Mostra tutti: musica
Un grande illustratore per il Bologna Jazz Festival 2019: ALTAN. Non un musicista ma un grande disegnatore, per iniziare. Altan ha realizzato una serie di disegni per l’immagine del BJF 2019 per invadere Bologna con le sue creature appositamente ideate. Il BJF è riuscito a coinvolgere il celeberrimo Altan con il fondamentale apporto dell’Associazione Hamelin e BilBOlbul Festival internazionale di fumetto.
Ritorna il Porretta Soul Festival, dal 18 al 21 luglio, appuntamento internazionale con la black music in Emilia-Romagna con oltre 200 artisti: tra gli altri Scott Sharrard, Don Bryant, Jerry Jones, Chilly Bill Rankin, Wee Willie Walker, volto del festival, ma novità assoluta la presenza dell’artista africano J.P.Bimeni.
La marchigiana etichetta NOTAMI JAZZ ha pubblicato un disco davvero molto originale che raccoglie improvvisazioni del duo Angelo Comisso (piano, effetti elettronica) e Alfredo Laviano (batteria e percussioni). Tuk Music è uscito con il magnifico GAROFANI ROSSI di Daniele Di Bonaventura Band’Union.
24 GIUGNO tango jazz a UDINE. Sarà una marching band in centro a Udine ad aprire il 24 giugno 2019 alle 17.30 “More Than Jazz” (una cinquegiorni di musica: 24-28 giugno) con il “patrocinio” dell’ Ecm – una delle etichette discografiche più prestigiose a livello mondiale di musica jazz e improvvisata. Ecm ha scelto Udine, come prima città al mondo, per festeggiare i suoi 50 anni di attività.
LA VENA DEL JAZZ 2019. Il terzo appuntamento della rassegna jazzistica imolese, organizzata dal Combo Jazz Imola (Fabio Ravaglia & soci) al Caffé della Rocca, ha messo in vetrina (per la verità un tantino oscura per dilettanti fotografi come noi!) il talentuoso trio emiliano Gajè Gipsy Swing in cui spicca il virtuosismo della violinista Elena Mirandola.
Match Ball ricorda una pagina del grande trombettista jazz afroamericano Clifford Brown pubblicando un Lp e Cd con il titolo JAZZ IMMORTAL (distribuito in Italia da Egea Music). L’album postumo “Jazz Immortal” (Pacific Jazz Records PJ-3), riunisce le uniche sessioni del leggendario trombettista con il sassofonista Zoot Sims. Correva l’anno 1954.
Nel numero di giugno 2019 di Musica Jazz il bassista Michael Viñas ripercorre la sua lunga carriera nel mondo del latin jazz, della salsa con Rubén Blades (a sinistra nella foto di apertura) e il mitico gruppo Seis del Solar. Tra l’altro Blades ha considerato eccellente l’intervista sul prestigioso mensile italiano e l’ha postato sulla sua pagina ufficiale. Di seguito pubblichiamo una serie di foto di Viñas. Full interview in English.
Il pianista e compositore dominicano Michel Camilo ha voluto festeggiare in grande stile la sua fortunata carriera producendo il suo 25° album come bandleader di una strepitosa big band di 18 musicisti. Con “Essence” (Resilience Music, 2019) sul mercato da ieri, é la terza volta che Michel incide come leader di una big band: le altre due occasioni furono One More (1994) e Caribe (2009), quest’ultimo registrato a Santo Domingo per celebrare un ritorno momentaneo alla sua terra.
CROSSROADS 2019 in tromba dall’inizio alla fine. Infatti il festival è iniziato il 28 febbraio, ma onestamente è partito in Tromba il 2 marzo a Casalgrande con Paolo FRESU e dopo una lunga maratona con alcune delle eccellenze del trombettismo internazionale (Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Fulvio Sigurtà, Joo Kraus, Frederik, Koster, Dino Rubino, Rob Mazurek) si concluderà sempre in Tromba con due appuntamenti del progetto “Trumpet Legacy” alla Casa della Musica di PARMA (Piazzale S.Francesco 1).
Correggio Jazz cala il sipario su Mopti di Don Cherry. Il festival Correggio Jazz – inserito nel cartellone itinerante di Crossroads 2019- si è concluso sabato 1 giugno con un’originale produzione di Correggio Jazz e Crossroads intitolata “Racconti mediterranei – New Edition”. Musiche dell’area del Mediterraneo interpretate in chiave jazzistica dall’On Time Variabile Orchestra diretta da Cristiano Arcelli, big band formata da docenti e allievi del workshop che si tiene durante il festival correggese.
DUALIDAD è il nuovo progetto della jazz vocalist Rossella Cappadone uscito da pochi giorni per i tipi dell’ etichetta viennese Quinton. Conosciuto anche come Rossella Rey, la giovane cantante bolognese è figlia e nipote d’arte: il padre Pino è pianista, il nonno Ciro Scognamiglio, scomparso qualche anno fa, era stato cantante, bassista e un grande appassionato di ritmi latini, di bossa nova, samba jazz … musicalmente onnivoro.
