Mostra tutti: musica

CUBA a SOLAROLO (comune in provincia di Ravenna dov’è cresciuta Laura Pausini), per il primo concerto del foltissimo calendario Latin di Crossroads! Il via nel suggestivo Oratorio dell’Annunziata, domenica 3 marzo 2019 alle ore 21, …

Il pianista Alfredo Rodríguez e il multipercussionista Pedrito Martínez, entrambi avaneri ed emigrati negli Stati Uniti, pubblicano in duo un bellissimo album intitolato “DUOLOGUE” (MackAvenue, distr. Ege Music, 2019). La loro prima collaborazione discografica risale al 2014 quando il conguero registrò alcuni brani dell’album The Invasion Parade di Alfredo Rodríguez, poi i due si sono incontrati su vari palcoscenici e ora hanno deciso di ritornare in studio di registrazione per rispolverare le proprie radici cubane e incrociarle a sonorità moderne.

Un’artista argentina vittoriosa ai Grammy Awards 2019 e non interpretando tango o milonga, ma pop latino. È la cinquantunenne Claudia Brant, all’anagrafe Claudia Alejandra Menkarski di Buenos Aires trasferita negli Usa dal 1998, con il suo ‘Sincera’, premiato come miglior album di pop latino.

La vicenda umana e artistica del cantore uruguayano Daniel Viglietti (1939-2017) ci è tornata in mente vedendo il nuovo film di Álvaro Brechner sulle esperienze di sopravvivenza di tre tupamaros (tra cui Pepe Mujica): Una notte di 12 anni. Infatti anche il cantautore Viglietti, artista scomodo per la dittatura fu incarcerato nel 1972 a Montevideo per una popolarissima milonga contro i latifondisti e venne poi liberato grazie a una campagna internazionale di denuncia promossa da Jean Paul Sartre. Ricordiamo quella lunga e tragica notte sudamericana di feroci torture con l’intervista al principale protagonista della canzone militante dell’Uruguay e uno dei capiscuola del cantautorato latinoamericano scomparso nel 2017.

Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba

Organizzato da Fondazione Teatro Donizetti con la Direzione Artistica di Dave Douglas, Bergamo Jazz Festival 2019 si svolgerà dal 21 al 24 marzo: numerosi artisti internazionali e giovani talenti si alterneranno nei teatri, nei musei, nelle strade e in locali dove la musica è di casa. Giunta alla sua quarantunesima edizione, a 50 anni esatti dalla prima, la rassegna jazzistica bergamasca, che da sempre è prestigiosa vetrina di una musica dalle molte facce e inflessioni linguistiche, per la prima volta offre uno sguardo alla musica africana.

La sesta edizione dell’iniziativa didattica e musicale, che si terrà nelle scuole di Ravenna da febbraio a maggio 2019, rinnova il suo cast artistico. Al direttore d’orchestra e arrangiatore Tommaso Vittorini, il beatboxer Alien Dee e lo studioso Francesco Martinelli, presenze ormai consolidate dell’iniziativa, si aggiungeranno due nuovi acquisti: Enrico Rava, il trombettista e compositore italiano più noto e affermato a livello internazionale, e Mauro Ottolini, carismatico trombonista, arrangiatore e compositore. Sarà proprio Ottolini il protagonista dei primi laboratori con le scuole, a partire da mercoledì 6 febbraio.

BLACK MUSIC per i MIGRANTI. Chi ama jazz, blues, r&b, black music, ritmi afrocubani, caraibici e sudamericani nel tempo ha maturato un legame affettivo indissolubile con l’Africa e le Americhe. Pertanto , di fronte a drammi e violenze che accadono da quelle parti (e che ci vede coinvolti) è ingiusto restare totalmente indifferenti, rassegnati e timorosi di esporsi con il pensiero verso leaders pressapochisti e boriosi. Marco Zurzolo dieci anni fa si è mosso con MIGRANTI – Un mare di sogni (Egea).

