Mostra tutti: live jazz

QUANDO LA CHITARRA E’ MULTILINGUE si apre una grande vena che invita a ballare il pubblico mentre si intreccia rock, blues, country, rumba congo-zairese, Hendrix, Page, Van Halen, Clapton, B.B. King, Franco: questa è la formula adottata dal chitarrista veneto Aldo Betto sostenuto dalla ritmica di Blake C.S. Franchetto – basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria, ovvero Savana Funk Trio che ha concluso la rassegna la Vena del Jazz di Imola coordinata da Fabio Ravaglia per il Combo Jazz locale.

CUBA in Italia con il grande Pedrito Martínez dal 2 al 7 agosto 2018. Si inizia in terra pugliese dal Beat Onto Jazz festival . “Non suono latin jazz nella dimensione più conosciuta. La mia è musica molto alternativa, globale, direi world music mescolata a jazz, rock, timba, funk ma con sonorità ben radicate nella musica e nei ritmi afrocubani. E’ musica che cerca di conquistare pubblici differenti, mi interessa che le mie canzoni siano ascoltate, cantate e ballate non solo dai cubani e dai latinos, ma da gente di cultura anglosassone e di ogni parte del mondo. E questo tour inizia stasera in terra pugliese”.

L’etichetta italiana ALFA MUSIC sembra proprio non conoscere la crisi stando alla quantità di album che immette sul mercato discografico. E tutti di notevole livello. Uno degli ultimi che ci ha colpito è il cd “Scatole di vetro”, il secondo lavoro di Maurizio Petrelli, misconosciuto ma cantante, autore e interprete di vaglia. Il progetto si avvale della raffinata vena musicale degli arrangiatori Franco Piana e Vincenzo Presta, che rivestono con maestria i testi di Maurizio Petrelli, ed è impreziosito dal contributo di navigati musicisti jazz, particolarmente versati nello swing.

Dal 5 luglio al 26 agosto 2018 la rassegna musicale Val di Fassa Panorama Music tornerà a scalare le vette alpine, portando in alcuni luoghi suggestivi delle Dolomiti concerti capaci di far spaziare l’orecchio su una varietà di generi musicali e l’occhio sui maestosi paesaggi d’alta quota. I quattordici live all’aperto tutti a ingresso gratuito e in orario diurno (tranne il concerto della Sant Andreu Jazz Band, unico appuntamento serale e in teatro). In programma il duo As Madalenas con musica brasiliana.

Tra luglio e agosto Brenzone sul Garda (VR) farà il pieno di musica dal vivo, con ben due manifestazioni musicali che creeranno stimolanti intersezioni tra cantautorato, funk, jazz, pop d’autore, sonorità etniche. Primo appuntamento dal 19 al 22 luglio con Brain Zone Music Festival con la pregiata direzione artistica di Mauro Ottolini. Poi Notti Magiche a Campo, manifestazione dalla lunga e consolidata storia, nelle sere del 9 e 10 agosto con la partecipazione di Sergio Caputo e Francesco Baccini su un progetto swing.

Un jazz festival internazionale e Green sempre più nel cuore della città balneare marchigiana. Trovata la definitiva e ideale collocazione alla Rocca Malatestiana, Fano Jazz By The Sea si appresta a conquistare – con tre eventi speciali in programma dal 12 al 14 luglio e poi ininterrottamente dal 21 al 29 luglio – appassionati di musica e turisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, con un programma stratosferico di concerti, eventi e iniziative. Per gli amanti del latin: appuntamento da non perdere al Castello di Gradara (PU) il 13 luglio.

Una voce formidabile, accattivante, incendiaria, magnetica, esplosiva, rilassata e al tempo stesso muscolare, toccante nel più autentico e puro spirito gospel-soul-blues-jazz quella della palermitana Daria Biancardi accompagnata dai bolognesi Groove City nello splendido scenario del parco di Villa Salina a Castelmaggiore (Bologna).

“Back To The Sunset” è il titolo dell’ultimo disco del musicista-compositore-batterista cubano Dafnis Prieto realizzato con una Big Band di 17 talentuosi strumentisti più tre special guest da novanta come il trombettista Brian Lynch (Track 1) e i sassofonisti Henry Threadgill (Track 4) e Steve Coleman (Track 6). L’album è pubblicato da Dafnison Music.com, la casa discografica di Prieto, che cura anche la promozione e vendita di questo progetto totalmente autogestito.

Ecco il concerto n.1 della vetrina Latin di Crossroads, e Cuba ritorna al Teatro Asioli di Correggio (RE). Dopo la formidabile Marialy Pacheco (uscirà su Musica Jazz di giugno 2018 un’intervista con anche immagini dell’esaltante live all’Asioli), SABATO 26 MAGGIO, ORE 21, arriva il progetto “Aguas” del duo afro-cubano Omar Sosa/Yilian Cañizares, accompagnati da culo e’ puya, congas, timbal e quitiplá del venezuelano Gustavo Ovalles.

Diciamo subito cosa significa cuartería (o quarterìa): è una sorta di “saletta”, con pareti di legno e tetto di zinco, condivisa dai membri del caseggiato. Realtà dove Román Filiú ha trascorso l’infanzia giocando con gli amichetti mentre dalle finestre dei vicini uscivano le musiche più disparate: ritmi ballabili, bolero romantici, canti religiosi afrocubani, melodie, opere d’aria, swing e… naturalmente conga orientale. “Quarterìa” di Román Filiú (Sunnyside -distr.IRD)

Il gruppo del batterista/compositore DIEGO PIÑERA con il freschissimo progetto discografico “Despertando” (Act/distr.Egea) inaugura giovedì 7 giugno, ore 21:15, la quattrogiorni di ALBA JAZZ, festival diretto da Fabio Barbero. Il quartetto latin dell’uruguayano PIÑERA è completato da Tino Derado (piano), Omar Rodriguez Calvo (c/basso) e Julian Wasserfuhr (tromba/flicorno).