Un THRILLER afrocubanizzato, prima di Duologue, la title track del disco omonimo che ha concluso il magistrale concerto a Correggio del duo Alfredito Rodriguez e Pedrito Martinez. Sono in due ma swingano alla cubana come sei strumentisti, tra tastiere e un ricco set di percussioni afrocubane e altre culture. Ecco la recensione della spettacolare performance all’interno di Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna
Un secolo fa, esattamente il 26 maggio 1919, nacque a Encrucijada, Villa Clara, Cuba, il leggendario pianista del Buena Vista Social Club. Persona di enorme delicatezza, umiltà, saggia, Ruben è stato uno dei grandi maestri del pianismo afrocubano, un eccellente jazzista, danzonero incantevole. Ascoltate i danzones Pablo Nuevo e Buena Vista Social Club (titolo omonimo del fortunatissimo progetto).
E’ jazz pan-latino quello che dominerà le ultime serate Crossroads al Teatro Asioli di Correggio: 29 maggio, il virtuosistico duo cubano di Alfredo Rodriguez & Pedrito Martinez; 31 maggio, l’argentino Javier Girotto sarà protagonista di un’intera noche: primo set in trio con “Tango Nuevo Revisited”; secondo set, jazz en clave italianizzato di Latin Mood, sestetto co-diretto assieme al trombettista Fabrizio.
Un esordio a suon di chitarra e sax per la 46a edizione di Ravenna Jazz che alza il sipario venerdì 3 maggio: alle ore 21:30 al Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna) concerto in solo di Marc Ribot, guru della scena alternativa downtown di New York e artista dalle frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…). In partenza anche i concerti Aperitif alle ore 18:30 e a ingresso gratuito: il primo sarà al MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna con un solo del sassofonista Fabio Petretti.
Ravenna Jazz 2019, un festival dei contrasti: estetici (con la musica improvvisata chiamata a interagire con i suoni popolari e le musiche commerciali) e formali (si spazierà dai concerti in solo all’orchestra di 250 elementi). Il …
Per celebrare 30 anni di carriera EL V AND THE GARDENHOUSE pubblicano una collezione di nuove versioni del loro repertorio più significativo realizzata per l’occasione con DJ, producer ed artisti da varie parti del mondo. Da qui il titolo per WORLDWIDE -Remixes &Versions (Deepout Records, 2019), album che verrà presentato ufficialmente al Bravo Café di Bologna il 30 maggio 2019.
Diciamolo subito: il festival vicentino presenterà passato, presente e futuro del pianismo cubano con due grandissimi jazzisti: il padre supremo dell’afrocuban jazz CHUCHO VALDÉS e il giovanissimo ma già affermato santiaguero (residente a New York) DAVID VIRELLES, protagonista della musica improvvisata contemporanea. Nel ricchissimo cartellone, tra gli altri, anche Uri Caine, Peter Erskine, Michel Portal e le nostre colonne del trombettismo: Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e Roy Paci.
ANDREA MINGARDI incanta IL TORRIONE pieno come un uovo. Infatti nella roccaforte emiliana del jazz, sabato 13 aprile 2019, l’anteprima di “E allora Jazz…” è andata come si poteva prevedere, data la notorietà e l’effetto trascinamento del cantautore bolognese, seguitissimo da quasi mezzo secolo da migliaia di estimatori emiliano-romagnoli.
Il musicista colombiano Edmar Castañeda ha cambiato pelle all’arpa llanera e da quindici anni è tra i più originali e trasversali protagonisti del panorama jazz. L’ultimo progetto, un duo insolito con la pianista Hiromi Uehara, ha trovato sfogo nell’esplosivo «Live in Montreal» (Telarc – distr. Egea). Ecco alcuni passaggi dell’intervista pubblicata integralmente su Musica Jazz (aprile 2019). Castañeda assieme al clarinettista Gabriele Mirabassi è stato ospite di Crossroads 2019 come mostrano le foto al termine del servizio.
Dopo la stellare prova del quartetto argentino-nipponico Gaia Cuatro a Fusignano (Ra) è andato in scena 48 ore dopo (domenica 7 aprile 2019) nel magnifico borgo medievale di Dozza – a due passi da Imola e a quattro da Bologna – un altro degli appuntamenti sudamericani di Crossroads: il femminile duo As Madalenas.
Il SON, la quintessenza dei ritmi di CUBA, ritorna in Italia con il Grupo Compay Segundo per continuare il riscatto della musica tradizionale cubana iniziato oltre vent’anni fa dai miracolosi “nonnetti” del Buena Vista Social Club grazie al progetto culturale-commerciale promosso dal chitarrista statunitense Ry Cooder e rilanciato poi a livello planetario dal film di Wim Wenders.
Il trombettista Paolo Fresu qualche tempo fa elogiò Gaia Cuatro scrivendo che “è un vero gruppo contemporaneo…. con la capacità di metabolizzare le diverse culture musicali per farle diventare un unico strumento comunicativo”. Ora ne abbiamo avuto una chiara conferma assistendo al concerto Crossroads andato in scena nei giorni scorsi all’Auditorium Corelli di Fusignano (Ra).
Cassero Jazz 2019 (tappa della maratona di Crossroads) ha chiuso i battenti domenica 31 marzo con “Dark Dry Tears”, progetto trasversale diretto dal bassista Danilo Gallo al cui fianco troviamo il fantastico drummer statunitense Jim Black e le ance nostrane: Francesco Bigoni e Massimiliano Milesi.
L’etichetta lombarda Abeat records apre una straordinaria finestra sulla musica brasiliana e le ibridazioni jazz in verdeoro con due bellissimi dischi e pezzi sorprendenti: il primo, davvero magnifico, è “Tem Que Ser Azul” del Trio Corrente; il secondo è “Estrada Do Sol” del quartetto italiano di Francesca Ajmar e special guest: Hector “Costita” Bisignani.