CHRISTMAS STORIES…in LATIN con CHRISTIAN SANDS
Un Natale a tutto jazz-rock-blues e con un sorprendente giro al “centro della pista” danzando freneticamente su note di afrocuban jazz. Tutto lo troverete nella bellissima Selections CHRISTMAS STORIES (Mack Avenue) di CHRISTIAN SANDS, compositore e pianista, dotato di tecnica superlativa e cristallina, al centro della scena di dieci brani, a tema natalizio, interpretati assieme a un gruppo di talentuosi jazzisti.
Essere coerentemente anticonformista tutto l’anno non mi è sempre possibile. In qualche modo e in generale cerco di stare abbastanza lontano dal pressante mood delle “palle natalizie” e anche dai dischi di Jazz & dintorni sul Natale, che negli ultimi anni sono aumentati e, debbo dire, anche di qualità elevata. Quindi…ci son ricascato: mi è risultato impossibile essere coerente con i miei principi e dire NO al meraviglioso Christmas Stories (Mack Avenue Records) del pianista-compositore Christian Sands, nella cui Selections di classici, tradizione e pezzi originali jazzificati, ci ha infilato il pezzo ‘galeotto’ che dà una bella tinta di latin alle festività con God Rest Ye Merry Gentlemen, brano ritmato a cha cha fino al minuto 3’49” per poi esplodere con un montuno dal tumbao travolgente in cui spicca il micidiale set percussivo afrocubano di Keita Ogawa. Una doppia sorpresa: per il pezzo e per il bravo percussionista nipponico, che non conoscevo. Aggiungo, inoltre, che nel disco (tutte le tracce sono su Youtube) oltre all’abbondante tecnica pianistica e creatività del leader Christian SANDS – ovviamente al centro della scena di questo viaggio natalizio – apprezzerete i contributi di altri grandi strumentisti e jazzisti, tra i primi quelli del suo abituale quartetto, cioè il chitarrista Marvin Sewell, il bassista Yasushi Nakamura, il batterista Ryan Sands (fratello del leader) poi gli ospiti speciali per l’occasione: il sassofonista Jimmy Greene (visto nel recente tour mondiale con Ron Carter) e il vibrafonista Stefon Harris, entrambi mentori di Sands, insieme a una coppia di nuove conoscenze, appunto il citato percussionista Keita Ogawa e il chitarrista Max Light.
L’album inizia con una delle canzoni natalizie più famose nella storia, Jingle Bells, poi la voce calda del tenore di Jimmy Greene con Let It Snow! Let It Snow!Let It Snow!, arriva poi un altro classicone come Have Yourself a Merry Little Christmas; si cambia atmosfera con un salto ai Caraibi sul ritmo en clave di God Rest Ye Merry Gentlemen. Tocca poi in sequenza a Snow Dayz, alla intima Shoveling che precede la stupenda e intensa rivisitazione in chiave worldjazz /rock blues di Silent Night; ancora A Christmas Hymn e The Gift dove eccelle il vibrafono di Stefon Harris. Infine la bellissima Last Christmas di Sands conclude l’album tra note d’archi ad emotività crescente.
(G.F. Grilli)