Mostra tutti: blues
Splendido e appassionato concerto di ritmi afro-caraibici quello di domenica 13 ottobre 2024 al Bravo Caffé di Bologna del sestetto ‘panamericano’ della cantante/compositrice cubana Aymée Nuviola e completato da alcuni connazionali come il formidabile pianista/arrangiatore Kemuel Roig, Samuel Burgos (basso), Mitchell Nonnato (batteria), il colombiano Julian Avila (chitarra) e il venezuelano José Majito Aguilera (percussioni).
Dal 03 ottobre, il Torrione San Giovanni di Ferrara torna ad ospitare grandi nomi del jazz e giovani talenti emergenti per sette lunghi mesi di programmazione della rassegna Ferrara in Jazz, XXVI edizione con oltre 90 concerti accompagnati da workshop, mostre ed altre iniziative che fanno del Jazz Club Ferrara uno spazio culturale di ampio respiro. Alcune incursioni nella musica sudamericana con Sofie Rei, Jorge Roeder, Joao Bosco, Jaques Morelenbaum e afrocaraibica con José Antonio Molina Afro-Cuban Jazz J.A.M. (18 ottobre)
“Saudade Do Brasil”, l’ultimo album di Elio Tatti Quartet (NOTAMI) è allo stesso tempo un bellissimo viaggio nel mondo della musica brasiliana e un tributo sentimentale del compositore, bassista e bandleader verso il suo adorato Brasile mescolando quattro brani fondamentali e iconici delle sonorità carioca e sei composizioni originali di suo pugno e di impronta verdeoro eseguite con raffinata lente jazzistica.
La decima edizione: per il Castelfranco Veneto Jazz Festival è contemporaneamente un traguardo e un punto di svolta. La kermesse musicale, organizzata dal Conservatorio di Musica “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto con la direzione artistica di Gianluca Carollo, si svolgerà dal 9 al 13 luglio 2024: tra i protagonisti, Dee Dee Bridgewater, Sherman Irby, Willie Jones III, Norma Winstone, Mauro Ottolini.
Panamerican Jazz, da Cuba a New Orleans passando per Rio de Janeiro e Buenos Aires con il nuovo PAQUITO D’RIVERA Quintet al Teatro Olimpico per Vicenza Jazz, 14 maggio 2024 – Formazione: Paquito D’Rivera (cl./sax), Pepe Rivero (p), Gaston Joya (cb), Sebastian Laverde (vib.), Mauricio Zottarelli (dr.) – video in Youtube
Pat Metheny sarà la principale star dell’edizione 2024 del Bologna Jazz Festival, che in anni recenti aveva già ospitato. Il chitarrista Metheny assieme a Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e la all star band McCoy Legends, sarà il vertice di un cartellone che verrà annunciato prossimamente nella sua interezza.
Cinquanticinque minuti per apprezzare lo stupefacente, spirituale ed elegante pianismo, dalla poetica di fortissimo impatto emotivo, del leggendario jazzista sudafricano ABDULLAH IBRAHIM protagonista del Ravenna Jazz 2024.
Una panoramica sul jazz, dagli USA a Cuba, in Europa e in Italia: la 51a edizione di Ravenna Jazz avrà un intreccio particolarmente narrativo. Nelle sue undici serate, dal 3 al 13 maggio, il festival ospiterà tra gli altri il pianista Abdullah Ibrahim, uno dei pochi musicisti africani ad aver raggiunto un ruolo da protagonista nel jazz mondiale, una primadonna del canto afroamericano come Jazzmeia Horn, le seduzioni caraibiche della cubana Ana Carla Maza,
Bellissimo pubblico, attento, bellissima atmosfera, popolare, per un’altra magnifica e affollatissima data del Paradiso Jazz 2024 quella di lunedì 22 aprile con il formidabile jazz transtilistico e avveniristico del Christian McBride New Quintet
Nel magnifico cartellone del festival New Conversations- Vicenza Jazz spiccano per rarità, e per la gioia degli appassionati di Latin jazz, i concerti dei cubani Paquito D’Rivera (in quintetto), di Omar Sosa & Marialy Pacheco e del binomio Omar Sosa con il nostro Paolo Fresu. Altro jazzista interessante con grandi sensibilità afrocaraibiche è lo statunitense Chico Freeman.
