Mostra tutti: latin jazz

Vi proponiamo alcune immagini del concerto che il quartetto cubano Italuba diretto dal formidabile batterista Horacio “El Negro” Hernandez ha regalato al numerosissimo pubblico del Jazz Club Ferrara venerdì 28 ottobre. Spettacolare e anche divertente performance di questi quattro musicisti che sono ritornati sul meraviglioso palcoscenico del Torrione con un entusiasmo ( e moltissima gratitudine) incredibile e tantissima voglia di stupire. Un repertorio di jazz en clave sempre in bilico tra danzon, rumba, latin jazz e con incastri azzeccatissimi nonostante brani improvvisati al momento.

Venerdì 28 ottobre, ore 21.30, Jazz Club Ferrara, il jazz afrocubano di Horacio “El Negro” Hernandez & Italuba firma il primo appuntamento 2016 in collaborazione con Bologna Jazz Festival. Il quartetto cubano diretto da uno dei più talentuosi batteristi al mondo e completato da Amik Guerra alla tromba, Ivan Bridon al pianoforte e Daniel Martinez al basso elettrico, presenterà il loro terzo album.

“Playing Lecuona”, il film documentario sulla vita di uno dei più importanti compositori cubani di sempre, Ernesto Lecuona (1895-1963), è stato presentato in alcune rassegne cinematografiche internazionali. Non ancora in Italia, dove speriamo invece arrivi presto questo tributo al “Gershwin cubano”. Tra i principali protagonisti intervenuti in questa pellicola ci sono tre dei più grandi pianisti mondiali di latin jazz come Chucho Valdés, Michel Camilo e Gonzalo Rubalcaba, ma anche star come Ana Belén, Omara Portuondo, Raimundo Amador e i rumberos Los Muñequitos de Matanzas.

Sabato 8 ottobre, ore 21.30, Torrione San Giovanni di Ferrara, protagonista della rassegna estense è l’ipnotica miscela di dub, reggae ed elettronica del New Zion Trio. La band, guidata dall’eclettico polistrumentista newyorchese Jamie Saft e completata da Brad Jones al contrabbasso e Ben Perowsky alla batteria, presenta il nuovo “Sunshine Seas”, forte dell’innesto del noto percussionista brasiliano Cyro Baptista.

L’undicesima edizione del Bologna Jazz Festival si svolgerà non solo sotto le Due Torri ma arriverà con una serie di concerti anche a Ferrara e Castelfranco Emilia. La rassegna prenderà il via giovedì 27 ottobre e si concluderà il 20 novembre dopo decine di concerti, proiezioni di film, mostre, progetti didattici, masterclass e presentazione di libri. In cartellone anche protagonisti del latin jazz, da Cuba al Brasile.

Ferrara in Jazz conquista la maggiore età, e il pluripremiato jazz club estense si appresta a festeggiare il diciottesimo anno nella storica sede del Torrione San Giovanni con un’edizione speciale che prenderà il via venerdì 07 ottobre 2016, per concludersi a fine aprile 2017. Concerti di jazz, ma anche di latin, afrocuban jazz, sonorità carioca, e tra i numerosi musicisti latinoamericani ospiti della rassegna anche il formidabile batterista cubano Horacio El Negro (foto).

Il numero di Agosto 2016 del mensile Musica JAZZ viaggia in Sudamerica. Si parte dal Brasile con “Lo stregone di Alagoas: HERMETO PASCOAL” cui è dedicata anche la copertina. L’intervista esclusiva al multistrumentista, nato nel 1936, è di Pietro Scaramuzzo (p.22-27). E dopo venti pagine si vola a Cuba con l’intervista di Gian Franco Grilli al giovane pianista avanero ALFREDO RODRIGUEZ, che da alcuni anni vive negli Usa.

Martedì 02 agosto (ore 21.30) suadenti sonorità brasiliane inebriano Casina Pontormo, l’agriturismo “atipico” di Bertinoro (FC) con il Barioca Quartet guidato dall’intensa voce di Chica Piazzolla e completato da Luca Quadrelli (sax), Luca di Luzio (chitarra) e Max Ferri (batteria). Attraverso un viaggio à rebours nel Brasile anni ’60, Barioca propone un repertorio in cui la musica di grandi artisti come Tom Jobim, Baden Powell e Vinicius de Moraes si alterna a pezzi italiani arrangiati in chiave latin jazz.

