Mostra tutti: musica
E’ in uscita il nuovo album del gruppo argentino Ema Yazurlo & Quilombo Sonoro con il titolo omonimo. Quilombo non ha nulla a che fare con la cultura degli schiavi fuggitivi brasiliani, ma a Buenos Aires sta a significare caos (positivo), con-fusione. E infatti il disco è un bel mix allegro, una fusione contagiose di tutto un po’: cumbia, reggae, patchanka, pop latino, charango, cajon, bombo, eccetera, un melting pot come si direbbe a New Orleans.
Giovedì 17 marzo , ore 21, Oratorio dell’Annunziata di Solarolo (RA), nuova tappa della diciassettesima edizione del festival Crossroads. Protagonista dello spettacolo sarà il pianista e cantante afroamericano Johnny O’Neal. Con il suo trio (che prevede Luke Sellick al contrabbasso e Charles Goold alla batteria), O’Neal dà vita a un coinvolgente swing ad alto tasso di intrattenimento, con canzoni capaci di alternare momenti di intenso lirismo e toccante delicatezza a brani ironici e talvolta addirittura esilaranti.
Al via, sabato 12 marzo, il primo di tre appuntamenti firmato Crossroads & Ferrara in Jazz 2016. A calcare il prestigioso palcoscenico del Torrione San Giovanni sarà “Baida”, quartetto dell’apprezzato trombettista californiano Ralph Alessi che presenterà “Quiver”, secondo album per ECM. Completano la formazione Gary Versace al pianoforte, Drew Gress al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.
Per la prima volta la città di Bagnacavallo (RA) entra a far parte del circuito di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. A dare risalto a questo esordio arriverà un nome di spicco della musica brasiliana, il violoncellista Jaques Morelenbaum, che lunedì 14 marzo (alle ore 21) si esibirà al Teatro Goldoni col suo Cello Samba Trio, con Lula Galvão alla chitarra e Rafael Barata alla batteria.
Nel numero di marzo 2016 di MUSICA JAZZ, in edicola, anche pagine dedicate alla musica latinoamericana e in particolare al jazz afrolatino. Sono il frutto di due interessanti interviste: la prima, realizzata da Gian Franco Grilli, al formidabile pianista cubano GONZALO RUBALCABA, ormai una star mondiale; la seconda, raccolta da Nicola Gaeta, al giovane talentuoso trombonista peruviano HUMBERTO AMÉSQUITA.
Dopo alcune serate jazzistiche strettamente intese, Crossroads presenta il primo concerto latin della rassegna. Come ogni anno l’8 marzo (ore 21), in occasione della festa della donna il festival fa tappa alla Sala del Carmine di Massa Lombarda (RA), con protagonista una grande voce femminile: la vocalist carioca Rosalia De Souza, accompagnata dal trio Jazz à la Mode di Alessandro Scala.
Nell’avvicendarsi di grandi interpreti del jazz internazionale come Johnny O’Neal (foto), Gianluca Petrella, Romero Lubambo, Jochen Rueckert e Cristiano Calcagnile tra gli altri, segnaliamo i tre appuntamenti che il Jazz Club Ferrara propone in collaborazione con la prestigiosa kermesse itinerante Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna: 12 marzo Ralph Alessi “Baida” 4et featuring Mark Turner ; 09 aprile Jim Black Trio featuring Elias Stemeseder e Thomas Morgan; 3 aprile Nicole Mitchell’s Black Earth Strings.
Sarà dedicato a Umberto Eco, illustre semiologo, stimato pensatore e filosofo, nonché celeberrimo romanziere, scomparso lo scorso 19 febbraio, il primo concerto a Rimini di Crossroads 2016. La dedica non è casuale: tra i protagonisti della serata di venerdì 4 marzo al Teatro degli Atti (inizio alle ore 21:15) spicca infatti il semiologo riminese Paolo Fabbri, che sarà affiancato dalla fisarmonica di Gianni Coscia in “Innocue armi letali”, giochi di parole e note a piede libero. Poi il duo Coscia- Trovesi.
Con il secondo concerto del suo vasto programma, l’edizione 2016 di Crossroads fa scendere in campo un’altra delle tre stelle del jazz italiano che saranno artist in residence in questa edizione del festival itinerante. Dopo Fabrizio Bosso, e in attesa di Enrico Rava, tocca ora alla tromba di Paolo Fresu, che suonerà in duo con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura al Teatro Moderno di Fusignano (RA), mercoledì 2 marzo, ore 21.
Sabato 27 febbraio (ore 21.30) il Jazz Club di Ferrara ospita il quartetto di uno dei protagonisti del jazz d’oltreoceano, Michael Blake. Sassofonista dal suono perfettamente centrato ed espressivo, Blake propone da sempre una musica in bilico tra tradizione e modernità. Lo fa anche in “Tiddy Boom” (Sunnyside Records, 2014), lavoro che presenterà al Torrione ….
Freschissim0 di stampa, l’interessantissimo libro che consigliamo per una divertente lettura di sapore “caraibico”: scritto dalla dominicana Rita Indiana, “I gatti non hanno un nome” (170 pagg., 16 Euro – NN Editore – trad. di Vittoria Martinetto) è “Letteratura flow, sincopata, fraseggio da poesia di strada, cadenza da merengue anfetaminico e uno strano sapore di poesia beat filtrata dal realismo magico” (Xavi Sancho, El País)
Crossroads 2016, il festival itinerante che per oltre tre mesi si sposterà senza sosta su tutto il territorio regionale, prenderà il via sabato 27 febbraio alle ore 21:15 al Teatro Fabrizio De André di Casalgrande (RE), da anni il luogo privilegiato per l’inizio della kermesse jazzistica organizzata da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.
