Caribe libri: SOLE DELLA COSCIENZA di Édouard Glissant
Si tratta di uno dei più importanti intellettuali, poeti e scrittori del Caribe e del Novecento, tuttavia il martinicano Édouard Glissant meriterebbe maggiore visibilità nelle principali vetrine delle librerie italiane. L’occasione ora è data da Sole della coscienza- poetica I (Meltemi editore), fresco di stampa, un centinaio di pagine, 12 euro.
Si tratta di uno dei più importanti intellettuali, poeti e scrittori del Caribe e del Novecento, e nonostante essere già presente nel nostro mercato editoriale con diversi titoli, il martinicano Édouard Glissant a nostro avviso meriterebbe maggiore visibilità nelle principali vetrine delle librerie italiane. Glissant, figura versatile, nato in Martinica (ma culturalmente cresciuto nella capitale francese) da qualche settimana è tornato nelle nostre librerie con il piacevolissimo “Sole della coscienza – poetica I ” pubblicato dall’editore Meltemi, cui va un plauso per la stampa e la efficace diffusione del testo, dettaglio fondamentale per il successo del prodotto. Perchè questa sottolineatura? Poiché non sempre gli editori riescono a curare tutta la filiera del libro e a conquistare spazio sugli scaffali e sui banchi dominati, purtroppo, da un piccolo gruppo di ‘oligarchi’ dell’editoria e distribuzione. Ma è una situazione cronica e allora torniamo al volume in oggetto, aggiungendo che siamo di fronte a un filosofico, intimo, concreto e snello viaggio dalla Martinica (isola originaria dell’autore) alla madrepatria Francia, a Parigi, che consente la scoperta del pensiero poetico-letterario dell’eterogeneo e di sé; uno straordinario sguardo che inoltre permette di capire per gradi al grande pubblico cos’è quel concetto racchiuso nel generico termine di creolizzazione, che, diciamolo, non appartiene esclusivamente all’area caraibica. E per estensione potremmo avvicinare al concetto di sincretismo culturale. In sintesi, pagine di utilissima lettura per arricchire il proprio bagaglio su diversità, razzismo, condivisione di culture. E di questi tempi quanto mai necessario. Al lettore che si avvicina per la prima volta a Glissant consigliamo inoltre di approcciarsi a questo diversificato e stratificato percorso conoscitivo dopo una rapida scorsa della postfazione di Giuseppe Sofo, curatore della traduzione. E sappiamo bene quanto sia importante nella riuscita finale di un’opera di autore straniero il prezioso lavoro, invisibile, del traduttore. Intanto buona lettura. (gfg)