Mostra tutti: musica
La Sala Paradiso di S.Lazzaro (B0) torna a ospitare un concerto del Bologna Jazz Festival 2015. Dopo il sax di Kenny Garrett, ecco che lunedì 16 novembre (ore 22) la sala da concerti dell’Arci San Lazzaro presenterà il trombettista per eccellenza del jazz italiano, Enrico Rava. Immancabilmente curioso, eternamente giovane nel fervore creativo, questa icona del jazz made in Italy si presenterà alla testa del suo New Quartet, con Francesco Diodati (chitarra), Gabriele Evangelista (c/basso) ed Enrico Morello (batteria). Giovani strepitosi, ottimi partner per Rava.
Al Jazz Club Ferrara si susseguono senza sosta gli appuntamenti in collaborazione con la decima edizione del Bologna Jazz Festival. Sabato 14 novembre è tempo di Decay, nuovo progetto di un protagonista assoluto della scena downtown newyorchese, il sassofonista Tim Berne. Completano la formazione il contrabbasso del compagno di sempre, Michael Formanek, Ryan Ferreira alla chitarra e Ches Smith alla batteria e percussioni.
L’autunno bolognese continua a fregiarsi dei prestigiosi appuntamenti didattici firmati nuFLAVA International Jazz Workshop. In agenda per sabato 14 e domenica 15 novembre (dalle ore 14.30 alle ore 18.30) è l’attesa masterclass per cantanti di una delle voci che ha scritto parte della storia del jazz, quella della compositrice e arrangiatrice americana Michele Hendricks. L’appuntamento, realizzato grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna e ARCI Bologna, si svolgerà presso il Centro Musicale Preludio, via Porrettana 1/2 Bologna.
La Cantina Bentivoglio è stata segnalata per la tredicesima volta nella lista dei primi 100 jazz club del mondo stilata da DownBeat. La conferma dell’importanza ben più che bolognese di questo jazz club, punto di riferimento anche nella variegata mappa dei live del BJF, giunge a ridosso del concerto di mercoledì 11 novembre 2015 (ore 22), quando la Cantina Bentivoglio ospiterà il trio del pianista Giovanni Guidi, con Thomas Morgan al contrabbasso e João Lobo alla batteria
È un filo sottile quello che unisce avanguardia e tradizione. Una sfida intrapresa dagli esperti equilibristi del Nasheet Waits “Equality” Quartet che si esibiranno sul palco del Jazz Club Ferrara, nella serata di sabato 7 novembre, per il secondo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival. A fianco del talentuoso leader troviamo Darius Jones al sax alto, Aruán Ortiz al pianoforte e Mark Helias al contrabbasso.
Un quartetto all stars che è un vero asso nella manica: sono i James Farm, con la stella planetaria del sax Joshua Redman assieme ad Aaron Parks (pianoforte), Matt Penman (contrabbasso) ed Eric Harland (batteria). Questa è la carta che il Bologna Jazz Festival sfodera martedì 10 novembre per l’unica serata della sua decima edizione che si terrà al Teatro Duse (ore 21:15). Una collaborazione di titani del jazz capaci di fondere assieme vigorose scorribande improvvisative e un sognante abbandono alla forma-canzone.
La decima edizione del Bologna Jazz Festival continua a cavalcare l’onda più alta del jazz statunitense, proponendo i gruppi che meglio ne rappresentano sia l’attualità che la tradizione. Ne è calzante esempio il quartetto del sassofonista Mark Turner, che si fregia della presenza di nomi come Avishai Cohen (tromba), Joe Martin (contrabbasso) e Obed Calvaire (batteria). Li si ascolterà venerdì 6 novembre all’Unipol Auditorium, con inizio alle ore 21:15.
