Mostra tutti: bolero
Luca Conti è l’autore dell’editoriale di Musica Jazz di novembre 2018: “Un maestro visionario” è il titolo del puntualissimo omaggio alla memoria del conguero-trombettista Jerry Gonzalez scomparso il primo giorno di ottobre a Madrid. Era nato nel 1949 a New York.
AGUAS. Musica cubafricana, musica classica, canto e jazz en clave è il mix di «AGUAS» (Otà records- distr. IRD), il nuovo album del pianista Omar Sosa e della violinista-vocalist Yilian Cañizares dedicato a Oshun o Ochún, oricha del pantheon Yoruba e nello specifico dea dell’amore, della femminilità, della sessualità e dei fiumi nella Santería, il sincretismo cui aderiscono i due artisti cubani.
Diciamolo subito: «Songs for Nat» di Charlie Sepúlveda and The Turnaround (High Note, distr. IRD) non è un tributo al compianto cornettista-trombettista afroamericano Nat Adderly, ma un omaggio a Natalia, la nuova moglie portata all’altare lo scorso 8 settembre dal trombettista (di origini portoricane ma nato a New York 56 anni fa), che è anche l’autore delle nove composizioni scritte nei giorni successivi al devastante uragano Maria del 2017 e registrate in una sola giornata a Miami.
1 Ottobre 2018: RUMBA, LATIN, SALSA, JAZZ, CONGA e TROMBA IN LUTTO per la scomparsa improvvisa del leggendario conguero e trombettista newyorkese, ma di origini portoricane, Jerry González, vittima di un incendio accaduto la scorsa notte nella sua casa di Madrid, secondo quanto riferito da Efe alla SGAE, Società spagnola di Autori ed Editori.
Il Secolo di Cachao: il 14 settembre 1918 nasceva all’Avana l’immortale contrabbassista di latin jazz Israel “Cachao” López. Scomparso dieci anni fa negli Stati Uniti, dove andò a viverci nel 1963 dopo aver lasciato Cuba e passando per Madrid, Cachao è indubbiamente uno dei padri del contrabbasso jazz cubano e artefice delle primissime descargas (jam session) negli anni Cinquanta.
«Back To The Sunset» della Dafnis Prieto Big Band è il titolo di uno dei progetti più interessanti usciti recentemente e al centro dell’intervista su Musica Jazz. Gian Franco Grilli ne parlato con il batterista-compositore di Santa Clara, protagonista indiscusso della scena jazzistica internazionale. Dopo sei album come leader di quartetti o sestetti, Dafnis torna sul mercato cimentandosi per la prima volta alla testa di una big band, e che band! La Prima Parte dell’intervista è su Musica Jazz di Settembre, mentre la Seconda Parte verrà pubblicata sul numero di Ottobre 2018.
Tra i talentuosi artisti che riceveranno il Premio a la Excelencia Musical 2018 conferito da La Academia Latina de la Grabación anche il formidabile jazzista cubano Jesús «Chucho» Valdés. Il virtuoso pianista, compositore e bandleader riceverà il premio alla Eccellenza Musicale dei Latin Grammy 2018 durante una cerimonia che avrà luogo il 13 novembre prossimo presso l’Hotel Four Seasons di Las Vegas, due giorni prima della consegna dei premi della diciannovesima edizione dei Latin Grammy.
Il tanto atteso AGUAS, disco del duo cubano formato dal pianista Omar Sosa & dalla violinista Yilian Cañizares, uscirà il 5 ottobre 2018. Il tour di presentazione dell’album, in trio con il percussionista venezuelano Gustavo Ovalles, partirà dal Giappone due giorni prima dell’uscita del progetto, poi sbarcherà in Europa, ma al momento non è previsto nessun concerto in Italia. Parte del progetto è stato lanciato in anteprima nella rassegna Crossroads 2018. Di seguito le date del prossimo tour.
