Mostra tutti: calypso
L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli
Panamerican Jazz, da Cuba a New Orleans passando per Rio de Janeiro e Buenos Aires con il nuovo PAQUITO D’RIVERA Quintet al Teatro Olimpico per Vicenza Jazz, 14 maggio 2024 – Formazione: Paquito D’Rivera (cl./sax), Pepe Rivero (p), Gaston Joya (cb), Sebastian Laverde (vib.), Mauricio Zottarelli (dr.) – video in Youtube
Una panoramica sul jazz, dagli USA a Cuba, in Europa e in Italia: la 51a edizione di Ravenna Jazz avrà un intreccio particolarmente narrativo. Nelle sue undici serate, dal 3 al 13 maggio, il festival ospiterà tra gli altri il pianista Abdullah Ibrahim, uno dei pochi musicisti africani ad aver raggiunto un ruolo da protagonista nel jazz mondiale, una primadonna del canto afroamericano come Jazzmeia Horn, le seduzioni caraibiche della cubana Ana Carla Maza,
“Il potere spende e spande per diffondere menzogne…. Nel nostro piccolo, con questo lavoro discografico e i nostri modesti mezzi, anche noi, come Silvio Rodriguez, cerchiamo di piantargli (al serpente=Stati Uniti) nel suo voracissimo stomaco un verso e una verità”. Così il bandleader Daniele Sepe presentando il suo bel POEMA 15 (Encore Music), un omaggio storico-musicale ai protagonisti democratici dell’America Latina del Novecento.
Il festival Crossroads-jazz e altro in Emilia-Romagna festeggia la sua 25a edizione con un nuovo giro attorno al mondo delle musiche improvvisate (jazz e affini) dal 3 marzo al 13 luglio 2024: oltre 60 concerti, 400 musicisti tra cui grandi star italiane e internazionali (Enrico Rava, Paolo Fresu, Abdullah Ibrahim, Richard Galliano…) e di particolare soddisfazione per i nostri lettori la presenza di numerosi artisti delle Americhe del Sud, da Cuba all’Argentina al Brasile (Roberto Fonseca, Harold Lopez Nussa,Omar Sosa, Melingo, As Madalenas, Javier Girotto…).
Fai Bei Suoni torna per il quarto anno consecutivo al Museo del Saxofono di Fiumicino (Roma). La rassegna propone un ciclo di 10 eventi (10 giugno/ 29 luglio 2023) che intendono celebrare la potenza e l’importanza dell’ “arte delle Muse” perché una vita senza musica è solo una vita sbiadita… Aprirà il festival sabato 10 giugno, ore 21:30, il concerto di Project America, quartetto capitanato dalla cantante e polistrumentista cubana Ely Padron.
Concerto divertente di musica fascinosa con spunti ironici e un continuo susseguirsi di atmosfere e suggestioni sempre diverse dove jazz swing, blues e funk hanno fatto da cerniera per le escursioni caraibiche delle sapienti mani di Alexander Monty tra calypso, ska, soca, mento, e i colori dello steelpan che riecheggiano sugli ottantotto tasti bianchi e neri
Viaggio allo scoperta di tradizioni, costumi ed espressioni folklorico-culturali caraibiche della comunità di Baraguá a 25 chilometri dal capoluogo Ciego de Avila, provincia al centro di Cuba. L’origine e le culture contaminate di questa comunità sono legate alla presenza di di discendenti di emigranti arrivati nell’isola di Cuba per il taglio della canna da zucchero provenienti da Giamaica, Barbados, Trinidad e Tobago, Grenada e canale di Panama. Quegli incontri sono riassunti con dei frammenti di immagini girate nel barrio jamaicano di questa località.
Tranquillo, solare, ambasciatore di musiche venezuelane, “console” di ritmi afrocubani, Gustavo Ovalles è oggi uno dei multipercussionisti più richiesti sia nel latin jazz che nei progetti di world music. «Sonidos del Orinoco» è il titolo della sua produzione più recente. L’abbiamo intervistato in occasione di una tournée con il pianista cubano Omar Sosa. Ecco cosa ci ha raccontato.
Paradiso Jazz 2021. UN TRIPUDIO di ritmi e di canti afro di fronte a una platea festosissima che ha tributato lunghe e numerose ovazioni alla performance del trio Richard Bona, Alfredo Rodriguez e Ludwig Afonso ospite del Paradiso Jazz festival 2021 nella serata di martedì 27 luglio. Diciamolo pure: questo è stato il più importante concerto di afro –latin di tutta l’estate musicale bolognese se non regionale.
JAZZ E LATIN IN LUTTO. Un pezzo importantissimo dell’anima latina se ne va: incredulo, ho appreso da poco della scomparsa avvenuta il 9 febbraio 2021 del grandissimo pianista e compositore Armando CHICK COREA.
