Mostra tutti: Brasile
Ravenna Jazz 2020 “Reloaded”: la quarantasettesima edizione dello storico festival ravennate torna a proporsi in versione letteralmente “ricaricata” -post-Covid. Stesso numero di serate a quelle annullate per emergenza pandemia ma distribuite nel corso di vari mesi: dal 30 giugno al 14 novembre 2020.
Elemental Music, in collaborazione con Universal Music, presenta le ristampe dei più grandi album di bossa nova e MPB degli anni Sessanta e Settanta, originariamente pubblicati da etichette leggendarie come Philips, Elenco, Verve e Odeon: CAETANO VELOSO (Famous records- Philips- distr. Egea)
La manifestazione itinerante Crossroads 2020 verrà inaugurata Venerdì 28 febbraio al Teatro De André di Casalgrande (Re) da Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso e terminerà Martedì 9 giugno 2020 a Bagnacavallo (Ra) con REINIER BAAS & BEN VAN GELDER . L’artista più atteso è PAT METHENY (9 maggio, Ravenna). Tra gli appuntamenti Latin spiccano i pianisti cubani Marialy Pacheco, Aruan Ortiz e Roberto Fonseca e il chitarrista carioca Joao Bosco.
Purtroppo, anche il grande trombettista carioca CLAUDIO RODITI non ce l’ha fatta a sconfiggere il cancro che stava combattendo da tempo. Il jazz, il latin jazz e la musica brasiliana piangono la scomparsa di uno dei più importanti trombettisti latin degli ultimi cinquant’anni scomparso nel New Jersey il 18 gennaio 2020 all’età di 73 anni.
IL MONDO DEI SUONI DI HERMETO PASCOAL & GRUPO nel concerto di venerdì 15 novembre 2019 per il Bologna Jazz Festival. Una bellissima e allegra serata di musica senza confini, diciamo, impropriamente di brasilian jazz abbastanza eccentrico, ma si sapeva benissimo che quanto propone l’acclamatissimo Hermeto è qualcosa che va molto oltre il jazz samba.
Prendo spunto dall’articolo di Giuseppe Videtti (Mara Bethânia, magnifica stalker di cui non ti liberi, Il Venerdì 15 novembre 2019) per segnalare che a distanza di 16 anni dall’edizione pubblicata da Feltrinelli (era il 2003), l’attentissima editrice SUR (www.edizionisur.it) ha deciso di ripubblicare una edizione Aggiornata di “VERITÁ TROPICALE -Musica e rivoluzione nel mio Brasile» di CAETANO VELOSO.
Nella notte di Halloween, per dare un tocco diverso alla festa, abbiamo assistito al trionfale concerto di Dianne Reeves al Teatro Duse del capoluogo emiliano per la rassegna Bologna Jazz Festival in corso da una settimana e che terminerà il 26 novembre con Pat Metheny. La cantante afroamericana, nata a Detroit, si è confermata una delle migliori vocalist in circolazione sui grandi palcoscenici mondiali, abilissima con lo scat, grandissima interprete della jazz song americana, raffinata, elegante e swingante come pochi.
Diciamolo subito: nel favoloso Bologna Jazz Festival 2019 (25 ottobre-26 novembre) spiccano nel cast artistico le presenze di Pat Metheny (che chiuderà il festival) e del disegnatore Altan, che firma l’immagine della rassegna emiliano romagnola. Tra i protagonisti di questa estesa programmazione (da Bologna a Forlì) anche star del Jazz latino & dintorni, come il brasiliano Hermeto Pascoal, i cubani del gruppo di Horacio El Negro Hernandez, Chucho Valdés (prodotto da teatro EuropAuditorium) e Eddie Gomez.
AMERICA LATINA a Ferrara per la tredicesima edizione del festival INTERNAZIONALE: 4 al 6 ottobre 2019. Si parlerà di Amazzonia, Brasile, Bolsonaro, Venezuela, Cuba e Nicaragua.
Con il bellissimo album “Antidote” (Universal) Chick Corea torna alla sue radici latine, in un ideale seguito (aggiornato) dei suoi celeberrimi album di quarant’anni fa: “My Spanish Heart” e “Touchstone”, dai quali riprende alcuni temi (primo fra tutti Armando’s Rhumba”, qui trasformato in un travolgente brano in stile merengue). Antidote è un cd quasi esclusivamente acustico, in cui la ‘Spanish Heart Band’ spazia fra tutti i generi latino/contemporanei, dal flamenco alla musica cubana, dal Venezuela a Panama al Latin jazz fino al Brasile con la bossa nova Desafinado.
Bologna Jazz Festival 2019, tra ottobre e novembre, questi i protagonisti dei concerti nei teatri in abbonamento: Pat Metheny, Dianne Reeves, Cross Currents (tradotto:Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter), Fred Hersch e Hermeto Pascoal.
