Mostra tutti: live jazz
Con i concerti di giovedì 7 maggio Ravenna Jazz 2015 entra nella seconda metà della sua lunga programmazione. Da questa sera il festival torna a insediarsi al Teatro Alighieri, dove rimarrà per quattro spettacoli consecutivi, sino a domenica: il primo sarà con il gruppo della trombonista inglese Annie Whitehead. Il suo “Soupsongs”, proposto in esclusiva italiana, ripercorre le musiche di Robert Wyatt affidandosi a un cast ampio e di grande richiamo, con Jennifer Maidman (voce, chitarra), Sarah Jane Morris (voce), Cristina Donà (voce, chitarra
2 maggio, ore 21- Teatro Alighieri per il via del festival Ravenna Jazz 2015 ci si poteva immaginare una bellissima serata ma non così spettacolare e ricca di emozioni. Uno show nello show. Uno scrigno di tante sorprese, la prima un memorabile fuoriprogramma a cappella di un bambino, applauditissimo. Poi il resto durante la performance della formidabile vocalist e donna che è Dee Dee Bridgewater qui affiancata dalla brava e simpatica figlia e “amica” China Moses.
Mercoledì 6 maggio sarà un’altra giornata a ‘ciclo continuo’ per la quarantaduesima edizione del festival Ravenna Jazz. L’appuntamento principale sarà il concerto delle ore 21:30 al Mama’s Club, per la serie “Ravenna 42° Jazz Club”. Ne sarà protagonista il quartetto “Groovology” del sassofonista Alessandro Scala, con la presenza speciale di Flavio Boltro (tromba, effetti), oltre che di Leo Corradi (Hammond) e Stefano Paolini (batteria): jazz viscerale tra bop e funk.
Martedì 5 maggio Ravenna Jazz 2015 esce all’aperto con il mastodontico concerto a ingresso gratuito che si terrà dalle ore 21 sul Palco Palinuro, alla Darsena di Città, come evento conclusivo del progetto didattico Pazzi di Jazz: 250 giovanissimi musicisti provenienti dalle scuole ravennati (l’Orchestra dei Giovani, l’Orchestra di Percussioni, il Coro Swing Kids, il Coro Teen Voices) si esibiranno diretti da Tommaso Vittorini, Ambrogio Sparagna e Alien Dee, con inoltre l’aggiunta di Paolo Fresu come solista alla tromba.
Anche la terza giornata del festival Ravenna Jazz 2015, lunedì 4 maggio, alternerà come le precedenti concerti e workshop. Sul fronte della musica live alle ore 21:30 il Cisim di Lido Adriano ospiterà il sassofonista Francesco Bearzatti e la crew del mago dell’elettronica martux_m (con Zeno, anche lui all’elettronica, e Paul Brousseau al Fender Rhodes): un tecnologico omaggio al capolavoro discografico di John Coltrane A Love Supreme, a 50 anni dalla sua pubblicazione.
Dopo l’esordio in teatro con Dee Dee Bridgewater, Ravenna Jazz 2015 da domenica 3 maggio si lancia nelle animate notti di “Ravenna 42° Jazz Club”: concerti nell’informale ambientazione da club con proposte musicali di grande appeal, a partire dalle Blue Dolls al Teatro Socjale di Piangipane (ore 21:30). Le voci dello swing (Viviana Dragani, Angelica Dettori, Flavia Barbacetto) saranno sostenute da Paolo Volante (pianoforte), Marco Parodi (chitarra), Riccardo Vigorè (contrabbasso) e Luca Rigazio (batteria).
Ecco un fantastico assolo del formidabile batterista Roberto Gatto ripreso durante il concerto del’1 maggio 2014 a Forlì con i Quintorigo e Italian Jazz Orchestra per la rassegna Crossroads.
