CD Novità. Sandro Gibellini, CHORINHOS…do Brasil
Il chitarrista jazz Sandro Gibellini è l’artefice di “Chorinhos” (Barly Records, 2024), album che raccoglie dodici sue composizioni di impronta brasileira ed eseguite con i contributi di undici bravi colleghi strumentisti, jazzisti, italiani tra cui due belle voci femminili.
Da qualche anno la vendita di dischi soffre, è cambiato il rapporto con la musica e nonostante questa rarefazione al sottoscritto risulta abbastanza difficile seguire la velocità di uscite di nuovi prodotti discografici e il proliferare di autori e interpreti di musica popolare brasiliana (MPB). Tante nuove leve si aggiungono ai veterani italiani che da lungo tempo, direi da una vita, sono immersi a indagare e cimentarsi con le sonorità non solo carioca ma del vasto continente musicale del Brasile. Tra questi artisti figura il chitarrista jazz Sandro Gibellini artefice di “Chorinhos” (Barly Records, 2024), album che raccoglie dodici sue composizioni eseguite con i contributi di undici bravi colleghi tra cui due voci femminili. Non siamo nel mondo sonoro del tropicalismo o dove spiccano in primo piano strumenti a percussione come cuica, pandeiro, reco-reco, chocalho, cabasa o berimbau tanto per citarne alcuni. E non aspettatevi neppure un repertorio puro di bossa nova, samba o afro-samba, stili molto interpretati dalla maggioranza di quanti approcciano la MPB. Questo progetto ruota invece attorno a Choro e Chorinhos (un po’ la matrice di buona parte di ritmi brasiliani come baiao, frevo eccetera ma dove fanno capolino le origini europee in questo sincretismo) offrendo una pagina di MPB un po’ più addolcita e meno trascinante (in alcuni frangenti) rispetto ai più noti stili carioca. E per ottenere questo piacevole risultato l’esperto Gibellini ha legato abilmente i vari brani come in una collana di note e melodie messe in sequenza al posto giusto, arricchite poi da timbri e accenti multicolori grazie un ampio ventaglio di strumenti: chitarra, piano, contrabbasso, drums, clarinetto, flauto, violoncello, arpa, fisarmonica e voce, strumenti nelle mani rispettivamente del leader chitarrista Gibellini, poi Andrea Candeloro e Roberto Soggetti (p), Roberto Piccolo (cb), Massimo Caracca(dr), Guido Bombardieri (cl), Stefania Maratti(fl), Michele Zipponi (vc), Francesca Virgilio (a), Fausto Beccalossi (fis), Silvia Tognetti & Silvia Donati (voc). Che dire ancora: disco raffinato che mette in risalto anche alcuni solisti con doti improvvisative di stampo jazzistico e di ottimo livello, da ascoltare!
(GFG)