Il fantastico pianista colombiano Héctor Martignon e due campioni del ritmo come Juan Camilo Villa, al basso, e Diego Lopez, batteria, ci hanno regalato una superlativa Noche di jazz latino nella bella cornice del Café 19.26 di Firenze, sabato 25 giugno. Il vero mattatore è stato il leader, grandissimo strumentista, musicista enciclopedico, ma anche persona amabalissima che dialoga e conquista il pubblico come pochi altri sanno fare. Presentato anche il suo ultimo disco: “Héctor Martignon’s Banda Grande, The Big Band Theory” (Zoho)

Il grande pianista di Jazz e Latin Jazz da New York sarà in concerto in esclusiva a Firenze al Cafe192 il 26 Giugno 2016 – dalle 21:30 alle 0:30 Per l’occasione, accompagnato da due musicisti d’eccezione, punte di diamante della scena latin internazionale contemporanea. Hector Martignon è considerato uno dei 10 migliori pianisti di Latin Jazz nella scena contemporanea.

Su Musica Jazz (giugno 2016), in edicola da pochi giorni, c’è un’intervista al pianista cubano Aruán Ortiz realizzata da Gian Franco Grilli. Il suo linguaggio jazzistico è una singolare fusione di gagà, tumba francesa e avant-garde. Nell’ultimo disco, “Hidden Voices” (di cui si parla abbondantemente nel colloquio), l’artista santiaguero approccia in modo ironico diversi stili cubani, ne frantuma i pattern ritmici e ricombina il tutto ispirandosi ai linguaggi dell’avanguardia internazionale.

La crociera dei rivoluzionari mancati è il sottotitolo dell’interessante libro di Sandro Medici: DEMASIADO (DeriveApprodi- collana Narrativa – 220 pagine, 15 Euro). L’autore è stato giornalista al quotidiano “il manifesto”, ricoprendone la carica di direttore tra il 1990 e 1991; è stato autore e conduttore televisivo, amministratore comunale a Roma.

Duetti capaci di proiettare il jazz sulle più varie traiettorie geografiche. Lunedì 23 maggio ,ore 21, il Teatro Asioli di Correggio ospiterà una nuova serata di Crossroads. Sul palco saliranno per primi il sassofonista argentino Javier Girotto e il pianista Alessandro Gwis, storici compagni in Aires Tango. A seguire si esibiranno due grandi promesse del jazz francese: Émile Parisien (sax soprano) e Vincent Peirani (fisarmonica).

Michel Camilo, dominicano, pianista favoloso, ha incantato ed entusiasmato il pubblico del Teatro Alighieri di Ravenna dalla prima (From Within da “Calle 54”) all’ultima nota (un fantastico medley-carrellata antologica di jazz con I Got Rhythm di George Gershwin e Manteca di Dizzy Gillespie/Chano Pozo). Nel mezzo un blues-ballad di Nat King Cole, qualche motivo latin in clave in cui spicca il montuno e poi Sandra’s Serenade, Take Five, Paprika e altri brani ancora di “What’s Up?”, album premiato con Latin Grammy.

Sabato 14 maggio, ore 21, Teatro Alighieri, Ravenna Jazz 2016 cala il sipario in chiave latin: si esibirà in un recital in solitudine il fenomenale pianista dominicano Michel Camilo. Un finale di festival assieme a uno dei grandi maestri del jazz latino e della scuola pianistica caraibica. Da non perdere, soprattutto per i cultori dell’appassionante mondo della musica jazz latina.

“Ravenna 43° Jazz Club”, la serie di concerti che si terranno tra club e piccoli teatri nell’ambito di Ravenna Jazz 2016, darà ampio spazio alle voci. Ne è perfetto esempio lo spettacolo ospitato dal Mama’s Club (via San Mama 75) lunedì 9 maggio, ore 21:30, con Cristina Renzetti e Tati Valle “As Madalenas”: un duo tutto voce-chitarra-percussioni sintonizzato sulle frequenze della canzone d’autore brasiliana.

