Aymée Nuviola e il giovane pianista Kemuel Roig incoronati al Bravo Caffé di Bologna, domenica 3 marzo 2024, per il progetto discografico Havana Nocturne, un brillante omaggio ai grandi maestri del Filin o Feeling, il movimiento musicale cubano che jazzificò con armonia innovativa e modalità di fraseggio i linguaggi del bolero e della cancion trovadoresca.
Cuba, Colombia e Venezuela a Bologna.
Incoronati Aymée Nuviola e il giovane pianista Kemuel Roig al Bravo Caffé di Bologna, 3 marzo 2024.
Sostenuta da uno strepitoso quintetto latinoamericano (due cubani, un venezuelano e un colombiano), la stupenda vocalist cubana Aymée Nuviola dopo un iniziale ‘suave‘ e swingante cancionero in salsa jazz-filin (Imagenes, Quedate…) con una sorta di virtuale anabasi musicale, dal ‘Rincon del filin‘ (“angolo del feeling” club de Pico Blanco -Hotel St.John dell’Avana) ha accompagnato, sempre virtualmente, il pubblico bolognese del Bravo Caffé nei mitici club e locali habaneri o santiagueri di son e salsa cubana (Salon Rosado de la Tropical, Palacio de la salsa, Palacio de la Rumba, Casa de la Musica ecc.) intonando via via un repertorio travolgente e coinvolgente di ritmi mulatti cubani, son, cha cha cha, timba, rumba tra l’altro presenti nel bellissimo album “Havana Nocturne” (Worldwide), progetto su cui ruota il tour europeo della band. Questo in estrema sintesi una “foto” sulla seducente atmosfera cubano-caraibica della serata musicale, il tutto insaporita e speziata, prima da interventi virtuosi dei vari solisti e poi da un intelligente e divertente call and response tra Aymée, i musicisti (strepitosi) e il pubblico in brodo di giuggiole e desideroso di cantare in coro e staccarsi dalle sedie per ritmare passi. In questa cornice è stata incoronata Aymée tra le grandi vocalist internazionali che hanno calcato i palcoscenici del capoluogo emiliano. Per la gioia visibile del produttore manager Paulo Simeon e soprattutto del titolare del Bravo Caffé, Max Cattoli, che ha avuto coraggio nel programmare questo evento (controcorrente, rispetto al calo di interesse verso le musiche e i balli latini) e che ora potrà vantare nella sua “collezione artistica” un’altra star internazionale: Aymée Nuviola – assieme agli eccellenti, purtroppo misconosciuti dalle nostre parti, Kemuel Roig (Cuba, piano), Julian Avila (Colombia, chitarra acustica), Jose Majito Aguilera (Venezuela, percussioni), Hilario Bell (Cuba, drums) e Lowell Ringel (Usa, c/basso) tra i grandi musicisti transitati nel corso degli anni al Bravo Caffé. E per capirlo basta dare un’occhiata alle pareti del locale bolognese in via Mascarella.
(G.F. Grilli)