Lo storico mensile MUSICA JAZZ ha pubblicato una lunghissima intervista al pianista-compositore panamense Danilo Pérez suddivisa in due parti: la prima, nel mese di Luglio; la seconda, nel numero di Agosto 2018. E’ stato il …
CUBA in Italia con il grande Pedrito Martínez dal 2 al 7 agosto 2018. Si inizia in terra pugliese dal Beat Onto Jazz festival . “Non suono latin jazz nella dimensione più conosciuta. La mia è musica molto alternativa, globale, direi world music mescolata a jazz, rock, timba, funk ma con sonorità ben radicate nella musica e nei ritmi afrocubani. E’ musica che cerca di conquistare pubblici differenti, mi interessa che le mie canzoni siano ascoltate, cantate e ballate non solo dai cubani e dai latinos, ma da gente di cultura anglosassone e di ogni parte del mondo. E questo tour inizia stasera in terra pugliese”.
“De Alto Cedro voy para Marcané/ Llego a Cueto voy para Mayarì”, l’incipit di Chan Chan – il nuovo inno della musica popolare cubana che ha conquistato il Pianeta con Buena Vista Social Club – ritornerà a vibrare nel Belpaese grazie agli eredi musicali di Francisco Repilado (alias Compay Segundo) riuniti nella band Grupo Compay Segundo per continuare a diffondere le canzoni e il progetto BVSC radicato prevalentemente nel son, quintessenza dei ritmi di Cuba.
Sabato 14 luglio 2018 il palco del Milano Latin Festival sarà totalmente salsoso o salsero con il leggendario Willie Colón (foto del 2006, Latinoamericando di Assago),el niño Malo, musicista newyorkese del South Bronx, di origine portoricana, che all’età di 15 anni (era il 1967) fu ingaggiato dalla Fania (etichetta fondata dal musicista dominicano Johnny Pacheco e l’avvocato di origini italiane Jerry Masucci) e diventerà una delle figure più importanti della Salsa, la musica del Barrio. Dopo l’ennesimo ritiro dalle scene eccolo di nuovo in pista.
“Back To The Sunset” è il titolo dell’ultimo disco del musicista-compositore-batterista cubano Dafnis Prieto realizzato con una Big Band di 17 talentuosi strumentisti più tre special guest da novanta come il trombettista Brian Lynch (Track 1) e i sassofonisti Henry Threadgill (Track 4) e Steve Coleman (Track 6). L’album è pubblicato da Dafnison Music.com, la casa discografica di Prieto, che cura anche la promozione e vendita di questo progetto totalmente autogestito.
SPAGNA & America latina in lutto per la morte di una grande voce di musica popolare. María Dolores Pradera, cantante e attrice madrilena, è scomparsa il 28 maggio 2018 nella sua città natale all’età di 93 anni. Da molti considerata la cantante più latinomericana che ha avuto la Spagna, nella sua carriera ha inciso 42 dischi, ottenuto molti premi tra cui anche un Grammy latino.
Il jazz cubano è donna. Dopo la strepitosa performance della pianista Marialy Pacheco, il Teatro Asioli di Correggio (RE), sabato 26 maggio 2018, è rimasto affascinato dalla stuzzicante prova della battagliera (carina) cantante-violinista Yilian Cañizares in …
Ecco il concerto n.1 della vetrina Latin di Crossroads, e Cuba ritorna al Teatro Asioli di Correggio (RE). Dopo la formidabile Marialy Pacheco (uscirà su Musica Jazz di giugno 2018 un’intervista con anche immagini dell’esaltante live all’Asioli), SABATO 26 MAGGIO, ORE 21, arriva il progetto “Aguas” del duo afro-cubano Omar Sosa/Yilian Cañizares, accompagnati da culo e’ puya, congas, timbal e quitiplá del venezuelano Gustavo Ovalles.