Il contrabbassista Carlos Henriquez con questo bellissimo omaggio a Dizzy Gillespie si rivela un brillante arrangiatore. “Dizzy Con Clave Live From Dizzy’s Club Coca-Cola” (Rodbrosmusic), realizzato con un versatilissimo ottetto, è una esplosiva carrellata di jazz en clave che rivisita le più leggendarie composizioni di Gillespie: oltre a quelle fondative del cubop durante la fase d’oro con Chano Pozo Gonzales troviamo Groovin’ High firmata assieme a Charlie Parker. Ma nel pacchetto delle nove tracce anche Trinidad-Goodbye di Kenny Barron.

“Mare Nostrum III” (ACT- Egea Music) è il nuovo capitolo dell’unione musicale tra il trombettista Paolo Fresu, il fisarmonicista Richard Galliano e il pianista Jan Lundgren che completa una trilogia concepita ormai più di dieci anni fa. Fin dall’inizio della loro collaborazione, il gruppo ha avuto infatti l’idea di registrare un album in ciascuno dei loro paesi d’origine.

Il il 34° JAZZ PLAZA Festival si svolgerà dal 15 al 20 gennaio 2019 all’Avana e a Santiago de Cuba. In cartellone tra i tanti, Marc Quiñones, Bobby Allende, Brian Lynch, Néstor Torres, ‘Maraca’ Valle, Omara Portuondo, Roberto Fonseca, Dafnis Prieto, José Luis Cortés, Harold López Nussa, Gregoire Maret, Pedrito Martínez, Yosvany Terry, Baptiste Trotignon, Dennis Chamber, Dave Weckl, Arturo O’Farrill, Changuito, Dayme Arocena, Los Van Van, Giraldo Piloto, Los Muñequitos de Matanzas, Conga de los Hoyos, Oscar Valdés y Diakara, The Preservation Jazz, Jerrold Dubyk Quartet, Sebastián Schunke, Diego Piñera ecc. Di seguito il programma generale dei concerti e degli eventi collaterali.

Il trentacinquenne pianista e compositore cubano David Virelles è salito sul trono del referendum Top Jazz 2018 nella categoria Nuovo Talento Internazionale. Su Musica Jazz (gennaio 2019, in edicola) è pubblicata una sintesi della lunga intervista di Gian Franco Grilli al musicista santiaguero che invece riproduciamo integralmente su questo portale e anche in www.musicajazz.it.

La tromba jazz in Italia non è mai stata così ricca di talenti come ora. Infatti ad irrobustire la categoria nelle mani di grandi maestri dello strumento in attività, ovvero Rava, Fresu, Boltro, Bosso, Falzone, Aquino arrivano nuovi nomi. E’ il caso del giovane palermitano Giacomo Tantillo spuntato con “Water Trumpet”, titolo del suo primo progetto da leader con un quartetto completato da straordinari musicisti coetanei come Andrea Rea al pianoforte, Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria.

CUBA/ David Virelles, trentacinquenne, uno dei pianisti più corteggiati nel panorama jazzistico newyorkese e di musica improvvisata a livello internazionale, ha da poco pubblicato l’album”Igbó Alákọrin- The Singer’s Grove, vol I e II “(PI Recordings – distr. Evolution), un sorprendente “volver”, ritorno particolareggiato alla tradizione afrocubana che piacerà agli appassionati di musica cubana e di latin.

CHANO POZO a 70 anni dalla morte, ma la sua rumba vive. Il 2 dicembre 1948, alle ore 22.15, al Rio Café & Lounge di Harlem veniva assassinato dal mulatto Eusebio Muñoz El Cabito (di origine portoricana) uno dei padri dell’odierno Latin Jazz: Luciano Pozo González, nato all’Avana il 7 gennaio 1915.

Il Circolo Sersanti di Imola -BO (Piazza Matteotti 8), in collaborazione con il Combo Jazz Club e Jeko Music, promuove un ciclo autunno-inverno di concerti tra jazz , blues e rock blues in una cornice informale rivolta a un pubblico giovanile ma anche ad appassionati di ogni stagione di musiche ad ampio spettro. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 16 novembre 2018, ore 21:00 con la vocalist Valentina Monti in Jazz 4et.

