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Jazz novità. Il più maturo ne ha 40 mentre il più giovane del quintetto jazz ne ha 25, per un totale complessivo di 162 anni. Questi i numeri dell’Emanuele Primavera Quintet da poche settimane sul mercato discografico con il pregevolissimo Above The Below (Abeat Records), la seconda fatica come leader del batterista compositore Emanuele Primavera.
Con questa prima recensione (PROGETTO LATINO di Jacopo Jacopetti) inizio un ciclo di articoli, senza nessuna presunzione o pretesa di critica musicale, tendenti a far conoscere quanto più possibile dei lavori che ritengo, a mio modesto parere, particolarmente meritori. Un grazie all’amico Gian Franco Grilli che mi ha piacevolmente stimolato ad iniziare questa nuova esperienza. Gaspare Bonafede
Tra gli album dimenticati è spuntato il piacevolissimo PROGETTO LATINO del quartetto del valoroso sassofonista Jacopo Jacopetti completato da Marco Ponchiroli (pianoforte), Paolo Andriolo (basso elettrico), Enzo Zirilli (batteria e percussioni) e con tre ospiti speciali di vaglia come l’originalissima vocalist brasiliana Heloisa “Luma” Lourenço, originaria di San Paolo; il percussionista nuyorican Richie Gajate Garcia e il fisarmonicista bresciano Fausto Beccalossi, che risulta essere un jolly vincente in diverse produzioni dell’etichetta Abeat Records.
Ogni dieci anni, circa, incidono un disco: da poco, infatti, è uscito «Sì», il terzo album per Abeat Records, etichetta italiana che nel 2011 aveva pubblicato il secondo lavoro del “Cordoba Reunion”, quartetto formato da musicisti originari tutti dalla medesima città argentina di Cordoba.
TUDO EM BOSSA NOVA, ma non solo. Un binomio dall’intesa perfetta quello formato dai baresi Guido Di Leone, chitarrista di vaglia e Francesca Leone, voce raffinata e suadente alle prese con un accattivante repertorio senza tempo e senza confini seppur in gran parte incentrato su musica carioca (Bossa nova e samba) con brevi escursioni tra L’Avana (bolero), Napoli e dintorni (melodie universali).
“Parents“ (Abeat records 2019) è il titolo dell’ultimo album firmato dal prolifico chitarrista barese Guido Di Leone qui in trio con il contrabbassista Paolo Benedettini e il noto trombettista Jim Rotondi, per molti anni figura di punta del mainstream jazz newyorkese. Tra le undici tracce vi sono due jazzificazioni di brani sudamericani.
“The future is a tree” (Il Futuro è un Albero), pubblicato con l’etichetta Tuk Music di Paolo Fresu, rappresenta l’esordio discografico come leader del talentuoso contrabbassista salentino Marco Bardoscia, al comando qui di un trio jazzistico di stampo classico completato da conterranei pugliesi: il pianista William Greco e il batterista Dario Congedo. Si tratta di un concept-album dedicato al tempo e al climate change.
Da un paio di settimane il musicista camagueyano Leandro Saint-Hill con il suo quartetto e il contributo di diversi eccellenti ospiti ha lanciato sul mercato discografico, CADENCIAS, un brillante album di cuban jazz (o detto in altro modo, Jazz en Clave) interpretato con una visione cosmopolita.
LUCRECIA/ Da un lato la passione, il ritmo e il calore rioplatense e dall’altro la raffinatezza, l’eleganza e la spiritualità della tradizione culturale nipponica: è il jazz morbido e lirico con sonorità trasversali dei GAIA CUATRO qui con il contributo straordinario di Paolo Fresu. “Lucrecia” è la title track del nuovo album (Abeat Records) del quartetto argentino-giapponese formato da Carlos El Tero Buschini (c/basso e autore della musica di questo brano; il testo è della violinista cantante Aska Kaneko), Gerardo di Giusto (piano), Tomohiro Yahiro (percussioni) oltre alla già citata Kaneko.
Dopo il brillante e fortunato esordio con “Belle Époque” (tributo a Sidney Bechet), a sei anni di distanza l’eccellente duo francese del fisarmonicista Vincent Peirani e del sassofonista soprano Émile Parisien ci regala un preziosissimo ed esaltante «ABRAZO» (Act, 2020- distr. Egea), album di dieci tracce in uscita nei primissimi giorni di settembre 2020.
Il contrabbassista afroamericano Christian McBride come bandleader non sbaglia un colpo, a prescindere dal formato orchestrale. Con la Big Band presenta il nuovo bellissimo album “For Jimmy, Wes and Oliver” (Mack Avenue, distrr. Egea), un omaggio jazz-blues plurimo e multidirezionale.
“Lila’s mambo” è la traccia n.4 dell’album “Te lo Dije” di Harold Lopez-Nussa che uscirà il 28 agosto. Il video presenta in anteprima l’esecuzione live al Jazz Plaza 2020 nello scorso mese di gennaio. Un’ulteriore prova del jazz esaltante di questo quartetto per l’occasione “introdotto” dalle voci delle bambine di Harold.
HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ e ITALUBA XV «Se Me Perdió La Maleta» (EGREM, 2020)
Horacio “El Negro” Hernández (batt.), Ivan Bridón (p., tast.), Amik Guerra (tr., flic.), Dany Noel (b.el.) – Percussionisti Ospiti: A.Acuña, R. Rekow, J.Díaz, K.Perazzo, T. Vizcaíno jr., E.Lazaga, El Piraña, G. Hidalgo, R.Flores, El Panga, L. Conte
ARUÁN ORTÍZ With ANDREW CYRILLE and MAURICIO HERRERA
«Inside Rhythmic Falls». Pubblichiamo la recensione (già apparsa sul mensile Musica Jazz, giugno) del nuovo album di Aruan Ortiz (p., voc.), Andrew Cyrille (batt.) e Mauricio Herrera perc., voc.) registrato a New York nel maggio 2019, e uscito nei primi mesi del 2020 per l’etichetta discografica svizzera Intakt records.
In anteprima una nuova versione del classico di Michel Legrand “The Windmills of Your Mind”, interpretato dal pianista cubano Harold López-Nussa. Questa composizione fa da battistrada all’album “Te lo Dije”, che dovrebbe essere pubblicato il 28 agosto su Mack Avenue Records
Il nome del fortissimo batterista americano-libanese con corazón caraibico ogni tanto appare sulle colonne della rivista Musica Jazz. Gian Franco Grilli l’ha intervistato in occasione dell’uscita della sua ultima fatica discografica «Diluvio» (OriginArt.com)
«Yesun» è l’ultima fatica discografica del pianista Roberto Fonseca, uno dei più efficaci e talentuosi jazzisti cubani in circolazione nel panorama internazionale. L’album registrato nel 2019 è pubblicato dall’etichetta Wagram Music.
Solitamente queste operazioni di marketing musicale dei “il meglio di…” con copertine esotiche, vengono snobbate dai cultori e anche da incalliti fan. Questo cofanetto di 3 CD( New Continent, distr. Egea Music) raccoglie invece e …
Il poderoso pianista dominicano ha pubblicato nei mesi scorsi uno dei più bei dischi della sua brillante carriera,«Essence», alla testa di una big band zeppa di grossi nomi e di giovani dal talento assicurato. Ne parliamo proprio con lui. Intervista di GIAN FRANCO GRILLI pubblicata su Musica Jazz, settembre 2019. Ecco il testo completo.
Il poliedrico cantante e bluesman bolognese parla della sua fortunata carriera, del suo ultimo album (Ho visto cose che…) e di Bologna che lo ha premiato come jazzman. Nell’intervista pubblicata su Musica Jazz online scoprirete che Andrea Mingardi iniziò la carriera artistica come batterista-cantante di rock’n ‘roll, poi di jazz, la musica che ha ascoltato e studiato con passione sconfinata fin da bambino e che offrì una bella sponda solidale a jazzisti di fama mondiale come il sassofonista argentino Gato Barbieri e il pianista canadese Paul Bley.
I lunedì del Jazz Club Ferrara sono ripartiti davvero alla grande con il favoloso quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón giunto al Torrione (oramai Miguel è di casa nella città estense!) per presentare il nuovo album ‘Sonero: The Music Of Ismael Rivera’.
I lunedì del Jazz Club Ferrara ripartono in grande stile. La formula è quella vincente: happy hour + live music + jam session e ad inaugurarla, lunedì 7 ottobre, spetta al quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón con ‘Sonero: The Music Of Ismael Rivera’, progetto dedicato al leggendario “Sonero Mayor” di Puerto Rico. Spazio inoltre all’arte contemporanea con il vernissage della collettiva Segnosonico.
WOODSTOCK 50 anni fa. Era lunedì mattina del 18 agosto del 1969 quando Jimi Hendrix salì sul palco per “spegnere le luci” dell’incredibile e leggendario festival di Woodstock dove tra i tanti artisti arrivò anche …
Con il bellissimo album “Antidote” (Universal) Chick Corea torna alla sue radici latine, in un ideale seguito (aggiornato) dei suoi celeberrimi album di quarant’anni fa: “My Spanish Heart” e “Touchstone”, dai quali riprende alcuni temi (primo fra tutti Armando’s Rhumba”, qui trasformato in un travolgente brano in stile merengue). Antidote è un cd quasi esclusivamente acustico, in cui la ‘Spanish Heart Band’ spazia fra tutti i generi latino/contemporanei, dal flamenco alla musica cubana, dal Venezuela a Panama al Latin jazz fino al Brasile con la bossa nova Desafinado.
La marchigiana etichetta NOTAMI JAZZ ha pubblicato un disco davvero molto originale che raccoglie improvvisazioni del duo Angelo Comisso (piano, effetti elettronica) e Alfredo Laviano (batteria e percussioni). Tuk Music è uscito con il magnifico GAROFANI ROSSI di Daniele Di Bonaventura Band’Union.