La quarantaduesima edizione di Ravenna Jazz parte con una marcia alta: sabato 2 maggio,ore 21 al Teatro Alighieri a dare il via al festival ci sarà Dee Dee Bridgewater. Sarà l’inizio di una passerella di grandi cantanti che transiteranno sul palco dell’Alighieri (ma anche nei club cittadini) nel corso dei dieci giorni del festival. La Bridgewater sarà affiancata dalla figlia China Moses, anche lei vocalist, straordinariamente simile alla madre nel fenomenale portamento scenico, nonché nella voce dalla potente vibrazione afro.
Giovedì 30 aprile, in occasione della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, Crossroads, Jazz Club Ferrara e Fondazione A.C.A.RE.F, presentano “Song Improvisations”, saggio finale in jam con allievi e docenti della master class sulla ‘forma canzone’ tenuta, nel corso della stessa giornata, da Marta Raviglia, Silvia Donati, Piero Bittolo Bon, Alfonso Santimone, Danilo Gallo e Zeno De Rossi.
Mercoledì 29 aprile la Cantina Bentivoglio di Bologna gioca in casa e con un colpo da fuoriclasse ospita “Jazz Connections”, nuovo tour di Chiara Pancaldi che suggella la preziosa collaborazione tra la cantante ed il pianista afroamericano Kirk Lightsey, imprescindibile tassello della storia del jazz. L’impeccabile timing di Darryl Hall al contrabbasso e la visionaria creatività di Tommaso Cappellato alla batteria completano la sezione ritmica che sosterrà la Pancaldi in un emozionante tuffo nel songbook americano.
Ravenna Jazz 2015, con la sua ricca sfilata di vocalist, avrà molto da dire (e da far ascoltare) in tema di jazz cantato. Scorrendo il cartellone della 42a edizione del festival, in scena dal 2 all’11 maggio, c’è da diventare ebbri di canto: Dee Dee Bridgewater con China Moses, Dianne Reeves, Gregory Porter, Sarah Jane Morris, Cristina Donà, Jennifer Maidman, Mina Agossi, le tre Blue Dolls, senza trascurare l’imponente massa corale del “Pazzi di Jazz” Young Project (che coinvolgerà anche Paolo Fresu).
Venerdì 1 maggio, ore 21 il Teatro Diego Fabbri di Forlì ospiterà una sontuosa produzione originale creata dall’unione delle forze di Crossroads e dell’Associazione Scuola Musicale Dante Alighieri di Bertinoro, con il patrocinio del Goethe-Institut. “Angelo Azzurro” è un omaggio a Marlene Dietrich a tutto tondo, nella sua duplice veste di diva cinematografica e di indimenticabile cantante.
Giovedì 30 aprile, ore 21, in occasione della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz, Crossroads torna al Teatro Comunale di Russi (RA) con una nuova serata nel segno dell’incontro tra grande repertorio rock e liberi ripensamenti improvvisativi. I Quintorigo assieme al batterista Roberto Gatto metteranno sui leggi le sulfuree canzoni di uno dei grandi ‘trasgressivi’ del rock: Frank Zappa.
Lunedì 27 aprile, per l’ultimo appuntamento di stagione firmato Happy Go Lucky Local, il Torrione ospita il magma sonoro di Eraserheads, progetto del contrabbassista Stefano Senni completato dalla voce di Gaia Mattiuzzi, dalla chitarra e dal banjo di Enrico Terragnoli e da Nelide Bandello alla batteria.
A seguire l’immancabile jam session.
Vent’anni vissuti avventurosamente, alla maniera della musica improvvisata. Il festival New Conversations – Vicenza Jazz, con la sua nuova programmazione dall’8 al 16 maggio, approda alla ventesima edizione.
L’ultimo main concert di questa stellare edizione firmata Ferrara in Jazz è affidata, sabato 25 aprile, al non-conventional jazz del Logan Richardson Quartet. A fianco del giovane sassofonista di Kansas City, considerato una delle figure più innovative dell’attuale scena jazzistica mondiale, troviamo Tony Tixier al pianoforte, Josh Ginsburg al contrabbasso e Tommy Crane alla batteria.
