba e euphonium
Gabrio Baldacci, chitarra
Joe Rehmer, contrabbasso
Stefano Tamborrino, batteria
Sabato 16 aprile, ore 21.00
TBA
Domenica 17 aprile
CHIUSO
Venerdì 22 aprile, ore 21.30
Stefano Bedetti Quartet
Stefano Bedetti, sax tenore e soprano
Alfonso Santimone, pianoforte
Stefano Senni, contrabbasso
Marco Frattini, batteria
Sabato 23 aprile, ore 21.00
TBA
Domenica 24 aprile
CHIUSO
Venerdì 29 aprile, ore 21.30
Dario Carnovale Trio feat. Ferenc Nemeth
Dario Carnovale, pianoforte
Lorenzo Conte, contrabbasso
Ferenc Nemeth, batteria
Sabato 30 aprile, ore 21.00
In occasione della Giornata internazionale del jazz Unesco
Craig Taborn Solo
Craig Taborn, pianoforte
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com – jazzclub@jazzclubferrara.com
Informazioni e prenotazione cena 331 4323840 (tutti i giorni dalle 12.00 alle 22.00)