Dopo Omar Sosa,Gabriel Hernandez, Leandro Saint-Hill la città di Camague annovera un altro grande pianista: il giovane KEMUEL ROIG, che ha fatto contemporaneamente studi di di percussioni e pianoforte al Conservatorio di Ciego de Avila, perfezionati successiavmente a Miami dove risiede dall’età di 12 anni quando si trasferì con la famiglia.
Nasce il PERMIO PERUGIA “Alberto Alberti per il Jazz” per ricordare colui che portò il “grande jazz” in Umbria. Il concorso è riservato ai musicisti jazz: solisti, band ed ensemble fino ad un massimo di 12 elementi, purché non legati da vincoli contrattuali. Al vincitore/i del contest verrà garantito un contratto discografico dalla GleAM Records, con la produzione, pubblicazione e distribuzione su tutto il territorio nazionale di un CD, ufficio stampa e relativa promozione.
“Il potere spende e spande per diffondere menzogne…. Nel nostro piccolo, con questo lavoro discografico e i nostri modesti mezzi, anche noi, come Silvio Rodriguez, cerchiamo di piantargli (al serpente=Stati Uniti) nel suo voracissimo stomaco un verso e una verità”. Così il bandleader Daniele Sepe presentando il suo bel POEMA 15 (Encore Music), un omaggio storico-musicale ai protagonisti democratici dell’America Latina del Novecento.
Il festival Crossroads-jazz e altro in Emilia-Romagna festeggia la sua 25a edizione con un nuovo giro attorno al mondo delle musiche improvvisate (jazz e affini) dal 3 marzo al 13 luglio 2024: oltre 60 concerti, 400 musicisti tra cui grandi star italiane e internazionali (Enrico Rava, Paolo Fresu, Abdullah Ibrahim, Richard Galliano…) e di particolare soddisfazione per i nostri lettori la presenza di numerosi artisti delle Americhe del Sud, da Cuba all’Argentina al Brasile (Roberto Fonseca, Harold Lopez Nussa,Omar Sosa, Melingo, As Madalenas, Javier Girotto…).
DMD Trio – Live Al Vapore Jazz Club è un nuovo album pubblicato dall’etichetta marchigiana Not.A.Mi: si tratta di sei brani che Daniele Di Gregorio (Malletkat) – Massimo Manzi (Batteria) – Giacomo Dominici (Contrabbasso) e l’ospite speciale Massimo Morganti (trombone) hanno registrato il 29 Ottobre del 2022 nello storico jazzclub Al Vapore di Marghera (Venezia)
Un Natale a tutto jazz-rock-blues e con un sorprendente giro al “centro della pista” danzando freneticamente su note di afrocuban jazz. Tutto lo troverete nella bellissima Selections CHRISTMAS STORIES (Mack Avenue) di CHRISTIAN SANDS, compositore e pianista, dotato di tecnica superlativa e cristallina, al centro della scena di dieci brani, a tema natalizio, interpretati assieme a un gruppo di talentuosi jazzisti.
“Black, White and Blues” è l’ultimo progetto del geniale hammondista Vito Di Modugno in quartetto con il notissimo cantante Fausto Leali prodotto dalla meritoria Abeat records che continua a sfornare ottimi album di musicisti a volte, non è questo il caso, periferici all’olimpo del jazz e della black music. Qui siamo di fronte a nove bellissimi brani che potrebbero traghettare molti fan del Leali più noto al pubblico italiano verso la conoscenza e la frequentazione delle autentiche musiche afroamericane.
