Mostra tutti: bolero
Nato nel Bronx da genitori portoricani, Charlie Sepúlveda, uno dei più interessanti trombettisti e protagonisti del latin jazz, da oltre vent’anni risiede nell’Isla dell’Encanto per condurre una vita a misura d’uomo a contatto con la natura caraibica che ha trovato a Luquillo, località nordorientale di Puerto Rico distante circa 40 minuti da San Juan. L’abbiamo raggiunto per ripercorrere la sua storia e la sua vicenda nel mondo del jazz.
New Conversations – Vicenza Jazz , venticinquesima edizione, segna il ritorno dopo la chiusura dovuta alla pandemia e per la prima volta il festival, diretto da Riccardo Brazzale, si terrà in estate, dall’1 al 10 luglio. Molte delle scenografie per i live saranno all’aperto, alcune inedite nella geografia della manifestazione. Tra i protagonisti internazionali che lanciano un nuovo percorso di ascolti dedicato ad alcuni dei più importanti pianisti in attività: Brad Mehldau, Gonzalo Rubalcaba e Fred Hersch.
Ecco l’ultimo progetto Live piano+ orchestra registrato in Argentina dal poliedrico musicista milanese Stefano Bollani coinvolgendo per l’occasione l’Orquesta Sin Fin diretta da Exequiel Mantega: EL CHAKRACANTA, inciso tra il giugno 2018 e giugno 2019, e ora reso disponibile con cd e vinile da Alobar, l’etichetta dell’artista nostrano.
Dall’archivio Micaribe, immagini, che reclamavano visibilità, girate alla rassegna eventi musicali Giardini al CUBO Unipol di Bologna: il 27 agosto 2013, in pedana il combo Latin Jazz Project da una idea del percussionista cubano José Antonio Molina affiancato da italiani: una sezione ritmica di ottimo livello (Alessandro Altarocca, piano; Paolo Ghetti, basso; Stefano Paolini, batteria) e un solista di statura internazionale come il tenorista Piero Odorici. Risultato: jazz en clave con descarga da entrare negli annali delle musiche afro-americane suonate sotto le Due Torri .
Spezzoni di immagini e suoni del magnifico concerto di apertura del tour internazionale di Chano Dominguez (piano) e Hamilton de Holanda (mandolino a 10 corde) andato in scena al Teatro Asioli di Correggio, martedì 18 maggio 2021, per il festival Correggio Jazz inserito nel cartellone di Crossroads – jazz e altro in Emilia Romagna.
JOHN DAVERSA, poliedrico e straordinario artista a tutto tondo, jazzista (trombettista, cantante, compositore, arrangiatore, bandleader di big e small band, docente alla Università di Miami) ha pubblicato «Cuarantena: With Family at Home», uno splendido cd autoprodotto che più latin non si può, un buonissimo omaggio al “potere curativo”del bolero, e con che razza di quintetto: Gonzalo Rubalcaba (piano), Dafnis Prieto (batteria), Carlo De Rosa (basso) e Sammy Figueroa (percussioni).
La musica Vallenata del Caribe colombiano in una noche de parranda. Dall’archivio, canti, ritmi e balli in Vallenato, una delle espressioni sonore (in 4 modalità: son, paseo, merengue e puya) più importanti del folklore radicato nel nord e nella costa caraibica della Colombia. Le immagini di questo “festival” all’aria aperta, o meglio di ventosissime serenate in riva al mare, presentano un mosaico di “parrandas” o “fieste rumbere” di gruppi familiari e di amici dove i musicisti vengono contrattati sul posto.
Pandemia, emergenza sanitaria e limitazioni permettendo, l’edizione 2021 del festival Crossroads, partirà il 17 maggio da Correggio e dopo 60 c0ncerti si concluderà 7 dicembre a Ferrara. Un programma con circa 400 artisti che attraverserà tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, facendo tappa in oltre venti comuni con i più bei nomi del jazz italiano e internazionale tra cui Paolo Fresu, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Steve Coleman, George Cables, Avishai Cohen, Don Byron, David Murray, Chano Dominguez, Aruan Ortiz e Gonzalo Rubalcaba, solo per citare alcuni dei nomi più blasonati.
Omar Rodriguez Calvo, matancero (di Matanzas) è un migrante della musica: da molti anni vive in Europa, attualmente residente ad Amburgo da dove sviluppa e muove i suoi progetti o le collaborazioni con gruppi e artisti nordici di vaglia. Ad esempio, da vent’anni è contrabbassista del noto Tingvall Trio, gruppo che ha recentemente pubblicato l’ottimo «DANCE» (Skip Records – distr. IRD).
JAZZ E LATIN IN LUTTO. Un pezzo importantissimo dell’anima latina se ne va: incredulo, ho appreso da poco della scomparsa avvenuta il 9 febbraio 2021 del grandissimo pianista e compositore Armando CHICK COREA.
Addio alla straordinaria musicologa Maria Teresa Linares, che il 14 agosto 2020 aveva compiuto 100 anni. Punto di riferimento fondamentale per chi negli anni Settanta si avvicinava alla scoperta dell’autentica musica popolare cubana, metà anni Ottanta nella sua veste di Direttore mi aprì, in via del tutto eccezionale, il Museo Nacional de la Musica dell’Avana, che era in fase di ristrutturazione. All’inizio del Novanta la rincontrai e il Museo soffriva ancora un po’ e così in quei giorni avaneri scrissi al volo un pezzo richiestomi dalla rivista Batteria e Percussioni. Ecco un mio modesto pensiero per ricordare il lavoro della grandissima etnomusicologa.
