Mostra tutti: latin jazz
Queste foto sono state scattate durante l’ultimo concerto della tournée europea di presentazione del progetto ABUC del pianista cubano Roberto Fonseca tenutosi a San Lazzaro di Savena (Bo) per l’inaugurazione del festival Paradiso Jazz organizzato dall’Arci giovedì 30 marzo 2017. Primo brano intonato Cubano Chant, chiusura con Afro-mambo e bis con Bonco. In mezzo gli altri pezzi dell’omonimo album: Contradanza del Espiritu, Tierra Santa, Sagrado Corazon e Family e un fuori ‘catalogo’ sul canto Abakuà.
Il pianista jazz cubano ROBERTO FONSECA inaugura il 30 marzo 2017, ore 22, il festival Paradiso Jazz di S.Lazzaro di Savena (Bo) presso la sala Paradiso dell’Arci. Con l’occasione presenterà con il suo ottetto l’ultimo …
“Jazz goes to college” presenta il nuovo appuntamento Latin del Jazz Club Ferrara realizzato in collaborazione con il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara. Venerdì 24 marzo, ore 21, Torrione San Giovanni in pedana la big band “Latin Docet” del Conservatorio e il trio del timbalero Matteo Salvatori.
Mercoledì 15 marzo 2017, ore 21:15, Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza Crossroads e Piacenza Jazz Fest presentano il pianista cubano GONZALO RUBALCABA in quartetto per un Tributo a Charlie Haden, il contrabbassista che gli aprì le porte del jazz internazionale dalla fine degli anni Ottanta in poi. Il repertorio della serata prende spunto dal disco “Charlie” inciso dal pianista avanero, residente in Florida da circa vent’anni.
Domenica 12 marzo, ore 21, al Teatro Goldoni di Bagnacavallo (RA), il pianista cubano Omar Sosa e il senegalese Seckou Keita con la kora saranno i protagonisti, assieme alle percussioni del venezuelano Gustavo Ovalles, di uno stimolante incontro in cui l’improvvisazione farà da collante tra culture musicali geograficamente distanti. Quello di Bagnacavallo è l’unico concerto che Sosa e Keita terranno in Italia, oltre a essere l’unica tappa nella cittadina romagnola per l’edizione 2017 del festival itinerante Crossroads.
Venerdì 03 marzo, ore 21.30, per un nuovo appuntamento firmato Somethin’Else il Jazz Club Ferrara viaggia alla scoperta dei Caraibi con le sonorità afrocubane dei Guantanamo, il sestetto guidato dal pianista catanese-bolognese Fabrizio Puglisi e in cui spicca il virtuoso vibrafonista Paquale Mirra. Per l’occasione il gruppo ospita la cantante Venus Rodriguez. Anticipa il concerto la cena a tema elaborata dal wine bar del Torrione che esplora la tradizione culinaria cubana.
Carlos “El Tero” Buschini, argentino, nonni di origine piemontese, contrabbassista e compositore, è un punto di riferimento per diversi gruppi di musica argentina e anche latinoamericana con contatti jazz e world che si ascoltano in Europa. Ha lavorato con Tango Negro Trio diretto da Cáceres, Madre Tierra, Cordoba Reunion e Gaia Cuatro. Intensissima la collaborazione con jazzisti, da Franco D’Andrea a Javier Girotto. In questa breve intervista ci parla dei progetti in corso e futuri. Oltre agli appuntamenti di sabato 11 febbraio 2017.
Quasi cento giorni di musica on the road: dal 26 febbraio riparte il viaggio di Crossroads, festival itinerante in tutta l’Emilia-Romagna. Più di sessanta concerti, che arriveranno sino all’1 giugno, con tappe in una ventina di città: paesaggi sonori e geografici in continuo cambiamento sono la parola d’ordine della diciottesima edizione di Crossroads. In cartellone anche i cubani Gonzalo Rubalcaba (foto) e Omar Sosa.
Dopo la consueta pausa natalizia, il Jazz Club Ferrara – incluso per il secondo anno consecutivo tra le migliori “Jazz Venues” al mondo secondo l’americano DownBeat Magazine – si appresta ad inaugurare la seconda parte della diciottesima edizione di Ferrara in Jazz (20 gennaio – 28 aprile 2017) nell’incantevole Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission. Tra gli oltre 40 concerti anche il samba jazz di Jaques Morelenbaum Cello Samba Trio (foto).