Diciamo subito cosa significa cuartería (o quarterìa): è una sorta di “saletta”, con pareti di legno e tetto di zinco, condivisa dai membri del caseggiato. Realtà dove Román Filiú ha trascorso l’infanzia giocando con gli amichetti mentre dalle finestre dei vicini uscivano le musiche più disparate: ritmi ballabili, bolero romantici, canti religiosi afrocubani, melodie, opere d’aria, swing e… naturalmente conga orientale. “Quarterìa” di Román Filiú (Sunnyside -distr.IRD)
Il gruppo del batterista/compositore DIEGO PIÑERA con il freschissimo progetto discografico “Despertando” (Act/distr.Egea) inaugura giovedì 7 giugno, ore 21:15, la quattrogiorni di ALBA JAZZ, festival diretto da Fabio Barbero. Il quartetto latin dell’uruguayano PIÑERA è completato da Tino Derado (piano), Omar Rodriguez Calvo (c/basso) e Julian Wasserfuhr (tromba/flicorno).
Con Chan Chan & Adiós Nonino, e forse qualche altro brano, avrebbe completato la sua escursione dentro le musiche popolari dell’America latina, un excursus che il pianista cubano Alfredo Rodriguez ( per l’occasione affiancato dal chitarrista-bassista Munir Hossn e dal batterista Arnaud Dolmen, rispettivamente di Brasile e Guadalupa) ha raccolto nei suoi quattro album fin qui registrati.
BOLERISTI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI IN CUBA (culla del bolero). Dal 20 al 24 giugno 2018 si terrà all’Avana e in altre città cubane il Festival Internacional Boleros de Oro, organizzato dall’UNEAC (Unione Scrittori e Artisti Cuba). Nato nel 1987 questo evento richiama da tutto il mondo cantanti, compositori, ricercatori, artisti, musicologi e critici musicali e questa edizione è dedicata alla cantante, chitarrista e compositrice cubana Marta Valdés per il suo rilevante contributo allo sviluppo del genere.
Tanti eventi e molti artisti internazionali e giovani talenti in via di affermazione al Bergamo Jazz 2018: dal 18 al 25 marzo. In questo prestigiosa e ricca vetrina, che festeggia 40 edizioni, ci sarà musica dalle molte facce e dai molti orientamenti stilistici. Agli appassionati di afrolatin jazz suggeriamo caldamente Latin piano night (sabato 24 marzo, ore 21- Creberg Teatro) con il duo avanero Chucho Valdés – Gonzalo Rubalcaba (i due maggiori pianisti dell’epoca moderna del jazz afrocubano) e il trio del pianista gaditano Chano Domínguez, il primo a mescolare “blues andaluso” (flamenco) e jazz.
Ecco un libro interessante uscito nel 2016 che consigliamo a quanti fosse sfuggito, in parte poiché si tratta di un testo in lingua spagnola e privo di una distribuzione capillare. Scritto da uno attento studioso di musica cubana come Raúl Fernández il volume in 170 pagine tenta di mostrarci non solo le origini ma anche la funzione ad ampio spettro del Son cubano su altri stili arrivando fino a contagiare il jazz. Il titolo è “Ontología del SON y otros ensayos” e acquistabile online su Amazon.
La dodicesima edizione del Carnaval Internacional de las Artes riserverà un tributo al pianista e bandleader portoricano Noro Morales scomparso il 15 gennaio del 1964 a San Juan de Puerto Rico. Il maestro era nato il 4 gennaio del 1911 a Puerta de Tierra nel seno di una grande famiglia di musicisti. I suoi successi si ascolteranno in tutte le sedi della rassegna di Barranquilla (Colombia) dal 25 al 28 gennaio 2018.
Il musicista colombiano Edmar Castañeda ha cambiato pelle all’arpa llanera e da quindici anni è tra i più originali e trasversali protagonisti del panorama jazz newyorkese. L’ultimo progetto, un duo insolito con la pianista Hiromi Uehara, è stato raccolto nell’esplosivo «Live in Montreal» (Telarc – distr. Egea).
Si pronuncia Che-que-ré, si legge Terry, ossia il nome della famiglia cubana protagonista nel mondo della musica con questa percussione minore del pantheon yoruba, idiofono entrato nel panorama jazzistico internazionale grazie a Irakere. Se il re del chequeré è Eladio “Pancho”, il titolo di principe spetta al figlio Yosvany, che è anche uno dei contraltisti più apprezzati del latin e della scena jazz newyorkese. (Intervista su Musica Jazz, dicembre 2017)