Il gruppo Volcán, in versione trio diretto da Gonzalo Rubalcaba, ha fornito una performance davvero strepitosa e certamente superiore alle aspettative tenendo conto dell’assenza del portoricano Giovanni Hidalgo, numero uno dei congueros, in convalescenza per un delicatissimo intervento alla mano. Il concerto della rassegna Crossroads si è svolto nella magnifica cornice del Teatro Ebe Stignani di Imola, mercoledì 27 aprile 2016.

Crossroads celebrerà la Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, sabato 30 aprile, con un concerto al Teatro Comunale di Russi (inizio alle ore 21). Protagonisti il sassofonista argentino Javier Girotto & Aires Tango: Alessandro Gwis (pianoforte, tastiere), Marco Siniscalco (basso elettrico) e Michele Rabbia (batteria, percussioni). Il gruppo esprime con la propria musica sia uno spiccato senso di libertà, sia i valori forti di un amichevole incontro tra nazionalità e culture diverse.

A Ravenna dal 2 al 14 maggio, un vero mappamondo del jazz, con innumerevoli sfumature stilistiche: dagli Stati Uniti (coi Take 6) alla Repubblica Dominicana (con Michel Camilo), viaggiando poi via via verso Israele (da dove arriverà Avishai Cohen), l’Italia (rappresentata dai Funk Off assieme a Karima), il Portogallo (Carmen Souza). Poi di nuovo in movimento verso la Gran Bretagna (i GoGo Penguin ed Anthony Strong) e il Brasile (Tati Valle con Cristina Renzetti), transitando pure per la Romagna (i Sacri Cuori e i Blues Burdèl).

Mercoledì 27 aprile, la all stars Volcan, una stupefacente parata di stelle del latin jazz, sbarcherà a Imola per il secondo appuntamento del festival Crossroads al Teatro Ebe Stignani (alle ore 21:15). Il percussionista Giovanni Hidalgo, non potrà purtroppo prendere parte al concerto a causa di una delicata operazione alla mano. Il gruppo si esibirà comunque sotto il nome di Volcan Trio, i cui membri sono tutti cubani: Gonzalo Rubalcaba (pianoforte), Horacio “El Negro” Hernandez (batteria) e Jose Armando Gola (basso).

Mercoledì 20 aprile alle ore 21 il festival Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, torna alla Casa della Musica di Parma per un nuovo concerto “Latin tinge” che vedrà sul palco Enrico Rava alla tromba e Roberto Taufic alla chitarra: una nuova formazione che Rava mette in campo nell’ambito della sua ‘residenza d’artista’ nel cartellone di Crossroads 2016.

Il genio cubano del pianoforte, Gonzalo Rubalcaba, apre la quinta edizione di Piano Jazz.
Lunedì 18 aprile, alle 20.45 alla Fazioli Concert Hall di Sacile (PN). Il pianista sarà invece a Imola il 27 aprile con il progetto Volcàn trio per la rassegna Crossroads -Jazz e altro in Emilia Romagna.

Crossroads porterà nella città di Parma molto più dei suoi classici concerti, che saranno comunque il fulcro di una settimana dalle tinte jazz latine. Il primo appuntamento musicale sarà mercoledì 13 aprile alle ore 21, Casa della Musica, con Fabrizio Bosso (tromba), Javier Girotto (sax) e l’esuberante musica afro-latina del loro sestetto Latin Mood, con Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere, voce), Luca Bulgarelli (basso elettrico), Lorenzo Tucci (batteria), Bruno Marcozzi (percussioni).

Apprendiamo che il percussionista Giovanni Hidalgo non potrà purtroppo prendere parte al concerto del gruppo VOLCAN in programma a Imola il 27 aprile, così come all’intera tournée europea in corso. Hidalgo ha infatti subìto una delicata operazione alla mano ed è ora in convalescenza.

90 minuti di conversazione musicale per celebrare la cancellazione delle 90 miglia che hanno diviso per oltre cinquant’anni i popoli di Cuba e degli USA avvenuta con l’annuncio del 17 dicembre 2014 di Barack Obama di ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Questo in sintesi uno dei vari messaggi simbolici di Arturo O’Farrill & The Afro Latin Jazz Orchestra con la pubblicazione dell’eccellente album doppio “Cuba –The Conversation Continues” (Motéma- distr. Egea)…