“El Viaje” è l’ultimo strepitoso album del pianista cubano Harold López-Nussa pubblicato per l’etichetta Mack Avenue (distr. Egea). In copertina una barca con un carico di tasti bianchi e neri per intraprendere uno straordinario viaggio musicale, pieno di ritmi afrocubani, che lascia il porto dell’Avana per approdare nel continente africano per poi ritornare alla sua adorata Cuba.
Questi sono giorni in cui moltissimi con fatica sopportano le Palle di Natale, di ogni tipo! Allora se proprio volete far contento un appassionato di jazz, mainstream o latin, prendetevi nota di questi artisti che sono usciti con album piacevolissimi. Qualcuno, addirittura, è meraviglioso: Harold Lopez-Nussa, Edwards Simon, Olegario Diaz, Silvano Monasterios, Joyce Moreno. Discorso a parte, ma interessante è Musica Jazz di dicembre con allegati due cd (Cannonball Adderley e Jazz Christmas), solo 9,90 euro.
Auguri al leggendario Maestro Eddie Palmieri, di antiche origini italo-portoricane. Nato a New York il 15 dicembre 1936. Pubblichiamo alcune foto (tra Perugia e Imola), e piccoli frammenti dell’intervista realizzata per Musica Jazz a Imola il 25 aprile 2007 prima del concerto serale. Tra le foto, una (rara, nel senso che difficilmente mi faccio ritrarre con i musicisti) assieme al Maestro al termine della citata intervista in cui, tra altre cose, spiegò perchè è considerato il “rumbero del piano”.
Congratulazioni al gruppo Los Van Van e al pianista Chucho Valdés per la nomination ai Grammy Awards 2017 (Van Van per Miglior latin tropicale per il cd “La fantasia. Omaggio a Juan Formell”e Chucho Valdés come miglior album di latin jazz per “Tribute to Irakere. Live in Marciac”.
Dopo Julian Lage, arriva al Torrione un altro grande chitarrista: Kurt Rosenwinkel, con un interessantissimo progetto che tocca anche il mondo carioca. Infatti sabato 26 novembre, ore 21.30, Stati Uniti, Europa e Brasile confluiscono sul palcoscenico del Jazz Club Ferrara attraverso “Caipi”, il nuovo progetto guidato dall’osannato chitarrista di Filadelfia. Al suo fianco Pedro Martins alla chitarra e tastiere, Olivia Trummer al pianoforte e tastiere, Frederico Heliodoro al contrabbasso, Antonio Loureiro alle percussioni e Bill Campbell alla batteria.
E’ uscito l’ultimo album del pianista cubano Roberto Fonseca (1975) con il titolo ABUC e per la prestigiosissima etichetta Impulse! Presentato ufficialmente in Belgio il 17 novembre, Sala Flagey di Bruxelles, l’album presenta quattordici brani che ripercorrono la storia della musica popolare cubana attraverso la chiave interpretativa di Fonseca: dalla contradanza alla conga, dal mambo e cha cha cha all’hip hop afrocuban, il tutto incrociato con linguaggio jazzistico.
Nemmeno un centimetro libero al Bravo Caffé di Bologna per ascoltare il trio carioca Azymuth che attacca il set dedicando le prime note alla memoria di José Roberto Bertrami, il tastierista fondatore morto quattro anni fa e ora sostituito da Kiko Continentino il quale dimostra già grande feeling con il batterista Ivan Conti e il bassista Alex Malheiros. Repertorio coinvolgente che strappa diversi applausi durante la performance tra cui anche un pezzo in omaggio a Tom Jobim.
Ritorna la leggendaria band brasiliana AZYMUTH al Bravo Caffè di Bologna dove farà tappa in occasione del tour europeo di presentazione del nuovo lavoro discografico “Fenix”. L’album, che arriva dopo cinque anni dall’ultimo, ricrea la fantastica energia del periodo d’oro degli anni ’70 , quello che diede agli Azymuth un riconoscimento internazionale. Alle tastiere, dopo la scomparsa nel 2012 di Ivan Conti e l’inserimento temporaneo di Fernando Moraes, troviamo il virtuoso Kiko Continentino, che ha collaborato con Milton Nascimento, Gilberto Gil e Djavan. “Outubro”, disco del 1980, è stato ristampato in cd e distribuito da IRD.