MANUEL VALERA – NEW CUBAN EXPRESS BIG BAND – «JOSE’ MARTI EN NUEVA YORK» (Greenleaf Music, 2020. Progetto interessante quello che ci presenta il pianista cubano Manuel Valera con la sua New Cuban Express Big Band: mettere in musica i versi del poeta ed eroe nazionale cubano Josè Marti raccolti nei Versos Sencillos. (recensione di Gaspare Bonafede)
«Rebirth», pubblicato dalla Savant records a fine giugno 2020, è il decimo album del percussionista Ray Mantilla che purtroppo ci ha lasciati nel marzo di quest’anno a causa di un tumore. Consapevole delle sue condizioni di salute ha voluto comunque completare le registrazioni dell’album nel dicembre 2019.
Con questa prima recensione (PROGETTO LATINO di Jacopo Jacopetti) inizio un ciclo di articoli, senza nessuna presunzione o pretesa di critica musicale, tendenti a far conoscere quanto più possibile dei lavori che ritengo, a mio modesto parere, particolarmente meritori. Un grazie all’amico Gian Franco Grilli che mi ha piacevolmente stimolato ad iniziare questa nuova esperienza. Gaspare Bonafede
TUDO EM BOSSA NOVA, ma non solo. Un binomio dall’intesa perfetta quello formato dai baresi Guido Di Leone, chitarrista di vaglia e Francesca Leone, voce raffinata e suadente alle prese con un accattivante repertorio senza tempo e senza confini seppur in gran parte incentrato su musica carioca (Bossa nova e samba) con brevi escursioni tra L’Avana (bolero), Napoli e dintorni (melodie universali).
“a Tuba to Cuba” è il titolo dell’entusiasmante film documentario -presentato a Firenze- che mostra il tubista e contrabbassista Ben Jaffe (direttore della Preservation Hall Jazz Band di New Orleans e figlio dei fondatori di quel locale culto, ossia i genitori Allan e Sandra Jaffe) con la sua tuba impegnato ad esaudire l’ultimo sogno (interrotto prematuramente) di suo padre Allan: scoprire, trovare punti di contatto tra le radici musicali di origine africana di Cuba, Haiti e New Orleans da cui è nato il jazz.
Da un paio di settimane il musicista camagueyano Leandro Saint-Hill con il suo quartetto e il contributo di diversi eccellenti ospiti ha lanciato sul mercato discografico, CADENCIAS, un brillante album di cuban jazz (o detto in altro modo, Jazz en Clave) interpretato con una visione cosmopolita.
Di ritorno dal festival itinerante Crossroads con un po’ di immagini del formidabile concerto svoltosi il 5 settembre 2020 a La Tenda di Modena: sul palco, il duet dell’affascinante pianista Marialy Pacheco e del trombettista-vocalist-percussionista Joo Kraus.
Bologna e Modena, Parma e Piacenza, Ravenna e Ferrara: il festival Crossroads annuncia numerosi nuovi concerti distribuiti in ben sei province dell’Emilia Romagna. Si aggiungono a quelli già annunciati, che coprono anche le zone di Rimini e Reggio Emilia, e allungano la durata della manifestazione sino al 19 dicembre.
Salsa e latin jazz per il riscatto dei latinos. Questo in estrema sintesi il succo che spicca dalla lunga e articolata intervista a Oscar Hernández, importantissimo pianista, compositore e bandleader della musica latina e del latin jazz. Nato a Manhattan, da qualche anno Oscar si è trasferito a Los Angeles, dove continua a muovere i suoi progetti con il quintetto Alma Libre e con la favolosa SHO.
Il primo giorno di giugno 2020 se n’è andato prematuramente il flautista cubano PEDRO TRUJILLO stroncato da un cancro. Pedro è stato uno dei fondatori del Grupo MONCADA, ambasciatori di son, ritmi del folklore cubano e canzone politica latinoamericana.
Incontriamo uno dei grandi Maestri del clarinetto contemporanea e del sax contralto per farci raccontare in dettaglio la unga storia della sua avventurosa vita, che nel 1980 l’ha visto fuggire da Cuba per cominciare da capo negli USA. Quella che segue è l’intervista integrale di Gian Franco Grilli, di cui una parte significativa è stata pubblicata sul mensile Musica Jazz (maggio 2017).
«Yesun» è l’ultima fatica discografica del pianista Roberto Fonseca, uno dei più efficaci e talentuosi jazzisti cubani in circolazione nel panorama internazionale. L’album registrato nel 2019 è pubblicato dall’etichetta Wagram Music.
Senza mai perdersi nel generico sabor del Latin, il sassofonista jazz portoricano Miguel Zenón rimescola e jazzifica elementi culturali, tradizioni, citazioni e frammenti in un quadro vivificante e nuovo. Dopo i suoi dodici alcum da leader, era ormai arrivato il momento di dedicargli un’ampia retrospettiva. Una parte dell’enciclopedica intervista che segue è stata pubblicata su Musica Jazz, marzo 2020.
E’ morto improvvisamente il critico musicale, giornalista e conduttore radiofonico colombiano RAFAEL BASSI LABARRERA per arresto cardiaco il 28 aprile 2020 a Medellin. Per moltissimi anni è stato il curatore dei seguitissimi programmi Concierto Caribe e Jazz En Clave di Uninorte FM Estereo. Raffinato cinefilo e grande appassionato di baseball.