Mostra tutti: musica

Intervista. Il pianista e compositore di Santiago de Cuba da un decennio si muove con successo nel panorama jazzistico newyorkese. Il suo pianismo, seppur distaccandosi nettamente dagli schemi del jazz afrocubano, incorpora in forme inusitate alcuni elementi della tradizione folklorica cubano-haitiana. Nell’ultimo disco, “Hidden Voices”, approccia in modo ironico diversi stili cubani, ne frantuma i pattern ritmici e ricombina il tutto ispirandosi ai linguaggi dell’avanguardia internazionale.

È un duo inedito quello che si esibirà sabato 02 dicembre, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni), frutto della partecipazione del pianista cubano (di Santiago de Cuba, ma residente nella Grande Mela) Aruán Ortiz al quartetto del clarinettista e sassofonista di New York Don Byron. Jazz contemporaneo? Montuno con jazz d’avanguardia? Non è dato sapere cosa uscirà da questo binomio. Dunque, da non perdere!

Diciamolo subito: il programma del Bologna Jazz Festival ha riservato un po’ di spazio alle sonorità latin e al jazz en clave, ma soprattutto periferico e non perchè il concerto di Horacio El Negro si è tenuto a Budrio, in provincia. Qualcuno certamente dissentirà richiamando in causa la presenza di una sezione latin nella Chick Corea-Steve Gadd Band, ma su questo potremmo aprire una lunga parentesi perchè è un’altra storia.

Lunedì 27 novembre, dalle ore 20 in poi, il Jazz Club Ferrara ospita una tappa del tour europeo di una delle più giovani e interessanti figure del jazz contemporaneo, il pianista statunitense Richard Sears. Con lui il cubano Roman Filiu al sax alto, Matteo Bortone al contrabbasso e Guilhem Flouzat alla batteria.

Weekend di Jazz moderno: centro Pandurera di Cento, Venerdì 24 novembre, ore 21, con il Trio di Kenny Werner completato da due musicisti virtuosi come Johannes Weidenmueller al contrabbasso e Ari Hoenig alla batteria. Poi al Jazz Club Ferrara, sabato 25 novembre, ore 21.30: Human Feel, con Andrew D’Angelo (sax alto), Chris Speed (sax tenore/clarinetto), Kurt Rosenwinkel (chitarra) e Jim Black (batteria) .

Sabato 18 novembre (ore 21.30), per l’ultimo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival 2017, il Jazz Club Ferrara ospita Miguel Zenón, sassofonista e compositore portoricano, che potremo ascoltare a capo del suo rodatissimo quartetto completato da Luis Perdomo al pianoforte (Venezuela), Hans Glawischnig al contrabbasso (Austria) e Henry Cole alla batteria (Portorico). La musica proposta è distante dal latin e più vicina agli stilemi fondamentali del jazz contemporaneo.

Dal baião al jazz. Il veterano batterista di Rio de Janeiro è uno dei maggiori esponenti del percussionismo brasiliano e può vantare una carriere incredibile assieme a Milton Nascimento, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e mille altri. Se ne parla nell’intervista pubblicata sul numero di novembre 2017 di Musica Jazz, in edicola.

Dopo la tappa a Foggia del 6 novembre per l’inaugurazione della terza edizione del Giordano in Jazz Winter Edition 2017 sarà il Teatro Auditorium Manzoni a ospitare, martedì 7 novembre alle ore 21:15, il concerto più atteso del Bologna Jazz Festival 2017: la Chick Corea & Steve Gadd Band, un sestetto in cui convivono sonorità acustiche ed elettriche, influssi jazz, accenti latini, strizzate d’occhio alla fusion d’annata.

A Bologna si parla, si canta e si ritma Yoruba, band che nonostante il nome esotico (afrocubano) è totalmente nostrana e diretta da Andrea Grillini, batterista residente a Ozzano Emilia, luogo anche dove fanno le prove i cinque giovani musicisti con doti improvvisative e linguaggi maturi che si muovono agilmente tra afrofunkjazz, canti yoruba, toques batà, cascara, clave di ispirazione cubana uniti a accenti mainstream tipici di brass band neworleansiani e/o cool.

