Mostra tutti: live jazz

DUALIDAD è il nuovo progetto della jazz vocalist Rossella Cappadone uscito da pochi giorni per i tipi dell’ etichetta viennese Quinton. Conosciuto anche come Rossella Rey, la giovane cantante bolognese è figlia e nipote d’arte: il padre Pino è pianista, il nonno Ciro Scognamiglio, scomparso qualche anno fa, era stato cantante, bassista e un grande appassionato di ritmi latini, di bossa nova, samba jazz … musicalmente onnivoro.

Un THRILLER afrocubanizzato, prima di Duologue, la title track del disco omonimo che ha concluso il magistrale concerto a Correggio del duo Alfredito Rodriguez e Pedrito Martinez. Sono in due ma swingano alla cubana come sei strumentisti, tra tastiere e un ricco set di percussioni afrocubane e altre culture. Ecco la recensione della spettacolare performance all’interno di Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna

Un secolo fa, esattamente il 26 maggio 1919, nacque a Encrucijada, Villa Clara, Cuba, il leggendario pianista del Buena Vista Social Club. Persona di enorme delicatezza, umiltà, saggia, Ruben è stato uno dei grandi maestri del pianismo afrocubano, un eccellente jazzista, danzonero incantevole. Ascoltate i danzones Pablo Nuevo e Buena Vista Social Club (titolo omonimo del fortunatissimo progetto).

Un esordio a suon di chitarra e sax per la 46a edizione di Ravenna Jazz che alza il sipario venerdì 3 maggio: alle ore 21:30 al Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna) concerto in solo di Marc Ribot, guru della scena alternativa downtown di New York e artista dalle frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…). In partenza anche i concerti Aperitif alle ore 18:30 e a ingresso gratuito: il primo sarà al MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna con un solo del sassofonista Fabio Petretti.

Ravenna Jazz 2019, un festival dei contrasti: estetici (con la musica improvvisata chiamata a interagire con i suoni popolari e le musiche commerciali) e formali (si spazierà dai concerti in solo all’orchestra di 250 elementi). Il …

Diciamolo subito: il festival vicentino presenterà passato, presente e futuro del pianismo cubano con due grandissimi jazzisti: il padre supremo dell’afrocuban jazz CHUCHO VALDÉS e il giovanissimo ma già affermato santiaguero (residente a New York) DAVID VIRELLES, protagonista della musica improvvisata contemporanea. Nel ricchissimo cartellone, tra gli altri, anche Uri Caine, Peter Erskine, Michel Portal e le nostre colonne del trombettismo: Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e Roy Paci.

ANDREA MINGARDI incanta IL TORRIONE pieno come un uovo. Infatti nella roccaforte emiliana del jazz, sabato 13 aprile 2019, l’anteprima di “E allora Jazz…” è andata come si poteva prevedere, data la notorietà e l’effetto trascinamento del cantautore bolognese, seguitissimo da quasi mezzo secolo da migliaia di estimatori emiliano-romagnoli.

Il musicista colombiano Edmar Castañeda ha cambiato pelle all’arpa llanera e da quindici anni è tra i più originali e trasversali protagonisti del panorama jazz. L’ultimo progetto, un duo insolito con la pianista Hiromi Uehara, ha trovato sfogo nell’esplosivo «Live in Montreal» (Telarc – distr. Egea). Ecco alcuni passaggi dell’intervista pubblicata integralmente su Musica Jazz (aprile 2019). Castañeda assieme al clarinettista Gabriele Mirabassi è stato ospite di Crossroads 2019 come mostrano le foto al termine del servizio.

Il trombettista Paolo Fresu qualche tempo fa elogiò Gaia Cuatro scrivendo che “è un vero gruppo contemporaneo…. con la capacità di metabolizzare le diverse culture musicali per farle diventare un unico strumento comunicativo”. Ora ne abbiamo avuto una chiara conferma assistendo al concerto Crossroads andato in scena nei giorni scorsi all’Auditorium Corelli di Fusignano (Ra).

Cassero Jazz 2019 (tappa della maratona di Crossroads) ha chiuso i battenti domenica 31 marzo con “Dark Dry Tears”, progetto trasversale diretto dal bassista Danilo Gallo al cui fianco troviamo il fantastico drummer statunitense Jim Black e le ance nostrane: Francesco Bigoni e Massimiliano Milesi.

L’etichetta lombarda Abeat records apre una straordinaria finestra sulla musica brasiliana e le ibridazioni jazz in verdeoro con due bellissimi dischi e pezzi sorprendenti: il primo, davvero magnifico, è “Tem Que Ser Azul” del Trio Corrente; il secondo è “Estrada Do Sol” del quartetto italiano di Francesca Ajmar e special guest: Hector “Costita” Bisignani.

L’idea del nuovissimo cd della Tǔk Music pubblicato con il titolo “Clorofilla/Chloros Phyllon” di Francesco Diodati (chitarra), violoncellista Leila Shirvani (violoncello), Sara Shirvani (pianoforte) e Enrico Morello (batteria) è affine nello spirito ed in continuità con il fortunato “Lumina” (2017, della medesima etichetta di Paolo Fresu), nonostante sostanziali differenze tra i due progetti. Clorofilla è un intelligente connubio tra musica e versi, che spiccano nel booklet con 4 poesie internazionali tra cui “El Oceano Pacifico se Cruza con El Atlantico” del poeta cileno, (torturato dai golpisti), Raúl Zurita Canessa, di cui pubblichiamo note biografiche in chiusura del pezzo.