Correggio Jazz in Crossroads. Sabato 19 maggio 2018, Teatro Asioli di Correggio (RE), Luigi Tenco è stato celebrato in modo brillante con un tocco teatrale ed estroso dal musicista, compositore e direttore d’orchestra Mauro Ottolini.

Correggio in Latin & Jazz. 16 maggio 2018, Teatro Asioli di Correggio, serata indimenticabile, due performance con musicisti strepitosi: Marialy Pacheco & Rhani Krija seguito dal trio Aaron Goldberg. + Photogallery

Da diversi anni, in maggio, si svolge Correggio Jazz, festival che occupa la parte più sostanziosa di Crossroads: undici concerti nel preziosissimo Teatro Asioli della bella cittadina di Correggio (RE). E il 15 maggio l’inaugurazione del festival è toccata a GIOVANNI GUIDI “Salida”, un talento del pianismo jazz italiano, assieme a David Virelles, altro talentuoso pianista del jazz cubano di stanza a New York “collegati” da due pilastri dell’avanguardia jazz come Dezron Douglas (c/basso) e Gerald Cleaver (drums).

ROSSLATIN al Teatro Asioli di Correggio (RE) mercoledì 16 maggio, ore 21. Il primo set sarà jazz cubano al femminile con la pianista Marialy Pacheco, avanera, che si presenta in duo con il percussionista Rhani Krija su “MaroCuba”, progetto che unisce sonorità afrocubane e ritmi del Marocco. Poi entra in pedana il trio jazz del pianista Aaron Goldberg, con Matt Penman (contrabbasso) e Leon Parker (batteria).

La sera del 10 maggio 2018 i jazzofili e gli appassionati senza etichette musicali dell’Emilia Romagna (e altri fan arrivati da fuori regione) la ricorderanno a lungo per la grandiosa e swingante performance del celebre quartetto vocale composto da Cheryl Bentyne, Alan Paul, Janis Siegel, Trist Curless.

RAVENNA JAZZ si conclude con lievi sfumature di Latin. Si parte venerdì 11 maggio (CISIM, Lido Adriano- RA, ore 21.30) con il cantante e polistrumentista Raul Midón, afroamericano del Nuovo Messico, con padre di origini argentine. Il New York Times l’ha definito “un one-man band che trasforma la sua chitarra in un’orchestra e la sua voce in un coro”.

Questa novità discografica di jazz latino è firmata da uno dei più interessanti batteristi della sua generazione, Fernando García da Puerto Rico. Il titolo del cd è Guasábara Puerto Rico, un seducente progetto dove folklore e poliritmie afrocaraibiche vengono combinate con raffinatezza e virtuosismo in chiave jazz.

Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, dal piano solo all’orchestra di 250 elementi: Ravenna Jazz 2018 avrà un cartellone con il jazz servito nelle più varie misure: dal 4 al 13 maggio. Spiccano su tutti, Chick Corea e Manhattan Transfer.

Giovedì 19 aprile, Auditorium Corelli, Fusignano (Ra), il trombettista Fabrizio Bosso Spiritual Trio + voce di Walter Ricci. Venerdì 20 aprile alle ore 21:15, Teatro Ebe Stignani di Imola (BO) il n.1 del canto jazz maschile Kurt Elling. Sabato 21 aprile (alle ore 21), Teatro Comunale di Russi (Ra) ,“Bach is in the Air” con due celebri pianisti: Ramin Bahrami e Danilo Rea. Domenica 22 aprile ore 21:15, Teatro Dadà di Castelfranco Emilia (MO): quartetto di Tom Harrell.

“Children of The Light (Danilo Pérez, John Patitucci, Brian Blade) ha riscattato la pallidissima prova nel Bologna jazz festival 2016”, questa l’opinione a caldo di alcuni appassionati, musicisti e critici al termine della convincente performance a Paradiso Jazz /Crossroads (lunedì 16 aprile 2018).

Dal rock alla fusion alla musica sperimentale passando per il jazz. Questo in estrema sintesi il nuovo progetto del bravissimo tastierista e arrangiatore Riccardo Fassi Tankio Band che ci ha regalato una rilettura strepitosa dell’opera di Frank Zappa. Tra le 17 tracce di «The Return of The Fat Chicken» anche composizioni di Fassi e di Antonello Salis, altro protagonista in questo progetto.

John Surman. Da un po’ di tempo era sfuggito dal mio orizzonte, ma ne è valsa veramente la pena riascoltarlo con tutti i cambiamenti intervenuti al Cassero Jazz di Castel San Pietro terme (Bo), domenica 15 aprile, in occasione della tappa di Crossroads.

Wallace Roney Quintet a Parma (21/3/2018) per un altra tappa di Crossroads. Velocemente, alcune immagini della magnifica performance del quintetto del trombettista afroamericano: sostenuti una sezione ritmica strepitosa, il leader Roney e il promettente diciottenne sassofonista Emilio Modeste hanno impaginato una serata boppistica (o neo-bop, chiamatela come volete) di fortissimo impatto.

Crossroads/ A Solarolo abbiamo ascoltato musica difficile da classificare in un genere, perchè in effetti la proposta del trio del pianista svedese Martin Tingvall è un piacevolissimo melting pot che include gli stilemi del jazz, il blues, la musica folk della sua terra, ballad di grande cantabilità, ma in particolare pop-rock. E proprio il pop lo lega al robustissimo batterismo del tedesco Jürgen Spiegel, che fa scintille con rullante e cassa nonostante una tecnica non propriamente ortodossa, ma il groove è salvo.