Presso la Sala Stampa della Giunta Regionale Emilia Romagna si è tenuta la conferenza stampa di Crossroads 2016 (27 febbraio/4 giugno) . Hanno presentato lo sterminato cartellone di concerti jazz e altro Sandra Costantini e Daniele Cecchini, rispettivamente direttore artistico e responsabile dell’ufficio stampa della manifestazione. L’incontro cui ha partecipato Antonio Gioiellieri, presidente di Jazz Network, si è concluso con l’intervento di Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna il quale oltre a sottolineare l’estrema importanza di Crossroads ha annunciato che a breve ci sarà una legge regionale in materia di musica.
Miglior album di jazz latino (Best Latin Jazz Album) alla pianista, vocalist e compositrice di San Paolo (Brasile) Eliane Elias con l’album “Made in Brazil “(Concord Records).
Altri artisti in gara erano: Gonzalo Rubalcaba – Suite Caminos; Wayne Wallace Latin Jazz Quintet – Intercambio; Miguel Zenón – Identities are Changeable.
Miglior album latino tropical (Best Tropical Latin Album) a Son De Panamá (Ruben Blades Productions) di Rubén Blades con Roberto Delgado & Orchestra. Altri nominati in questa categoria: José Alberto “El Canario & Septeto Santiaguero – Tributo A Los Compadres: No Quiero Llanto; Guaco – Presente Continuo;Victor Manuelle – Que Suenen Los Tambores; Juan Luis Guerra 4.40 – Todo Tiene Su Hora.
Miglior Composizione Strumentale per “The Afro Latin Jazz Suite” – Arturo O’Farrill & The Afrolatin Jazz Orchestra feat. Rudresh Mahnthappa dall’album Cuba: Conversation Continued (Motema – 234084). Gli altri quattro nominati erano Bob Mintzer Big Band, Turtle Island Quartet, University Of North Texas One O’ Clock Lab Band , Marshall Gilkes & WDR Big Band.
Un vero mappamondo del jazz, con innumerevoli sfumature stilistiche: dagli Stati Uniti (coi Take 6) alla Repubblica Dominicana (con Michel Camilo – foto), viaggiando poi via via verso Israele (con Avishai Cohen), l’Italia (rappresentata dai Funk Off assieme a Karima), il Portogallo (Carmen Souza). Poi di nuovo in movimento verso la Gran Bretagna (i GoGo Penguin ed Anthony Strong) e il Brasile (Tati Valle con Cristina Renzetti)…
Il mondo musicale italiano continua a sorprenderci per la qualità di artisti che riesce a sfornare in continuazione. E’ il caso di “Duello”, il binomio formato dal polistrumentista-compositore Adalberto Ferrari e dal fisarmonicista Nadio Marenco di cui è uscito il nuovo cd dall’omonimo titolo: un bellissimo mix di 15 brani in cui spiccano i principali stili della musica popolare brasiliana, classici del jazz e accenti klezmer.
È con la carezzevole magia dello straordinario duo formato da Joyce Moreno e Kenny Werner che il Jazz Club Ferrara anticipa San Valentino. Sabato 13 febbraio (ore 21.30) l’interprete di punta della tradizione musicale carioca ed il celebre pianista statunitense presentano “Poesia” (Pirouet Records, 2015)…
Il Torrione San Giovanni, sede del Jazz Club Ferrara, è stato inserito tra le “Great Jazz Venue” 2016 dal prestigioso magazine statunitense Down Beat: un importante riconoscimento che si aggiunge a quelli già ottenuti in ambito nazionale (primo classificato nella categoria “Jazz Club Italia” dei Jazzit Awards 2010, 2011, 2013 e 2014) e che proietta oltreoceano l’attività del club ferrarese, consacrandola su scala planetaria.
Sabato 06 febbraio sarà il funky groove ad alto carico energetico del James Carter Organ Trio ad inebriare il pubblico del Jazz Club Ferrara con un concerto che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60. A fianco del leader, che da sempre si contraddistingue per la straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, troviamo Gerard Gibbs all’organo e Alex White alla batteria.
…“Aperitivo in Concerto” , domenica 7 febbraio 2016, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano, in prima e unica data italiana, Daniel Bernard Roumain (DBR), un fenomenale e sempre più seguito e applaudito violinista africano-americano di origine haitiana.
Per il cartellone Ferrara in Jazz arrivano le sonorità brasiliane in bilico con il jazz. È “Tre”, trio guidato dall’intensa voce di Silvia Donati e completato da Giancarlo Bianchetti (chitarra) e Roberto Rossi (batteria), ad inaugurare – venerdì 5 febbraio (ore 21.30) – Friday Jazz Dinner, la nuova serie di venerdì gastronomico-musicali del Jazz Club Ferrara in cui le invitanti proposte culinarie elaborate dal Wine-Bar sposano i colori del miglior jazz dal vivo del nostro territorio.
Segnaliamo il comunicato dell’ufficio stampa del Jazz Club di Ferrara sulla programmazione di Febbraio/Marzo 2016.
Ecco il programma definitivo del festival itinerante Crossroads 2016. Un festival che è come un grande puzzle della musica jazz, col suo accostamento di innumerevoli tasselli capaci di raffigurare tutte le principali estetiche della musica improvvisata, divagazioni stilistiche comprese. I grandi numeri fanno di Crossroads un vasto affresco di suoni: la diciassettesima edizione si svilupperà dal 27 febbraio al 4 giugno, 98 giorni con una cinquantina di concerti e circa 500 artisti coinvolti.