Con questa prima recensione (PROGETTO LATINO di Jacopo Jacopetti) inizio un ciclo di articoli, senza nessuna presunzione o pretesa di critica musicale, tendenti a far conoscere quanto più possibile dei lavori che ritengo, a mio modesto parere, particolarmente meritori. Un grazie all’amico Gian Franco Grilli che mi ha piacevolmente stimolato ad iniziare questa nuova esperienza. Gaspare Bonafede
Tra gli album dimenticati è spuntato il piacevolissimo PROGETTO LATINO del quartetto del valoroso sassofonista Jacopo Jacopetti completato da Marco Ponchiroli (pianoforte), Paolo Andriolo (basso elettrico), Enzo Zirilli (batteria e percussioni) e con tre ospiti speciali di vaglia come l’originalissima vocalist brasiliana Heloisa “Luma” Lourenço, originaria di San Paolo; il percussionista nuyorican Richie Gajate Garcia e il fisarmonicista bresciano Fausto Beccalossi, che risulta essere un jolly vincente in diverse produzioni dell’etichetta Abeat Records.
Incontriamo uno dei grandi Maestri del clarinetto contemporanea e del sax contralto per farci raccontare in dettaglio la unga storia della sua avventurosa vita, che nel 1980 l’ha visto fuggire da Cuba per cominciare da capo negli USA. Quella che segue è l’intervista integrale di Gian Franco Grilli, di cui una parte significativa è stata pubblicata sul mensile Musica Jazz (maggio 2017).
E’ morto improvvisamente il critico musicale, giornalista e conduttore radiofonico colombiano RAFAEL BASSI LABARRERA per arresto cardiaco il 28 aprile 2020 a Medellin. Per moltissimi anni è stato il curatore dei seguitissimi programmi Concierto Caribe e Jazz En Clave di Uninorte FM Estereo. Raffinato cinefilo e grande appassionato di baseball.
WOODSTOCK 50 anni fa. Era lunedì mattina del 18 agosto del 1969 quando Jimi Hendrix salì sul palco per “spegnere le luci” dell’incredibile e leggendario festival di Woodstock dove tra i tanti artisti arrivò anche …
Per celebrare 30 anni di carriera EL V AND THE GARDENHOUSE pubblicano una collezione di nuove versioni del loro repertorio più significativo realizzata per l’occasione con DJ, producer ed artisti da varie parti del mondo. Da qui il titolo per WORLDWIDE -Remixes &Versions (Deepout Records, 2019), album che verrà presentato ufficialmente al Bravo Café di Bologna il 30 maggio 2019.
CROSSROADS: una settimana con due grandi artisti Latin. Infatti due concerti con due celebrità del pianismo afrocubano si esibiranno alle estremità della Via Emilia: Omar Sosa (il 26/3 con GFS trio, Rimini), Gonzalo Rubalcaba (27/3 in duo con Stefano Bollani, a Piacenza)
Musica Jazz, agosto 2018, dedica attenzione al sassofonista e flautista colombiano Justo Almario, che se andò da Macondo per rinnovare il jazz. E’ il sassofonista colombiano di maggior importanza nella storia del jazz, il primo significativo messaggero di colori, melodie e ritmi afrocolombiani negli Stati Uniti, dove ha sviluppato il suo straordinario talento, ed è uno dei pochi artisti ad aver suonato sia con Duke Ellington sia con Charles Mingus.
Il gruppo del batterista/compositore DIEGO PIÑERA con il freschissimo progetto discografico “Despertando” (Act/distr.Egea) inaugura giovedì 7 giugno, ore 21:15, la quattrogiorni di ALBA JAZZ, festival diretto da Fabio Barbero. Il quartetto latin dell’uruguayano PIÑERA è completato da Tino Derado (piano), Omar Rodriguez Calvo (c/basso) e Julian Wasserfuhr (tromba/flicorno).
Il cantante-musicista Seun Kuti, figlio di uno degli artisti più influenti del XX secolo, Fela Anikulapo Kuti, inventore dell’Afrobeat, sabato 18 ottobre 2014, ore 21.30, salirà sul palcoscenico dell’Auditorium FLOG di Firenze, per la rassegna “Musica dei Popoli, Africa: la diaspora”, accompagnato dalla più formidabile macchina ritmica dell’Africa tropicale: gli Egypt 80.
Di Haiti si sa poco, e da ogni punto di vista. Ecco quindi un’occasione per saperne un po’ di più. E lo facciamo prendendo spunto dall’uscita dell’album “Haiti Colibri” (distr. Ducale) del quintetto Ti-Coca & Wanga-Nègès.
I Il mensile Musica Jazz scivola sugli accenti afrocubani. Leggendo il numero di agosto il lettore deduce che bongo e congas siano lo stesso strumento ! Le lacune, o speriamo distrazioni, sono dei due critici-studiosi Antonio Berini e G. M.Volonté, autori del validissimo dossier su “A drum is a Woman” in cui analizzano la suite del 1957 del grande maestro Duke Ellington, opera dove fanno capolino anche le percussioni afrocubane di Candido Camero.
Oltre 240 saranno gli artisti di strada presenti al Ferrara Buskers Festival 2013 (22 agosto-1 settembre), ma la nostra attenzione sarà concentrata soprattutto su quelli provenienti dall’America Latina o che in qualche modo si riferiscono alle …
Tra i tanti eventi del Biografilm festival ve ne segnaliamo due che toccano il mondo caraibico: “Sing Your Song” di Susanne Rostock, biopic sul calypsonian e combattente per i diritti umani Harry Belafonte e “Marley” di Kevin …