ChanChanneando. Il leggendario sonero santiaguero Compay Segundo (all’anagrafe Francisco Repilado), star del Buena Vista Social Club, autore di Chan Chan, scomparso  nel luglio 2003, quest’anno compirebbe 115 anni. Ma il suo contagioso Son, dai testi maliziosetti, allegri e ironici, continua a girare il mondo con il Grupo COMPAY SEGUNDO, diretto dal figlio Salvador Repilado.

Martedì 26 luglio 2022, ore 21:30, Giardini Ducali di Modena, nell’ambito del Festival Mundus, Ater Fondazione, inizierà il tour estivo nel Belpaese della storica formazione GRUPO COMPAY SEGUNDO, unico ensemble e autentico erede di quelle sonorità riscoperte venticinque anni fa grazie al premiatissimo progetto discografico  Buena Vista Social Club ideato dall’ex-chitarrista rock/country Ry Cooder in collaborazione con il musicista cubano Juan D’Marcos Gonzalez. Ma diventò un fenomeno artistico e sociale a livello planetario con il docu-film di Wim Wenders. Il regista tedesco, infatti,  seppe raccontare con immagini e suoni  sia la vicenda di alcuni anziani musicisti sia l’onda lunga dei ritmi cubani tradizionali  in voga negli anni Quaranta-Cinquanta  ricoperti di polvere dal 1959 in avanti con il trionfo della Rivoluzione  dei Barbudos, il cui rigido regime socialista – sotto attacco dal governo USA con un durissimo embargo ancora in corso e dopo 60 anni-  abbandonò le produzioni di musiche commerciali, ballabili e pilotate fin a quel momento dal potere delle logiche consumistiche  di grandi etichette discografiche statunitensi. Il successo del Buena Vista Social Club possiamo considerarlo un nuovo brillante rinascimento della musica cubana, del Son e di tutti i numerosi stili derivati e affini, bolero, danzon, cha cha cha, mambo, guaracha, guajira e rumba, e uno dei principali protagonisti è stato Compay Segundo con la sua miracolosa Chan Chan, nuova icona della musica popolare cubana nel mondo intero e al centro del repertorio del Grupo Compay Segundo, che nel prossimo autunno uscirà con il nuovo album Vivelo, un omaggio alla memoria del loro leader Compay, uno di quei mostri sacri che non muoiono del tutto. Infatti il nostro grande giullare caraibico Compay Segundo con lo spirito di rendere immortali le sue composizioni e ridare popolarità a tutta la musica tradizionale cubana pensò giustamente di passare il testimone per tempo al figlio Salvador così da ridare nuovo vigore alla musica popolare cubana nel mondo di ieri e scriverne di nuova. (gfg)