Questi i prossimi concerti dell’edizione 2017 del Bologna Jazz Festival in corso fino al 19 novembre: musica sia per gli appassionati della tradizione e delle sue grandi star che per il pubblico più giovane e curioso di vedere maestri dell’improvvisazione jazz alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop.

Dopo l’anteprima di Fresu a Cento del 26/10, il BJF 2017 inaugura al Teatro Il Celebrazioni (Bologna, ore 21:15) con Matthew Herbert (elettronica), Enrico Rava (tromba) e Giovanni Guidi (pianoforte), connubio tra jazz acustico e musica elettronica, tra improvvisazione e campionamenti in diretta. Alle ore 23, l’Alkord Quartet (più jam session a seguire) inaugura gli appuntamenti live al Binario 69.

Venerdì 27 ottobre (ore 21.30- Torrione Jazz Club Ferrara) in collaborazione con Bologna Jazz Festival – a Sound Routes. Notes To Get Closer con “Mani Forti”, progetto dell’Adovabadan Jazz Band nato dal sodalizio musicale tra Isaac de Martin, chitarrista classico e fondatore della band, ed il violinista siriano Alaa Arsheed. Completano la formazione Michele Uliana al clarinetto, Mauro Brunato al banjo, Nicola Barbon al contrabbasso e Remo Straforini alla batteria.

Martedì 24 ottobre (ore 21, Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna, in via Guglielmo Oberdan 6 – In caso di maltempo: concerto nella Chiesa adiacente) l’ultimo appuntamento della rassegna Jazz & Poetry sarà un incontro tra la musica jazz e la letteratura ‘ribelle’ statunitense, con un particolare risalto per i versi di Jack Kerouac. Le letture poetiche di “Beat-bop”, affidate alla voce recitante di Franco Costantini, troveranno una dinamica versione sonora nella musica del duo formato da Alessandro Scala (sassofoni) e Sam Gambarini (organo Hammond).

Un graditissimo ritorno quello del quartetto di Ambrose Akinmusire al Torrione (Jazz Club Ferrara). Sabato 21 ottobre (ore 21:30) il carismatico trombettista californiano presenterà i brani che costituiscono il nuovo doppio album registrato dal vivo al leggendario Village Vanguard di New York. Al suo fianco troviamo Sam Harris (pianoforte), Harish Raghavan (contrabbasso) e Justin Brown (batteria).

“Il Coelho in una stanza” è il titolo del terzo appuntamento della rassegna Jazz & Poetry: in esso la poesia brasiliana e di lingua portoghese affidata alla recitazione di Franco Costantini flirterà con le canzoni del duo formato dalla cantante Silvia Donati e il chitarrista Daniele Santimone. Martedì 17 ottobre alle ore 21, il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in via Guglielmo Oberdan 6) si tingerà dunque di colori carioca, musicali e poetici. In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa adiacente al chiostro.

Sarà la letteratura argentina a fornire il tema portante di una nuova serata della rassegna Jazz & Poetry, organizzata da Jazz Network con la collaborazione della Fraternità San Damiano. Mercoledì 11 ottobre alle ore 21, il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in via Guglielmo Oberdan 6 – In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa adiacente al chiostro.) aprirà le porte alla musica di Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (tastiere), ai quali si aggiungerà Franco Costantini per la recitazione dei testi letterari.

FERRARA IN JAZZ inizia con le T di TJCO e Torrione, uno spettacolo nello spettacolo. E’ l’orgoglio del Jazz Club Ferrara che ha ripreso a vibrare a ritmo di jazz per la prima serata (6 ottobre) della rassegna Ferrara in Jazz 2017. Alle 21.45 in punto le prime note sparate dalla TJCO (Tower Jazz Composers Orchestra) big band residente del Torrione accolta dall’entusiasmo di tantissimi giovani.