Un trio all stars, i Children of the Light, ovvero il panamense Danilo Pérez (pianoforte), John Patitucci (basso elettrico e contrabbasso) e Brian Blade (batteria), sono gli strabilianti solisti che hanno imbastito una conversazione musicale (andando oltre il jazz contemporaneo) venerdì 30 ottobre 2015 all’Auditorium Unipol. Ecco alcune immagini di questo singolare concerto dove questi eccezionali strumentisti hanno fatto predominare il lirismo e le dinamiche rispetto al groove.
Giovedì 5 novembre, ore 22, la decima edizione del Bologna Jazz Festival torna alla Cantina Bentivoglio, per il secondo di ben cinque appuntamenti del BJF che si terranno presso lo storico jazz club di via Mascarella. Protagonista di questa nuova jazz night bolognese sarà il quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón, con Luis Perdomo (venezuelano) al pianoforte, Hans Glawishnig al contrabbasso ed Henry Cole alla batteria.
Sabato 31 ottobre, ore 21.30, Torrione San Giovanni (Ferrara) sarà il quartetto del sassofonista Gary Bartz ad inaugurare il primo appuntamento di stagione del Jazz Club Ferrara in collaborazione con Bologna Jazz Festival. Completano la formazione Barney McAll al pianoforte, James King al contrabbasso e Greg Bandy alla batteria. La stessa formazione si esibirà alle ore 13.00 di domenica 1 novembre alla Cantina Bentivoglio, storico jazz club di Bologna.
Venerdì 30 ottobre il Bologna Jazz Festival farà tappa all’Unipol Auditorium per il primo di tre concerti che si terranno in questo teatro nel corso della decima edizione della kermesse jazzistica. Protagonista di questa serata (inizio ore 21:15) sarà un trio all stars, i Children of the Light, ovvero il panamense Danilo Pérez (pianoforte), John Patitucci (basso elettrico e contrabbasso) e Brian Blade (batteria): un connubio di strabilianti solisti, ognuno impareggiabile virtuoso del proprio strumento.
Ecco un po’ di immagini dello strepitoso concerto del saxofonista afroamericano Kenny Garrett Quintet alla Sala Paradiso dell’Arci di San Lazzaro, il 27 ottobre 2015. Che è stato il primo dei due concerti previsti in questo locale nell’ambito del Bologna Jazz Festival. Fantastica la prova del leader per 90 minuti, poi nella mezz’ora finale Garrett ha giocato funkeggiando con il pubblico, che ha abbondantemente gradito il coinvolgimento. Formidabile la sezione ritmica, ma su tutti il batterista Marcus Baylor, tecnicamente attrezzatissimo, inventivo, completo.
Decisamente ‘trasgressiva’ la diciottesima edizione del Padova Jazz Festival, in scena dal 9 al 14 novembre, con un programma che ospita anche big della più consolidata tradizione jazzistica (come Kurt Elling, nella foto), ma che punta forte soprattutto su una serie di artisti di graffiante e carismatica originalità, dai Bad Plus al Groove Lab di Ameen Saleem.
Il primo dei due concerti del Bologna Jazz Festival previsti alla Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena, realizzati in collaborazione con l’Arci San Lazzaro, è martedì 27 ottobre, ore 22.00 con il sassofonista Kenny Garrett, anche lui ‘lanciato’ da Miles Davis, nella band elettrica degli anni Ottanta. Il quintetto di Garrett, decorato dal tocco latineggiante delle percussioni, diffonde una vulcanica energia, sull’onda della quale il sassofonista trascina il pubblico verso finali da standing ovation.
Venerdì 23 ottobre, ore 21.30, il tour europeo del pianista e compositore Uri Caine farà tappa al Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167, Ferrara) per la XVII edizione di Ferrara in Jazz. L’enciclopedico genio dell’improvvisazione si esibirà con il suo rodato trio completato da Mark Helias al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria, all’insegna di un excursus musicale a briglia sciolta.
