“¡Revolucionaria!”, interessantissimo libro della cantautrice Lavinia Mancusi impreziosito dalla belle illustrazioni di Giulia Ananìa e da un’efficace prefazione dello scrittore latinoamericanista Pino Cacucci. Pubblicato da RedStarPress, il testo presenta “Le vite intrecciate, la musica senza tempo e le lotte grandi come il mondo di Violeta Parra. Mercedes Sosa e Chavela Vargas“
Tre artiste latinoamericane straordinarie che si raccontano “in presa diretta”, ricorda l’autrice romana Lavinia Mancusi; la cilena Violeta Parra, l’argentina Mercedes Sosa e la messicana-costaricense Chavela Vargas, tre donne che cantavano prima di tutto per gli ultimi, tre donne che hanno cambiato il mondo e nonostante tutto nessuna di loro si autodefinì pubblicamente rivoluzionaria. Eppure lo furono in mille modi diversi e in ogni istante della propria esistenza usando le canzoni anche e/o soprattutto come strumenti denuncia e lotta contro le ingiustizie.
Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas. Tre interpreti magistrali dell’anima genuina e indomabile dell’America Latina, tre voci ineguagliabili delle passioni e delle tragedie di quel continente che da sempre si ostina a tenere vivo l’istinto di
rebeldia, di ribellione, contro venti e maree, tra epoche esaltanti e periodi di annichilente riflusso e perdita di memoria, come quello di rigurgiti reazionari rispuntati in Argentina e in Cile. Tre donne che, nel loro canto, sono riuscite ad abbracciare il mondo, intonando i temi universali dell’amore e della lotta, della libertà e del desiderio, della giustizia negata e del cambiamento necessario.
La passionale e combattente artista Lavinia Mancusi raccoglie un’eredità imponente e, scavando nello sconfinato repertorio di queste icone della musica popolare di ogni tempo e paese, torna a dare voce a vite straordinarie, nate nelle periferie della Terra, costrette a fare i conti con la repressione e l’esilio eppure sempre capaci di librarsi al di là di qualunque confine. In questo libro impreziosito dalle bellissime illustrazioni della Giulia Ananìa, tornano dunque queste memorabili artiste femministe a raccontarci storie terribili e meravigliose allo stesso tempo che le hanno rese simboli universali di bellezza, lotta e riscatto. Consigliatissimo!