Seconda e ultima tappa a Rimini per l’edizione 2015 del festival itinerante Crossroads: sabato 25 aprile, ore 21:15, al Teatro degli Atti la scena sarà tutta per i virtuosismi vocali e strumentali del polistrumentista Raul Midón, per un concerto in esclusiva italiana. Concerto imperdibile!
Un po’ di scatti e di immagini video del concerto jazz del trio del contraltista newyorchese STEVE LEHMAN che si è tenuto al Torrione Jazz Club Ferrara sabato 18 aprile 2015. Concerto Crossroads molto atteso per vedere il contraltista che negli ultimi mesi ha ottenuto il massimo dei consensi da parte della critica italiana, e non solo. Certamente uno dei più importanti jazzisti in circolazione a livello mondiale, LEHMAN sembra però più apprezzato dalla cerchia dei giornalisti specializzati che dai jazzofili in generale.
A tre anni dal suo ultimo cd, Agora Tà, e a cinque dal suo precedente album su Philology, Barato Total, Barbara Casini – una delle più straordinarie e intense voci femminili italiane – torna a farsi ascoltare con “Uma Mulher” (Philology, distr. I.R.D.).
Ecco alcuni scatti e un po’ di immagini video del concerto rock-jazz del settetto di Rita Marcotulli che si è tenuto con grande successo di pubblico al Teatro Comunale di Russi (Ra) il 16 aprile 2015 per il festival itinerante Crossroads- Jazz e altro in Emilia Romagna.
Martedì 21 aprile, ore 21:15, dopo quasi due mesi di concerti in tutta la regione, il festival itinerante Crossroads giunge a Imola per il primo di due appuntamenti del suo cartellone che si terranno nel Teatro Ebe Stignani. Primo protagonista sarà Joshua Redman, star mondiale del sax, moderno erede della grande tradizione dei tenoristi afro-americani. Assieme a lui, a costituire un trio dall’incontenibile forza dinamica, ci saranno Reuben Rogers al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria.
Sabato 18 aprile, per l’ultimo appuntamento firmato Crossroads & Ferrara in Jazz 2015, il Torrione ospita le audaci traiettorie sonore dello Steve Lehman Trio. Il giovane sassofonista newyorchese, impostosi in vetta alle classifiche del più recente referendum Top Jazz come miglior musicista dell’anno, per la miglior formazione e il miglior disco, è unanimemente considerato uno dei fondamentali innovatori del linguaggio jazzistico contemporaneo.
Venerdì 17 aprile, dalle ore 20, Jazz Club Ferrara, Torrione San Giovanni – Somethin’Else torna in Brasile per una serata in cui l’anima culinaria carioca si fonde alle doti canore della fantastica Barbara Casini. Accompagnata al pianoforte da Alessandro Lanzoni, la cantante toscana ripercorrerà le tappe del suo lavoro di compositrice e di interprete del repertorio brasiliano confluite in Uma Mulher, nuovo cd edito da Philology Records (distr. I.R.D.)
Nell’arco di due fine settimana consecutivi, Crossroads porterà al Teatro degli Atti di Rimini due sensazionali vocalist-strumentisti. Si parte con Diane Schuur, pianista-cantante che si esibirà venerdì 17 aprile, ore 21:15 in un omaggio a Frank Sinatra e Stan Getz, accompagnata da Julian Siegel (sax tenore e soprano), Ben Wolfe (contrabbasso) e Adam Pache (batteria).
Jazz meets Rock: Crossroads transiterà per due volte nella città di Russi (RA), portando al Teatro Comunale spettacoli in cui artisti tra i più noti della scena italiana trasporteranno le musiche di due fondamentali pilastri del rock (i Pink Floyd e Frank Zappa) nell’universo espressivo del jazz.Primo appuntamento giovedì 16 aprile, ore 21.00, con il settetto della pianista Rita Marcotulli, il cui celebre “Us and Them” in omaggio ai Pink Floyd verrà riproposto in esclusiva italiana.