Venerdì 11 novembre, ore 21.30, Ferrara e Salvador de Bahia s’incontrano nei brani di “Vento di Bahia e nebbia”, nuovo album che la cantante e compositrice bahiana Daniella Firpo presenterà in anteprima assoluta al Torrione Jazz Club, supportata da musicisti talentuosi in grado di dominare con profondità i linguaggi della musica brasiliana come Gabriele Mirabassi al clarinetto, Roberto Taufic alla chitarra, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Roberto Rossi alla batteria.
Randy Brecker e il quartetto Balaio al Torrione Jazz Club Ferrara hanno presentato, tra gli altri, diversi brani dell’album Randy in Brasil, vincitore nel 2009 di un Grammy Award come “Migliore Album Jazz Contemporaneo”. Del leader trombettista sapevamo tutto, mentre dei musicisti brasiliani di Balaio, conoscevamo pochissimo fino a ieri sera. Ora possiamo dire che si tratta di una formazione dal tiro straordinario, un’energia e un groove incredibili, soprattutto quando suonano funky jazz. Con una sezione ritmica di primissima grandezza che incorpora magistralmente ritmi verdeoro, jazz e anche clave cubana. E su un tappeto così ricco e stimolante, è gioco facile prendere il volo per la tromba fusion di Brecker.
Lunedì 7 novembre (ore 21.30), in collaborazione con Bologna Jazz Festival, il Jazz Club Ferrara ospita una tappa del tour mondiale di “Randy in Brasil”, progetto che vede il celebre trombettista statunitense Randy Brecker affiancato dal quartetto carioca Balaio, guidato dal percussionista Marco Bosco e completato da João Mascarenhas al pianoforte e tastiere, Sergio Brandão al basso e Leonardo Susi alla batteria.
Sabato 5 novembre (ore 21.30), nell’ambito di Somethin’Else, il Jazz Club Ferrara proporrà un viaggio nel continente sudamericano che esplora l’anima musicale argentina, attraverso un mosaico di suoni dal sapore latino e dalla venatura jazzistica, presentando “Dèjà Vu” (Borgatti, 2015), nuovo progetto discografico del duo formato dal sassofonista Silvio Zalambani e dal pianista argentino Federico Lechner.
Vi proponiamo alcune immagini del concerto che il quartetto cubano Italuba diretto dal formidabile batterista Horacio “El Negro” Hernandez ha regalato al numerosissimo pubblico del Jazz Club Ferrara venerdì 28 ottobre. Spettacolare e anche divertente performance di questi quattro musicisti che sono ritornati sul meraviglioso palcoscenico del Torrione con un entusiasmo ( e moltissima gratitudine) incredibile e tantissima voglia di stupire. Un repertorio di jazz en clave sempre in bilico tra danzon, rumba, latin jazz e con incastri azzeccatissimi nonostante brani improvvisati al momento.
Venerdì 28 ottobre, ore 21.30, Jazz Club Ferrara, il jazz afrocubano di Horacio “El Negro” Hernandez & Italuba firma il primo appuntamento 2016 in collaborazione con Bologna Jazz Festival. Il quartetto cubano diretto da uno dei più talentuosi batteristi al mondo e completato da Amik Guerra alla tromba, Ivan Bridon al pianoforte e Daniel Martinez al basso elettrico, presenterà il loro terzo album.
“Playing Lecuona”, il film documentario sulla vita di uno dei più importanti compositori cubani di sempre, Ernesto Lecuona (1895-1963), è stato presentato in alcune rassegne cinematografiche internazionali. Non ancora in Italia, dove speriamo invece arrivi presto questo tributo al “Gershwin cubano”. Tra i principali protagonisti intervenuti in questa pellicola ci sono tre dei più grandi pianisti mondiali di latin jazz come Chucho Valdés, Michel Camilo e Gonzalo Rubalcaba, ma anche star come Ana Belén, Omara Portuondo, Raimundo Amador e i rumberos Los Muñequitos de Matanzas.
Sabato 8 ottobre, ore 21.30, Torrione San Giovanni di Ferrara, protagonista della rassegna estense è l’ipnotica miscela di dub, reggae ed elettronica del New Zion Trio. La band, guidata dall’eclettico polistrumentista newyorchese Jamie Saft e completata da Brad Jones al contrabbasso e Ben Perowsky alla batteria, presenta il nuovo “Sunshine Seas”, forte dell’innesto del noto percussionista brasiliano Cyro Baptista.