Mostra tutti: live jazz
La musica improvvisata come un inno alla libertà, creativa ma anche civile; l’espressione artistica come strumento di ‘lotta’ per l’emancipazione personale e sociale. È questo il messaggio lanciato dalla ventunesima edizione del festival New Conversations – Vicenza Jazz e raccolto in un programma che andrà in scena dal 6 al 14 maggio, sotto la bandiera di un titolo musicalmente militante: “Di nuovo in viaggio verso la libertà”.
Dopo alcuni anni di assenza, Santarcangelo (RN) torna a fare parte del circuito musicale del festival Crossroads. La kermesse jazzistica farà tappa nella cittadina romagnola giovedì 31 marzo, Teatro Supercineama (ore 21:15) con due dei più noti esponenti del jazz nazionale: la cantante Maria Pia De Vito e il bassista Ares Tavolazzi.
Crossroads macina successi. Dopo il pienone di Rimini con Paolo Fresu e Bojan Z, ecco un altro sold out fresco di serata: da poche ore, infatti, è terminato il bellissimo concerto a Massa Lombarda di due grandi stelle del jazz italiano, per non dire europeo, come ENRICO RAVA, padre dei trombettisti italiani (per una sera al flicorno), e RITA MARCOTULLI, la signora del pianojazz.
Sabato 26 marzo (ore 21.30) è di scena al Jazz Club Torrione di Ferrara l’articolato, quanto coinvolgente tributo alla figura di Don Cherry del caleidoscopico Ensemble Multikulti guidato da Cristiano Calcagnile. Affianca il batterista milanese un parterre di protagonisti assoluti del jazz nazionale e oltre.
Venerdì 25 marzo, alle ore 21 presso la Sala del Carmine di Massa Lombarda (RA), Enrico Rava suonerà in duo con la pianista Rita Marcotulli. Come Fabrizio Bosso e Paolo Fresu, le altre due grandi star italiane della tromba che già si sono esibite in questa edizione della kermesse jazzistica, anche Rava è artist in residence del festival Crossroads 2016.
Paolo Fresu è quest’anno artist in residence della diciassettesima edizione del festival Crossroads. Apparirà dunque con frequenza, e sempre in formazioni diverse. Dopo l’esibizione in duo con Daniele di Bonaventura che ha portato momenti di magia a Fusignano, eccolo ora proporsi in un altro intenso duetto, questa volta col pianista Bojan Z. Un incontro musicale di impetuosa poeticità che si terrà mercoledì 23 marzo al Teatro degli Atti di Rimini (inizio alle ore 21:15).
90 minuti di conversazione musicale per celebrare la cancellazione delle 90 miglia che hanno diviso per oltre cinquant’anni i popoli di Cuba e degli USA avvenuta con l’annuncio del 17 dicembre 2014 di Barack Obama di ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Questo in sintesi uno dei vari messaggi simbolici di Arturo O’Farrill & The Afro Latin Jazz Orchestra con la pubblicazione dell’eccellente album doppio “Cuba –The Conversation Continues” (Motéma- distr. Egea)…
Sabato 19 marzo (ore 21.30), il palcoscenico del Jazz Club Ferrara alza il sipario su “Fast Future”, nuovo progetto del sassofonista californiano Donny McCaslin reduce – insieme a Jason Lindner – dalla registrazione di “Blackstar”, album-testamento dell’icona del rock David Bowie.
Venerdì 18 marzo 2016 Crossroads farà tappa per la seconda volta a Fusignano (RA). Sede di questo nuovo concerto sarà l’Auditorium Corelli, sul cui palco (alle ore 21) salirà la band del sassofonista finlandese Timo Lassy. Con lui, per eseguire il sensuale e caloroso repertorio di “Love Bullet”, ci saranno Georgios Kontrafouris (piano elettrico Wurlitzer), Ville Herrala (contrabbasso) e Jaska Lukkarinen (batteria).
14 marzo 2016. Uno spettacolo nello spettacolo è stato il concerto dello straordinario Cello Samba Trio diretto dal violoncellista-compositore carioca Jaques Morelenbaum in una cornice stupenda come quella del Teatro Goldoni di Bagnacavallo (RA), che per la prima volta è entrato nel cartellone itinerante di CROSSROADS – JAZZ E ALTRO IN EMILIA ROMAGNA. (Foto del concerto)
Giovedì 17 marzo , ore 21, Oratorio dell’Annunziata di Solarolo (RA), nuova tappa della diciassettesima edizione del festival Crossroads. Protagonista dello spettacolo sarà il pianista e cantante afroamericano Johnny O’Neal. Con il suo trio (che prevede Luke Sellick al contrabbasso e Charles Goold alla batteria), O’Neal dà vita a un coinvolgente swing ad alto tasso di intrattenimento, con canzoni capaci di alternare momenti di intenso lirismo e toccante delicatezza a brani ironici e talvolta addirittura esilaranti.
Al via, sabato 12 marzo, il primo di tre appuntamenti firmato Crossroads & Ferrara in Jazz 2016. A calcare il prestigioso palcoscenico del Torrione San Giovanni sarà “Baida”, quartetto dell’apprezzato trombettista californiano Ralph Alessi che presenterà “Quiver”, secondo album per ECM. Completano la formazione Gary Versace al pianoforte, Drew Gress al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.
Per la prima volta la città di Bagnacavallo (RA) entra a far parte del circuito di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. A dare risalto a questo esordio arriverà un nome di spicco della musica brasiliana, il violoncellista Jaques Morelenbaum, che lunedì 14 marzo (alle ore 21) si esibirà al Teatro Goldoni col suo Cello Samba Trio, con Lula Galvão alla chitarra e Rafael Barata alla batteria.