Luca Conti è l’autore dell’editoriale di Musica Jazz di novembre 2018: “Un maestro visionario” è il titolo del puntualissimo omaggio alla memoria del conguero-trombettista Jerry Gonzalez scomparso il primo giorno di ottobre a Madrid. Era nato nel 1949 a New York.

Dal gospel al soul funky con accenti jazz è maturato questo bel progetto che ci era sfuggito. «Oltremare» è il titolo del quarto disco registrato dal sassofonista pugliese Raffaele Casarano (abilissimo e con bella voce al soprano) con un quartetto di livello internazionale e pubblicato dall’etichetta discografica Tuk Music del trombettista Paolo Fresu.

AGUAS. Musica cubafricana, musica classica, canto e jazz en clave è il mix di «AGUAS» (Otà records- distr. IRD), il nuovo album del pianista Omar Sosa e della violinista-vocalist Yilian Cañizares dedicato a Oshun o Ochún, oricha del pantheon Yoruba e nello specifico dea dell’amore, della femminilità, della sessualità e dei fiumi nella Santería, il sincretismo cui aderiscono i due artisti cubani.

Bologna. Nella Sala Tassinari di Palazzo d’Accursio è stata la presentata l’edizione 2018 del Bologna Jazz Festival nel cui cartellone è in programma un omaggio dell’SFJAZZ Collective di San Francisco alla musica popolare brasiliana di Antônio Carlos Jobim. Come ha ricordato il direttore del festival Francesco Bettini, nella line up di questa rinomata band avremo tre grandissimi jazzisti latin: i portoricani Miguel Zenón e David Sánchez e il venezuelano Edward Simon. Prendete nota: 7 novembre, Unipol Auditorium di Bologna.

Diciamolo subito: «Songs for Nat» di Charlie Sepúlveda and The Turnaround (High Note, distr. IRD) non è un tributo al compianto cornettista-trombettista afroamericano Nat Adderly, ma un omaggio a Natalia, la nuova moglie portata all’altare lo scorso 8 settembre dal trombettista (di origini portoricane ma nato a New York 56 anni fa), che è anche l’autore delle nove composizioni scritte nei giorni successivi al devastante uragano Maria del 2017 e registrate in una sola giornata a Miami.

Il 4 ottobre 2018 se ne è andato un altro jazzista: il sassofonista afroamericano Hamiet Bluiett, che era nato il 16 settembre 1940 a Brooklyn, Illinois, Usa. HAMIET BLUIETT era stato il baritonista del leggendario World Saxophone Quartet completato dagli altri sassofonisti Julius Hemphill, Oliver Lake e David Murray.

1 Ottobre 2018: RUMBA, LATIN, SALSA, JAZZ, CONGA e TROMBA IN LUTTO per la scomparsa improvvisa del leggendario conguero e trombettista newyorkese, ma di origini portoricane, Jerry González, vittima di un incendio accaduto la scorsa notte nella sua casa di Madrid, secondo quanto riferito da Efe alla SGAE, Società spagnola di Autori ed Editori.

Il 28 febbraio 1999 l’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara – in attività dal 1977 – iniziava una nuova avventura nella suggestiva sede del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission. Vent’anni in cui il Jazz Club Ferrara si è imposto tra i più importanti jazz club europei conseguendo prestigiosi riconoscimenti: dall’inclusione nella guida alle migliori jazz venues del globo stilata dall’internazionale DownBeat Magazine, al podio del Jazzit Awards nella categoria “Jazz club Italia” da sei anni a questa parte.

La sinergia tra il Bologna Jazz Festival, BilBOlbul Festival internazionale di fumetto, TPER e il sostegno di Gruppo Hera e dell’Assessorato Regionale alle Politiche di Welfare , ha messo in strada anche quest’anno gli Autobus del Jazz, …