La storica band del reggae bolognese, che nel 2013 ha festeggiato i 25 anni di musica, si lancia in una nuova avventura! Dopo aver collezionato numerosi passaggi nelle radio di mezzo mondo, dopo centinaia di concerti, collaborazioni illustri con artisti come TONINO CAROTONE, TULLIO DE PISCOPO and more, i GARDENHOUSE ora condividono il palco e il loro Reggae Latinoemiliano, con uno degli artisti di riferimento: SARGENTO GARCIA
Dieci concerti in teatro per i dieci anni del Bologna Jazz Festival. Ma per l’edizione del decennale il festival jazz bolognese entrerà anche nei più rinomati live club cittadini, oltre ad avere estensioni fuori porta: a Ferrara, San Lazzaro di Savena e Pieve di Cento. Il Bologna Jazz Festival 2015 andrà in scena ogni sera dal 24 ottobre sino al 26 novembre. Si inizia alla grande sabato 24 con il quartetto di Ron Carter.
Un’affascinante giovane donna in un abito di chiffon che è in grado di regolare il suo archetto mentre canta inni africani. Si potrebbe pensare che il suo disco Ochumare sia caratterizzato da questa bellezza virtuosa. Lei è Yilian Cañizares, violinista e cantante che si esibirà a Musica dei Popoli, sabato 10 ottobre, ore 21.30, Auditorium Flog.
“Strings and Air” (distr. Ird) si muove da El Reynado fino a Yesterday dei Beatles: otto bellissimi brani di virtuosismo minimale, nati dal sapiente intreccio di sole sei corde di nylon di una chitarra nelle mani di Hernan Romero, eccellente musicista dalle antiche origini spagnole, nato in Argentina, ma residente a New York dal 1986, e di un’ancia di rara bellezza.
“Todo cambia” è il magnifico omaggio alla cantante argentina MERCEDES SOSA (e a tutta la canción latinoamericana) regalatoci sabato 26 settembre alla FLOG di Firenze dalla bravissima GINEVRA DI MARCO. Auditorium stracolmo, mai vista tanta gente, di ogni età, in questo storico locale di Musica dei Popoli. Sei musicisti hanno accompagnato la performance applauditissima della cantante fiorentina. Durante la serata sono stati ricordati anche altri grandi autori sudamericani come Violeta Parra, Victor Jara e Luiz Gonzaga.
Ben Cauley, membro fondatore dei Bar-Kays e unico sopravissuto nell’incidente aereo che costò la vita a Otis Redding è scomparso all’età di 67 anni a Memphis. La sua ultima apparizione al Porretta Soul Festival era stata nel 2012 come componente dei Bo-Keys . In quella occasione c’era stata una reunion con i Bar-Kays con i quali aveva suonato hit storici come “Soul Finger”.
Iniziato sabato 19 settembre e terminerà sabato 14 novembre la storica e longeva rassegna Musica dei Popoli di Firenze. Vi saranno anche sonorità dell’America latina, da Cuba Yilian Cañizares, il 10 ottobre, ma il 26 settembre Ginevra Di Marco (foto) canta Mercedes Sosa. Da non perdere.
L’etichetta romana Alfa Music pubblica cinque cd, che sono uno più bello dell’altro. Il primo titolo che abbiamo ascoltato è Writing 4 Trane dei Living Coltrane; poi D Birth di Daniela Spalletta (feat. Urban Fabula, special guest Max Ionata); Invocations di Israel Varela Trio; Nelle mie corde di Jasmine Tommaso (special guest Fabrizio Bosso); e These Human Beings di Pericopes+1.
Nella notte tra il 7 e l’8 settembre 2015 è morto il pianista e direttore d’orchestra cubano GUILLERMO RUBALCABA, all’anagrafe Guillermo González Camejo, nato il 10 gennaio del 1927, e padre del notissimo jazzista GONZALO RUBALCABA. Di entrambi si è parlato su questo portale in occasione di interviste allo stesso Gonzalo, cui rivolgiamo le condoglianze dei lettori di Micaribe.
Le notizie latinoamericane di questa settimana parlano soprattutto di Venezuela e Colombia, ma anche di Brasile, Guatemala, Argentina, Messico, Uruguay, Cuba, Honduras, Bolivia e Perù.