JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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JAZZ E GIORNALISMO EMILIANO IN LUTTO, ADDIO A GIANNI “GIGIO” GHERARDI

15. ottobre 2024 – 15:04No Comment
JAZZ E GIORNALISMO EMILIANO IN LUTTO, ADDIO A GIANNI “GIGIO” GHERARDI

LUTTO per il jazz, il blues, la black music e il giornalismo in Emilia Romagna: è morto GIANNI “GIGIO”GHERARDI all’Ospedale Maggiore di Bologna dove era ricoverato da tempo, aveva 71 anni.  Grande conoscitore e divulgatore musicale, il giornalista Gianni era anche una persona colta e, nonostante le apparenze da burbero, era una persona raffinata, estremamente divertente, disponibile a collaborare e aperto alle novità.

Il suo nome era associato all’agenzia ANSA e, soprattuto per il jazz a le musiche afroamericane, ai suoi pezzi su La Repubblica di Bologna.

Da oltre una ventina di anni avevo instaurato con Gianni un fitto interscambio culturale e informativo su angoli dell’America Latina da me visitati e in particolare era curiosissimo di sapere come si muoveva il jazz nei Caraibi e in Sudamerica, chi erano i nuovi talenti e i “palloni gonfiati”. Poi amabilmente mi ‘stuzzicava’ per la nomination di appassionato “ambasciatore caraibico in Italia” ricevuta attraverso un articolo dal collega del Resto del Carlino, il compianto  critico jazz Giorgio Martinelli, per la produzione discografica Son del Caribe. Ma sapendo anche della mie passioni jazz e dei viaggi, mi invitò nel 2006 con nostro notevole imbarazzo a presentare un video autoprodotto, davvero molto amatoriale, girato tra New Orleans, Baton Rouge, Lafayette e altre località della Louisiana raccontando la “Terra del jazz e del Blues” tra Louis Armstrong, Sidney Bechet, cajun, zydeco e natura.  Io e Maria Teresa, studiosa di piante e ambiente (oggi mia moglie),  dopo le pressanti lusinghe  di Gianni per  festival IN BLUES di Castel San Pietro Terme (Bo) alla presenza nientemeno che di Little Freddie King e Louisiana Red, accettammo di partecipare. Purtroppo nei giorni dell’evento, maggio 2006, Gianni non riuscì a presenziare per un improvviso intervento chirurgico importante. Poi negli anni successivi ci si vedeva di tanto in tanto alle conferenze stampa, ai concerti, e in un paio di pranzi con le immancabili tagliatelle, o in estate lo incrociavo alle rassegne cinematografiche dell’Arena Puccini.

da sinistra Sandro Baroni, G.F. Grilli, il “gigante” GIANNI GHERARDI – Bologna, 2024, foto di Eurialo Puglisi

Negli ultimi otto nove anni almeno una volta al mese ci sentivamo al telefono e via whatsapp o facebook lo tenevo aggiornato sul “mio mondo caraibico”, sudamericano, tanto che, esagerando in complimenti o “presa”, mi citò come “critico attento” in un suo pezzo parlando di Antonio Carlos Jobim, Miguel Zenon e David Sanchez su La Repubblica. Ovviamente quando ci si vedeva gli scambi di battute sul ‘critico attento’ e altro non mancavano. Gianni era un battutista arguto che pronunciava dall’alto della sua statura, anche fisica. Un gigante, dolcissimo. Pochi minuti fa quando ho letto la notizia della sua repentina scomparsa è, stato uno choc tremendo!!! Un istintivo Noooooooooo! Non ci voglio ancora credere, un colpo terribile alla mia anima, sono costernato per la perdita di questo caro compagno sempre con la sua sottile ironia appena mi vedeva. A una certa età convivere con un lutto dietro l’altro (e altri sempre dietro l’angolo) sta diventando sempre più insopportabile per ogni decesso. Se poi si tratta di un amico stimato e che contavo di vedere al festival jazz felsineo che sta per cominciare la tristezza non ha limite. E proprio oggi mentre stavo per dare il suo indirizzo a un jazzista cubano di passaggio a Bologna per inviargli un disco novità Gianni ci aveva appena detto Addio. Un pomeriggio più triste di così non ci voleva proprio.

Ciao GIANNI, ci mancherai tanto.

 

(Gian Franco Grilli)

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