Libri. Gorodischer, Vasi di alabastro – tappeti di Bukara
Un romanzo giallo che si legge tutto d’un fiato. E’ l’edizione italiana di Vasi di alabastro, tappeti di Bukara che arriva in libreria (trad. di Alessandra Riccio per i tipi di Iacobelli editore) a circa quarant’anni dalla pubblicazione in Argentina, patria della prolifica scrittrice Angélica Gorodischer, che purtroppo ci ha lasciati nel 2022 all’età di 94 anni.
Cominciamo col dire che si tratta di 172 pagine di piacevolissima lettura facilitata anche dalla scelta di caratteri tipografici di efficace leggibilità e da un’impaginazione luminosa, aperta, che purtroppo sono requisiti trascuratissimi negli ultimi anni da moltissimi editori. E questa ‘veste’ è già un bell’invito per immergersi a capofitto in “Floreros de alabastro, alfombras de Bokhara” (Vaso di alabastro, tappeto di Bukara di Angélica Gorodischer,), divertentissimo romanzo giallo in cui una matura signora, un tempo attiva nella resistenza contro Hitler, viene contattata da un antico commilitone nella sua casa in Argentina dove vive serenamente aspettando il momento del parto di Ines, una delle sue quattro figlie. La protagonista accetta l’incarico di andare in Messico per indagare su un personaggio di identità sospetta. Ne scaturisce una serie di avventure vivaci in cui la signora, matura ma ancora piacente e in forma, si caccia in situazioni rischiose ma anche molto divertenti. Per gli appassionati di cose e autori latinoamericani risultano estremamente piacevoli i quadretti e i luoghi messicani che scopriranno seguendo la missione della protagonista sulle tracce del personaggio misterioso. (gfg)