La musica piange la perdita di uno dei suoi protagonisti degli ultimi sessant’anni. E’ morto il chitarrista-cantante dalla voce morbida- uno dei padri della bossa nova: João Gilberto. Aveva 88 anni. Assieme al geniale pianista-compositore Tom Jobim e al poeta Vinicius de Moraes, Gilberto contribuì a cambiare il corso della storia della musica popolare brasiliana, alla nascita della bossa nova e del jazz samba.
DUALIDAD è il nuovo progetto della jazz vocalist Rossella Cappadone uscito da pochi giorni per i tipi dell’ etichetta viennese Quinton. Conosciuto anche come Rossella Rey, la giovane cantante bolognese è figlia e nipote d’arte: il padre Pino è pianista, il nonno Ciro Scognamiglio, scomparso qualche anno fa, era stato cantante, bassista e un grande appassionato di ritmi latini, di bossa nova, samba jazz … musicalmente onnivoro.
Un esordio a suon di chitarra e sax per la 46a edizione di Ravenna Jazz che alza il sipario venerdì 3 maggio: alle ore 21:30 al Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna) concerto in solo di Marc Ribot, guru della scena alternativa downtown di New York e artista dalle frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…). In partenza anche i concerti Aperitif alle ore 18:30 e a ingresso gratuito: il primo sarà al MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna con un solo del sassofonista Fabio Petretti.
L’etichetta lombarda Abeat records apre una straordinaria finestra sulla musica brasiliana e le ibridazioni jazz in verdeoro con due bellissimi dischi e pezzi sorprendenti: il primo, davvero magnifico, è “Tem Que Ser Azul” del Trio Corrente; il secondo è “Estrada Do Sol” del quartetto italiano di Francesca Ajmar e special guest: Hector “Costita” Bisignani.
Crossroads, in collaborazione con il Piacenza Jazz Fest, nella serata di mercoledì 27 marzo 2019 al Teatro Municipale di Piacenza, ha -e si è – regalato un concerto che sarà ricordato (senza far torto ad altri gloriosi appuntamenti) come uno dei più belli e forse il più importante della sua ventennale storia grazie a un piano duo di stratosferico livello e allo stesso tempo Prima Mondiale dell’incontro di due fuoriserie degli ottantotto tasti: Gonzalo Rubalcaba e Stefano Bollani.
La ventesima edizione di Crossroads, la maratona musicale che attraverserà tutta l’Emilia Romagna dal 28 febbraio al 7 giugno 2019 offre anche un meraviglioso ventaglio di jazz pan-latino. L’articolo che state per leggere parla dell’evoluzione e stato di salute del fenomeno latin e presenta alcuni dei suoi protagonisti che calcheranno i palcoscenici di Crossroads 2019 con le date dei concerti.
Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba
Tra i talentuosi artisti che riceveranno il Premio a la Excelencia Musical 2018 conferito da La Academia Latina de la Grabación anche il formidabile jazzista cubano Jesús «Chucho» Valdés. Il virtuoso pianista, compositore e bandleader riceverà il premio alla Eccellenza Musicale dei Latin Grammy 2018 durante una cerimonia che avrà luogo il 13 novembre prossimo presso l’Hotel Four Seasons di Las Vegas, due giorni prima della consegna dei premi della diciannovesima edizione dei Latin Grammy.
La musica (gospel, soul, blues, jazz e pop) perde un’altra delle sue grandi stelle: la cantante e pianista afroamericana Aretha Franklin, aveva 76 anni. E’ stata la prima donna a far parte della Rock and Roll Hall of Fame e ha vinto 21 Grammy Award e altri numerosi riconoscimenti.
Era nativo di San Lucido, piccolo paese sulla costa tirrenica del Cosentino, in Calabria, Libero Giancarlo Castiglia, detto Joca, il ribelle che sfidò il regime dei Gorillas brasiliani. La sua eroica storia è riemersa grazie al paziente lavoro del giornalista e scrittore calabrese Alfredo Sprovieri raccolto nel libro“Joca, il ‘Che’ dimenticato – La vera storia del ribelle italiano che sfidò il regime dei Gorillas”, con introduzione di Goffredo Fofi (Mimesis, 2018).
Le notizie latinomericane selezionate sulla stampa nazionale degli ultimi dieci giorni parlano di Brasile, Messico, Colombia, Cuba, Bolivia, Ecuador e Argentina.
Le notizie latinoamericane qui selezionate sono apparse sulla stampa italiana nei giorni scorsi e parlano di Brasile, Cuba, Messico, Colombia, Cile, Argentina, Costa Rica e America Latina.
Con Chan Chan & Adiós Nonino, e forse qualche altro brano, avrebbe completato la sua escursione dentro le musiche popolari dell’America latina, un excursus che il pianista cubano Alfredo Rodriguez ( per l’occasione affiancato dal chitarrista-bassista Munir Hossn e dal batterista Arnaud Dolmen, rispettivamente di Brasile e Guadalupa) ha raccolto nei suoi quattro album fin qui registrati.
Le notizie latinoamericane selezionate sono apparse sulla stampa italiana negli ultimi dieci giorni e parlano di Brasile, Messico, Colombia, Venezuela, Cuba, Bolivia, Cile e America Latina.