Nel numero di marzo 2016 di MUSICA JAZZ, in edicola, anche pagine dedicate alla musica latinoamericana e in particolare al jazz afrolatino. Sono il frutto di due interessanti interviste: la prima, realizzata da Gian Franco Grilli, al formidabile pianista cubano GONZALO RUBALCABA, ormai una star mondiale; la seconda, raccolta da Nicola Gaeta, al giovane talentuoso trombonista peruviano HUMBERTO AMÉSQUITA.
Dopo alcune serate jazzistiche strettamente intese, Crossroads presenta il primo concerto latin della rassegna. Come ogni anno l’8 marzo (ore 21), in occasione della festa della donna il festival fa tappa alla Sala del Carmine di Massa Lombarda (RA), con protagonista una grande voce femminile: la vocalist carioca Rosalia De Souza, accompagnata dal trio Jazz à la Mode di Alessandro Scala.
Nell’avvicendarsi di grandi interpreti del jazz internazionale come Johnny O’Neal (foto), Gianluca Petrella, Romero Lubambo, Jochen Rueckert e Cristiano Calcagnile tra gli altri, segnaliamo i tre appuntamenti che il Jazz Club Ferrara propone in collaborazione con la prestigiosa kermesse itinerante Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna: 12 marzo Ralph Alessi “Baida” 4et featuring Mark Turner ; 09 aprile Jim Black Trio featuring Elias Stemeseder e Thomas Morgan; 3 aprile Nicole Mitchell’s Black Earth Strings.
Con il secondo concerto del suo vasto programma, l’edizione 2016 di Crossroads fa scendere in campo un’altra delle tre stelle del jazz italiano che saranno artist in residence in questa edizione del festival itinerante. Dopo Fabrizio Bosso, e in attesa di Enrico Rava, tocca ora alla tromba di Paolo Fresu, che suonerà in duo con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura al Teatro Moderno di Fusignano (RA), mercoledì 2 marzo, ore 21.
Sabato 27 febbraio (ore 21.30) il Jazz Club di Ferrara ospita il quartetto di uno dei protagonisti del jazz d’oltreoceano, Michael Blake. Sassofonista dal suono perfettamente centrato ed espressivo, Blake propone da sempre una musica in bilico tra tradizione e modernità. Lo fa anche in “Tiddy Boom” (Sunnyside Records, 2014), lavoro che presenterà al Torrione ….
Crossroads 2016, il festival itinerante che per oltre tre mesi si sposterà senza sosta su tutto il territorio regionale, prenderà il via sabato 27 febbraio alle ore 21:15 al Teatro Fabrizio De André di Casalgrande (RE), da anni il luogo privilegiato per l’inizio della kermesse jazzistica organizzata da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.
Presso la Sala Stampa della Giunta Regionale Emilia Romagna si è tenuta la conferenza stampa di Crossroads 2016 (27 febbraio/4 giugno) . Hanno presentato lo sterminato cartellone di concerti jazz e altro Sandra Costantini e Daniele Cecchini, rispettivamente direttore artistico e responsabile dell’ufficio stampa della manifestazione. L’incontro cui ha partecipato Antonio Gioiellieri, presidente di Jazz Network, si è concluso con l’intervento di Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna il quale oltre a sottolineare l’estrema importanza di Crossroads ha annunciato che a breve ci sarà una legge regionale in materia di musica.
Miglior Composizione Strumentale per “The Afro Latin Jazz Suite” – Arturo O’Farrill & The Afrolatin Jazz Orchestra feat. Rudresh Mahnthappa dall’album Cuba: Conversation Continued (Motema – 234084). Gli altri quattro nominati erano Bob Mintzer Big Band, Turtle Island Quartet, University Of North Texas One O’ Clock Lab Band , Marshall Gilkes & WDR Big Band.
Un vero mappamondo del jazz, con innumerevoli sfumature stilistiche: dagli Stati Uniti (coi Take 6) alla Repubblica Dominicana (con Michel Camilo – foto), viaggiando poi via via verso Israele (con Avishai Cohen), l’Italia (rappresentata dai Funk Off assieme a Karima), il Portogallo (Carmen Souza). Poi di nuovo in movimento verso la Gran Bretagna (i GoGo Penguin ed Anthony Strong) e il Brasile (Tati Valle con Cristina Renzetti)…
Il mondo musicale italiano continua a sorprenderci per la qualità di artisti che riesce a sfornare in continuazione. E’ il caso di “Duello”, il binomio formato dal polistrumentista-compositore Adalberto Ferrari e dal fisarmonicista Nadio Marenco di cui è uscito il nuovo cd dall’omonimo titolo: un bellissimo mix di 15 brani in cui spiccano i principali stili della musica popolare brasiliana, classici del jazz e accenti klezmer.
Il Torrione San Giovanni, sede del Jazz Club Ferrara, è stato inserito tra le “Great Jazz Venue” 2016 dal prestigioso magazine statunitense Down Beat: un importante riconoscimento che si aggiunge a quelli già ottenuti in ambito nazionale (primo classificato nella categoria “Jazz Club Italia” dei Jazzit Awards 2010, 2011, 2013 e 2014) e che proietta oltreoceano l’attività del club ferrarese, consacrandola su scala planetaria.
Sabato 06 febbraio sarà il funky groove ad alto carico energetico del James Carter Organ Trio ad inebriare il pubblico del Jazz Club Ferrara con un concerto che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60. A fianco del leader, che da sempre si contraddistingue per la straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, troviamo Gerard Gibbs all’organo e Alex White alla batteria.