Mostra tutti: maggio 2022
E’ la Sala Paradiso dell’Arci San Lazzaro la cornice della prima assoluta in Europa di “Crisálida”, progetto ad ampio spettro del pianista jazz panamense Danilo Pérez prosciugato per esigenze commerciali in un brillante adattamento per quartetto salvaguardandone comunque la multiculturalità con la cilena Patricia Zárate (alto sax e voce), l’italiana Francesca Remigi (batteria e percussioni) e l’austriaca Ciara Paula Moser (basso elettrico).
Daniele Falasca alla guida del suo quartetto stabile ha pubblicato in questi giorni il suo decimo album: “Triade” per i tipi dell’etichetta discografica Ars Spoletium – Publishing & Recording. Otto tracce di musica vigorosa, affascinante, un tutt’uno di jazz, tango, samba, choro e accenti in chiave latin che arriva dritto al cuore.
Con una formazione ridotta, Global Jazz Womxn, il pianista jazz panamense Danilo Pérez presenterà a Paradiso Jazz (25 maggio 2022) musiche del nuovo album “Crisalida” (Mack Avenue), progetto sostanzialmente suddiviso in due corpose suite: La Muralla (Glass Walls) e Fronteras (Borders). Intanto a coloro che volessero conoscere meglio la storia del grandissimo pianista consigliamo il Dossier pubblicato su Musica Jazz (luglio 2018).
Folkways è l’ultimo album della cantante e compositrice Costanza Alegiani pubblicato per l’etichetta Parco della Musica Records (2021) e che, purtroppo, è riapparso solo un paio di giorni fa dalla pila di album ricevuti e in attesa di una segnalazione o recensione su queste pagine. Si tratta di un bellissimo disco che in 9 tracce coniuga con sapienza e successo varie discipline artistiche e linguaggi musicali delle Americhe. Un impasto di poesia e musica, di interpretazione e improvvisazione, di folk blues e jazz di raffinatissima fattura.
Dopo Wood Tales (2021), il talentuoso contrabbassista jazz Jacopo Ferrazza pubblica Fantàsia (con l’accento nella sillaba centrale) per l’etichetta discografica Teal Dreamers Factory, ulteriore prova di grande vena creativa, esplorando, questa volta, il mondo dei sogni, le dimensioni surreali, oniriche, attraverso sonorità apparentemente distanti tra loro. Allo stesso tempo questo crossover accende luci delicate su angoli nascosti del vivere quotidiano di ognuno di noi, a partire dallo stesso Ferrazza. Un progetto artistico-culturale ad ampio spettro mescolando jazz e molto altro.
Concerto divertente di musica fascinosa con spunti ironici e un continuo susseguirsi di atmosfere e suggestioni sempre diverse dove jazz swing, blues e funk hanno fatto da cerniera per le escursioni caraibiche delle sapienti mani di Alexander Monty tra calypso, ska, soca, mento, e i colori dello steelpan che riecheggiano sugli ottantotto tasti bianchi e neri