Il talentuoso Alfredo Rodriguez Jr. ha pubblicato recentemente il suo sesto album come bandleader, CORAL WAY (Mack Avenue). Un disco di nove tracce con dentro tantissimi riferimenti sonori diversi, a partire da quelli della sua formazione classica e del jazz afrocubano arricchiti di improvvisazione, di tanta attualità musicale, di spirito festivo ed energico, elementi che caratterizzano il sapiente e torrenziale pianismo del trentottenne artista cubano residente negli States dal 2009 e sotto l’ala del grande produttore Quincy Jones.
L’album ZODIAC SUITE del pianista Aaron Diehl con il collettivo The Knights (Mack Avenue) è un riuscitissimo tributo alla leggendaria pianista, compositrice e arrangiatrice Mary Lou Williams (cognome preso dal primo marito John Williams, ma il suo vero nome era Mary Elfrieda Scruggs) e alla sua opera preferita.
Veronica Swift, la versatilissima e swingante cantante jazz statunitense, recentemente esibitasi a Palermo, con il nuovo splendido album eponimo (Mack Avenue Records) conferma le sue grandissime doti artistiche e la vasta gamma di influenze (jazz, soul, rock, classica, bossa…) che rielabora con tocco veramente originale e magistrale. VERONICA SWIFT, undici brani eseguiti magistralmente (spettacolare Keep Yourself Alive!) e tra queste perle anche tre canzoni dal sapore sudamerican
SUPER FUSION a PARADISO JAZZ di San Lazzaro di Savena. Dopo la pausa per la prematura perdita di Franco Fanizzi, l’ideatore di Paradiso Jazz – a cui verranno dedicate le prossime edizioni del festival come ricordato dal direttore artistico Marco Coppi all’inizio della serata di lunedì 13 novembre ’23 – è ripartita alla grande l’attività concertistica alla Sala Paradiso-ARCI con il fenomenale trio palermitano del chitarrista MATTEO MANCUSO.
Il prolifico ventenne pianista indonesiano Joey Alexander pubblica il suo settimo album (il secondo per l’etichetta Mack Avenue) intitolato “Continuance” e inciso in trio con suoi due fedelissimi compagni di viaggio, Kriss Funn(basso) e John Davis (drums) e il bellissimo contributo della raffinatissima tromba di Theo Croker ospite in quattro dei cinque brani firmati dal bandleader, il quale ha completato il disco aggiungendovi anche “I Can’t Make You Love Me” (reso famoso da Bonnie Raitt) e “Great Is Thy Faithfulness”.
Lo “sconfinamento” del Bologna Jazz Festival dal capoluogo emiliano alla città estense, per la collaborazione con il Jazz Club Ferrara, è già un successo! Dopo l’esordio di sabato 4 novembre 2023 del pianista Bill Carrothers nello spettacolare Torrione, importantissima affluenza di pubblico (con i critici delle grandi occasioni) per l’attesissimo ritorno di domenica 6 novembre sul palco ferrarese dei rinnovatissimi statunitensi The BAD PLUS.
Con il nuovissimo Sincronicidades Cosmicas (Blue Spiral) l’ingegnosa vocalist jazz, compositrice e arrangiatrice peruviana Corina Bartra ci fa attraversare in lungo e in largo il Continente latinoamericano in compagnia dei ritmi e delle sonorità più accattivanti centro-sudamericani, dal festejo e landò peruviani al cha cha, guajira cubani, accenti afroamericani fino al samba brasiliano. I protagonisti del progetto sono i dieci strumentisti dell’effervescente e affiatato tentetto The Afro-Peruvian New Trends Orchestra.
Il 19 ottobre 2023 è scomparso il grande cantante, percussionista e compositore cubano Oscar Valdés Campos all’età di 85 anni. Nel 1971 assieme a Chucho Valdés (ma non erano parenti) e al contrabbassista Carlos Del Puerto incisero “Jazz Batà” sperimentando un trio jazz senza batteria che rappresentò il vero precursore dell’orchestra leggendaria Irakere e cambiò la storia della musica popolare di Cuba e del jazz afrocubano.