Mostra tutti: plena
Dal 6 ottobre 2023, il Torrione San Giovanni ospiterà per sette mesi oltre 80 concerti accompagnati da eventi culturali che faranno del Jazz Club Ferrara uno spazio culturale di ampio respiro. Nella prima parte della stagione l’America Latina arriva con accenti caraibico-sudamericani affidati al cubano Dany Noel (Confluence Trio); al portoricano Miguel Zenón (con Joey Calderazzo 4et), alle brasiliane Tati Valle (As Madalenas) e Daniella Firpo (Itaparica), e all’Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna OCER che rivisita con jazz contemporaneo la tradizione afrocubana.
Nella cornice del Torrione del Jazz Club Ferrara, sabato 19 novembre 2022. è stato presentato il progetto discografico Harp vs. Harp del colombiano Edmar Castañeda e dello svizzero Gregoire Maret (ACT, 2019).
Due interessantissime novità discografiche in omaggio alla musica popolare brasiliana (MPB) e ai suoi autori più importanti sono BRIZA di Madalena e VIVO SONHANDO di trio Muscoso, Mazzaro, Rainone, entrambi pubblicati dall’etichetta Alfa Music.
Da una dozzina di anni il musicista bolognese Marco Pignataro è diventato “bostoniano” per dirigere i programmi del Berklee Global Jazz Institute che puntano a migliorare la società civile e il Pianeta a suon di jazz. L’abbiamo raggiunto per farci raccontare la sua vicenda umana e artistica (nata sotto le Due Torri ma quasi del tutto sconosciuta ai felsinei). Tra i suoi ultimi lavori, il bellissimo album “Almas Antiguas” e il progetto “Jazz for The Planet”, come contributo alla salvaguardia della biodiversità e che sarà presentato virtualmente il 1° novembre 2021 alla Conferenza Internazionale di Glasgow.
Nato nel Bronx da genitori portoricani, Charlie Sepúlveda, uno dei più interessanti trombettisti e protagonisti del latin jazz, da oltre vent’anni risiede nell’Isla dell’Encanto per condurre una vita a misura d’uomo a contatto con la natura caraibica che ha trovato a Luquillo, località nordorientale di Puerto Rico distante circa 40 minuti da San Juan. L’abbiamo raggiunto per ripercorrere la sua storia e la sua vicenda nel mondo del jazz.
HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ e ITALUBA XV «Se Me Perdió La Maleta» (EGREM, 2020)
Horacio “El Negro” Hernández (batt.), Ivan Bridón (p., tast.), Amik Guerra (tr., flic.), Dany Noel (b.el.) – Percussionisti Ospiti: A.Acuña, R. Rekow, J.Díaz, K.Perazzo, T. Vizcaíno jr., E.Lazaga, El Piraña, G. Hidalgo, R.Flores, El Panga, L. Conte
Salsa e latin jazz per il riscatto dei latinos. Questo in estrema sintesi il succo che spicca dalla lunga e articolata intervista a Oscar Hernández, importantissimo pianista, compositore e bandleader della musica latina e del latin jazz. Nato a Manhattan, da qualche anno Oscar si è trasferito a Los Angeles, dove continua a muovere i suoi progetti con il quintetto Alma Libre e con la favolosa SHO.
I lunedì del Jazz Club Ferrara ripartono in grande stile. La formula è quella vincente: happy hour + live music + jam session e ad inaugurarla, lunedì 7 ottobre, spetta al quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón con ‘Sonero: The Music Of Ismael Rivera’, progetto dedicato al leggendario “Sonero Mayor” di Puerto Rico. Spazio inoltre all’arte contemporanea con il vernissage della collettiva Segnosonico.
Il pianista Alfredo Rodríguez e il multipercussionista Pedrito Martínez, entrambi avaneri ed emigrati negli Stati Uniti, pubblicano in duo un bellissimo album intitolato “DUOLOGUE” (MackAvenue, distr. Ege Music, 2019). La loro prima collaborazione discografica risale al 2014 quando il conguero registrò alcuni brani dell’album The Invasion Parade di Alfredo Rodríguez, poi i due si sono incontrati su vari palcoscenici e ora hanno deciso di ritornare in studio di registrazione per rispolverare le proprie radici cubane e incrociarle a sonorità moderne.