-20 giorni, e Bologna sarà invasa da jazz & sonorità affini sino al 19 novembre 2017. Un cartellone, fin troppo abbondante per essere gustato interamente, che inizierà a srotolarsi dal 26 ottobre. Nella Cappella Farnese (Palazzo D’Accursio, Bologna) questa mattina è stato presentato il Bologna Jazz Festival. Tra i vari interventi, quelli del presidente Federico Mutti e del direttore artistico Francesco Bettini. In sintesi, la grande storia del jazz andrà a braccetto con le più innovative tendenze sonore: il BFJ parlerà sia ai jazzofili, più o meno incalliti, che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop, passando per jazz rock, e sfiorando anche il latin.

Padova Jazz Festival: tra gli altri, Pat Metheny, Sergio Cammariere, Eric Reed e Mike Applebaum. In scena dal 7 al 14 ottobre, la ventesima edizione della kermesse padovana occuperà le più prestigiose sedi musicali cittadine, il Teatro Verdi e la Sala dei Giganti, che ospiteranno i concerti principali del programma.

Il 26 aprile 1977 il “Circolo Amici del Jazz” (che in seguito diverrà Associazione Culturale Jazz Club Ferrara) iniziava la propria attività di promozione del patrimonio musicale afroamericano: 40 anni di jazz senza alcuna interruzione, durante i quali Ferrara e il suo territorio sono stati teatro delle esibizioni di tutti i più importanti jazzisti internazionali. A metà di questa storia si colloca Ferrara in Jazz, rassegna che il 6 ottobre inaugura la XIX edizione, e come sempre presso il meraviglioso Torrione San Giovanni.

Venti anni di Padova Jazz Festival: a festeggiarli arriveranno, tra gli altri, Pat Metheny, Sergio Cammariere, Eric Reed e Mike Applebaum. In scena dal 7 al 14 ottobre, la ventesima edizione della kermesse padovana occuperà le più prestigiose sedi musicali cittadine, il Teatro Verdi e la Sala dei Giganti, che ospiteranno i concerti principali del programma.

Gli Autobus del Jazz sono ormai un simbolo del Bologna Jazz Festival: due bus di linea da alcuni giorni si muovono per le strade di Bologna, con la loro livrea gialla griffata da Lorenzo Mattotti, il celebre artista invitato a realizzare una serie di illustrazioni originali per l’edizione 2017 del BJF. I due jazz bus, frutto della collaborazione tra Bologna Jazz Festival, BilBOlbul e Tper e con il sostegno del Gruppo Hera, continueranno i loro percorsi urbani su linee ogni giorno diverse sino alla fine del festival (il 19 novembre).

Jazz & Poetry è la nuova rassegna musicale che arricchisce ulteriormente le proposte concertistiche del Jazz Network di Ravenna, che spaziano dal grande festival ‘contenitore’ Crossroads a Ravenna Jazz e Pazzi di Jazz. E ora appunto, Jazz & Poetry: connubio tra musica live e recitazione poetica, quattro appuntamenti a cadenza settimanale dal 3 al 24 ottobre presso il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in caso di maltempo i concerti si terranno nella Chiesa adiacente), sempre con inizio alle ore 21. Ingresso con offerta consigliata € 4.

Giovedì 28 settembre al Teatro Novelli, la serata inaugurale della sedicesima edizione del festival Rimini Jazz avrà per protagonista una selezione di musicisti provenienti dalle due band riminesi portabandiera del jazz tradizionale, la storica Rimini …

“L’Apostolo del ritmo cubano – 100 anni di Mongo” è il dossier sul leggendario percussionista cubano MONGO SANTAMARIA pubblicato da Gian Franco Grilli sul mensile Musica Jazz (settembre 2017) da poche ore in edicola. Il dossier si conclude con un’intervista a Roberto Santamaria, nipote del Maestro, conguero e residente da alcuni anni in Germania, dove porta avanti la tradizione di famiglia. Allegati alla rivista 2 Cd, di cui il primo è con musiche di Mongo.