Crossroads, in collaborazione con il Piacenza Jazz Fest, nella serata di mercoledì 27 marzo 2019 al Teatro Municipale di Piacenza, ha -e si è – regalato un concerto che sarà ricordato (senza far torto ad altri gloriosi appuntamenti) come uno dei più belli e forse il più importante della sua ventennale storia grazie a un piano duo di stratosferico livello e allo stesso tempo Prima Mondiale dell’incontro di due fuoriserie degli ottantotto tasti: Gonzalo Rubalcaba e Stefano Bollani.

RIMINI, 26 marzo 2019: GFS trio= Trilok Gurtu/Paolo Fresu/Omar Sosa, in trionfo nel magnifico Teatro Galli. Un concerto “spettacolare” per musica, scenografia, luci e momenti teatrali quello offerto da questi tre stupefacenti strumentisti al foltissimo pubblico intervenuto all’appuntamento di Crossroads.

CROSSROADS: una settimana con due grandi artisti Latin. Infatti due concerti con due celebrità del pianismo afrocubano si esibiranno alle estremità della Via Emilia: Omar Sosa (il 26/3 con GFS trio, Rimini), Gonzalo Rubalcaba (27/3 in duo con Stefano Bollani, a Piacenza)

Domenica 17 marzo 2019 si è concluso a Castelfranco Emilia (Mo) sul cartellone di Crossroads il tour europeo del formidabile binomio Edmar Castañeda (Colombia: arpa llanera) e Gabriele Mirabassi (Perugia, clarinetto). Un concerto di altissimo livello con due strumentisti impareggiabili, per non parlare dell’unicità assoluta dell’arpa llanera multifunzionale applicata al jazz e alla world music.

IL LATIN JAZZ che sa di JOROPO, BAMBUCO & CHORO con il “rumbero dell’arpa” Edmar Castañeda & il clarinettista Gabriele Mirabassi è in tour in Italia sino al 17 marzo 2019.

Marco Pignataro, sassofonista jazz bolognese (residente a Boston e da alcuni anni direttore esecutivo del Berklee Global Jazz Institute – Berklee College of Music www.berklee.edu) è entrato in finale all’International Songwriting Competition 2018. Votazioni aperte sino al 3 aprile.

“Senza la musica cubana e il globaljazz, la vita sarebbe un errore”. Si sa che la musica suscita emozioni, che le emozioni musicali evocano ricordi, che il modo in cui ognuno di noi percepisce la musica dipende dalla somma delle proprie esperienze musicali, dagli ascolti fin qui effettuati. Eppure, è raro ma succede, che anche in mancanza di alcuni di queste elementi esperenziali e di un certo background, vi siano certe musiche e alcuni musicisti con poteri degni di una divinità.

PRIMA – LA FAMIGLIA, è il nuovo disco della cantante e figlia d’arte LENA PRIMA. Lena è la figlia di “Mr.Swing”,ovvero LOUIS PRIMA, il bandleader, trombettista, cantante statunitense di origine siciliana, star dell’epoca Dixieland e Swing: tra i suoi hit Sing Sing Sing, Just a Gigolo e Oh Marie, che cantava con italiano smozzicato, caricaturale, e non a caso è riferimento e passione di Renzo Arbore, cittadino onorario di New Orleans.

Rock ’n’ roll on the rocks. Ma anche blues, funk, pop e jazz tradizionale, rigorosamente serviti ghiacciati. Letteralmente: i concerti della 4a edizione Val di Fassa Panorama Music si svolgono tutti in alta quota, all’aperto, creando un connubio emozionante di musica live, sport invernali e paesaggi dolomitici innevati. Quando? Dal 23 marzo al 7 aprile in Val di Fassa, tra Canazei , Moena, Pozza, Vigo di Fassa, Rifugio Fodom del Passo Pordoi, Passo San Pellegrino eccetera. Il LA del festival tocca il 23 marzo al gruppo SAVANA FUNK di Aldo Betto.

CUBA a SOLAROLO (comune in provincia di Ravenna dov’è cresciuta Laura Pausini), per il primo concerto del foltissimo calendario Latin di Crossroads! Il via nel suggestivo Oratorio dell’Annunziata, domenica 3 marzo 2019 alle ore 21, …

Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba

Organizzato da Fondazione Teatro Donizetti con la Direzione Artistica di Dave Douglas, Bergamo Jazz Festival 2019 si svolgerà dal 21 al 24 marzo: numerosi artisti internazionali e giovani talenti si alterneranno nei teatri, nei musei, nelle strade e in locali dove la musica è di casa. Giunta alla sua quarantunesima edizione, a 50 anni esatti dalla prima, la rassegna jazzistica bergamasca, che da sempre è prestigiosa vetrina di una musica dalle molte facce e inflessioni linguistiche, per la prima volta offre uno sguardo alla musica africana.

La sesta edizione dell’iniziativa didattica e musicale, che si terrà nelle scuole di Ravenna da febbraio a maggio 2019, rinnova il suo cast artistico. Al direttore d’orchestra e arrangiatore Tommaso Vittorini, il beatboxer Alien Dee e lo studioso Francesco Martinelli, presenze ormai consolidate dell’iniziativa, si aggiungeranno due nuovi acquisti: Enrico Rava, il trombettista e compositore italiano più noto e affermato a livello internazionale, e Mauro Ottolini, carismatico trombonista, arrangiatore e compositore. Sarà proprio Ottolini il protagonista dei primi laboratori con le scuole, a partire da mercoledì 6 febbraio.