1 Ottobre 2018: RUMBA, LATIN, SALSA, JAZZ, CONGA e TROMBA IN LUTTO per la scomparsa improvvisa del leggendario conguero e trombettista newyorkese, ma di origini portoricane, Jerry González, vittima di un incendio accaduto la scorsa notte nella sua casa di Madrid, secondo quanto riferito da Efe alla SGAE, Società spagnola di Autori ed Editori.
Tra i talentuosi artisti che riceveranno il Premio a la Excelencia Musical 2018 conferito da La Academia Latina de la Grabación anche il formidabile jazzista cubano Jesús «Chucho» Valdés. Il virtuoso pianista, compositore e bandleader riceverà il premio alla Eccellenza Musicale dei Latin Grammy 2018 durante una cerimonia che avrà luogo il 13 novembre prossimo presso l’Hotel Four Seasons di Las Vegas, due giorni prima della consegna dei premi della diciannovesima edizione dei Latin Grammy.
Sabato 14 luglio 2018 il palco del Milano Latin Festival sarà totalmente salsoso o salsero con il leggendario Willie Colón (foto del 2006, Latinoamericando di Assago),el niño Malo, musicista newyorkese del South Bronx, di origine portoricana, che all’età di 15 anni (era il 1967) fu ingaggiato dalla Fania (etichetta fondata dal musicista dominicano Johnny Pacheco e l’avvocato di origini italiane Jerry Masucci) e diventerà una delle figure più importanti della Salsa, la musica del Barrio. Dopo l’ennesimo ritiro dalle scene eccolo di nuovo in pista.
La dodicesima edizione del Carnaval Internacional de las Artes riserverà un tributo al pianista e bandleader portoricano Noro Morales scomparso il 15 gennaio del 1964 a San Juan de Puerto Rico. Il maestro era nato il 4 gennaio del 1911 a Puerta de Tierra nel seno di una grande famiglia di musicisti. I suoi successi si ascolteranno in tutte le sedi della rassegna di Barranquilla (Colombia) dal 25 al 28 gennaio 2018.
Ecco un po’ di scatti e un assaggino video del concerto al Torrione Jazz Club di Ferrara tenuto sabato 21 febbraio 2015 dal sassofonista e compositore portoricano Miguel Zenón con il suo quartetto latinoamericano. Infatti completavano la formazione il pianista venezuelano Luis Perdomo, il contrabbassista peruviano Jorge Roeder e il batterista Henry Cole, connazionale del leader.(foto e video)
A distanza di poco più di un anno, sabato 21 febbraio 2015, torna al Jazz Club Ferrara il quartetto del pluripremiato sassofonista portoricano Miguel Zenon con “Identities Are Changeable”, nuovo progetto di ampio respiro che …
Quarantadue anni, pianista, compositore, ha spiccato il volo da Caracas verso la Grande Mela venti anni fa. Considerato un jazzista di vaglia, stimatissimo dai colleghi, Luis Perdomo nell’intervista (realizzata al Torrione S.Giovanni di Ferrara) ripercorre la sua lunga carriera professionale iniziata a soli dodici anni suonando gaita, folklore e ritmi latini. E ci regala un ritratto del jazz in Venezuela. (+video)
Questo stupendo pianista saprà infilare un po’ di accenti latin nel concerto di sabato 2 novembre al Torrione di Ferrara? Forse sì, anche se Luis Perdomo dovrà restare ancorato a Time Travel, il progetto del trombettista Dave Douglas che ritorna sulle radici della tradizione afro-americana. Tuttavia il talentuoso jazzista di Caracas riserva sempre sorprese, e allora non perdetevi il secondo appuntamento estense in collaborazione con il Bologna Jazz Festival.
Il giovane sassofonista portoricano, che da oltre 17 anni vive a New York, oltre ad essere uno dei più importanti musicisti in circolazione è anche un riconosciuto ambasciatore del jazz nel mondo. In questa intervista di G.F. Grilli l’artista ripercorre il cammino iniziato a San Juan con la classica, approdato al jazz dell’idolo Charlie Parker e che ora combina con plena, aguinaldo e linguaggi afrocaraibici. (+video)