Mostra tutti: rock argentino
L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli
Il festival Crossroads-jazz e altro in Emilia-Romagna festeggia la sua 25a edizione con un nuovo giro attorno al mondo delle musiche improvvisate (jazz e affini) dal 3 marzo al 13 luglio 2024: oltre 60 concerti, 400 musicisti tra cui grandi star italiane e internazionali (Enrico Rava, Paolo Fresu, Abdullah Ibrahim, Richard Galliano…) e di particolare soddisfazione per i nostri lettori la presenza di numerosi artisti delle Americhe del Sud, da Cuba all’Argentina al Brasile (Roberto Fonseca, Harold Lopez Nussa,Omar Sosa, Melingo, As Madalenas, Javier Girotto…).
Agli appassionati di sonorità afro-latine in giro per l’Italia segnaliamo alcuni concerti, che ci è dato conoscere e da non perdere, in corso fino al 10 agosto 2022. In questo elenco la fanno da padrone gli artisti cubani impegnati in diverse formazioni che vanno dalla reunion di Chucho Valdés & Paquito D’Rivera al Grupo Compay Segundo, alle diverse formazioni guidate o co-dirette da Omar Sosa, Yilian Canizares e Alfredo Rodriguez.
Dopo 25 anni di tango ambientato nei peggiori club porteños arriva un divertente best-of: “S’IL VOUS PLAIT” (Musique Sauvage), doppio album in cui sono raccolti 23 brani simbolici della traiettoria artistica dell’ambasciatore del tango-canción rioplatense firmato da …
Dopo due anni (causa pandemia e altro) il Milano Latin Festival ritorna con 50 concerti, eventi folkloristici e culturali quotidiani, gastronomia e artigianato dedicati al Continente Sudamericano, dal Messico al Cile. La lunga maratona che si svolgerà ad Assago (Milano) aprirà i battenti giovedì 9 giugno per concludersi il 16 agosto 2022. E subito un grande esordio dal palco concerti venerdì 10 giugno con il portoricano Marc Anthony. Il programma completo puoi conoscerlo nel sito www.milanolatinfestival.it
Due interessantissime novità discografiche in omaggio alla musica popolare brasiliana (MPB) e ai suoi autori più importanti sono BRIZA di Madalena e VIVO SONHANDO di trio Muscoso, Mazzaro, Rainone, entrambi pubblicati dall’etichetta Alfa Music.
Ogni dieci anni, circa, incidono un disco: da poco, infatti, è uscito «Sì», il terzo album per Abeat Records, etichetta italiana che nel 2011 aveva pubblicato il secondo lavoro del “Cordoba Reunion”, quartetto formato da musicisti originari tutti dalla medesima città argentina di Cordoba.
Il trombettista Paolo Fresu qualche tempo fa elogiò Gaia Cuatro scrivendo che “è un vero gruppo contemporaneo…. con la capacità di metabolizzare le diverse culture musicali per farle diventare un unico strumento comunicativo”. Ora ne abbiamo avuto una chiara conferma assistendo al concerto Crossroads andato in scena nei giorni scorsi all’Auditorium Corelli di Fusignano (Ra).
Un’artista argentina vittoriosa ai Grammy Awards 2019 e non interpretando tango o milonga, ma pop latino. È la cinquantunenne Claudia Brant, all’anagrafe Claudia Alejandra Menkarski di Buenos Aires trasferita negli Usa dal 1998, con il suo ‘Sincera’, premiato come miglior album di pop latino.
QUANDO LA CHITARRA E’ MULTILINGUE si apre una grande vena che invita a ballare il pubblico mentre si intreccia rock, blues, country, rumba congo-zairese, Hendrix, Page, Van Halen, Clapton, B.B. King, Franco: questa è la formula adottata dal chitarrista veneto Aldo Betto sostenuto dalla ritmica di Blake C.S. Franchetto – basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria, ovvero Savana Funk Trio che ha concluso la rassegna la Vena del Jazz di Imola coordinata da Fabio Ravaglia per il Combo Jazz locale.
E’ in uscita il nuovo album del gruppo argentino Ema Yazurlo & Quilombo Sonoro con il titolo omonimo. Quilombo non ha nulla a che fare con la cultura degli schiavi fuggitivi brasiliani, ma a Buenos Aires sta a significare caos (positivo), con-fusione. E infatti il disco è un bel mix allegro, una fusione contagiose di tutto un po’: cumbia, reggae, patchanka, pop latino, charango, cajon, bombo, eccetera, un melting pot come si direbbe a New Orleans.
Ema Yazurlo, leader del gruppo argentino La Zurda, sbarca in Europa per presentare il nuovo cd “Musika y Amor”, un festoso melting pot di sonorità world che amalgama gli stili più disparati, dal carnavalito al tango, passando per chacarera, funky, rap, reggae, hip hop latino, electro swing. In una parola: patchanka 3.0. Meritevoli di segnalazione un paio di brani in cui spiccano trombone con un azzeccato fraseggio jazz e armonica in chiave blues.
“Vivo” (Crammed Discs – Materiali Sonori) è il titolo del secondo album del gruppo colombiano-francobelgavietnamita “La Chiva Gantiva”, una potente “molotov” sonora ricavata dalla combinazione di ritmi afrocolombiani come mapalé , porro, cumbia, champeta, chirimia con stili internazionali quali rock, afrobeat, funk, reggae e rap. Potremmo classificarlo nella categoria World Music, ma è qualcosa che va oltre.
Il cantante più rock della Nueva Trova cubana, movimento fondato da Pablo Milanes e Silvio Rodriguez, il 12 febbraio scorso è stato stroncato repentinamente da un infarto: si chiamava Santiago Feliù, cinquantadue anni tra meno di mese (era nato il 29 marzo 1962). Compositore, chitarrista, cantante, Santiago era stato allievo di Silvio Rodriguez. (Video, Santiago canta “Para Barbara”)
“…oggi il Sudamerica viene spesso visto come il simbolo dei una crescita economica sempre più sostenuta dai paesi emergenti. Il tema è protagonista al festival ConVivere di Carrara per tre giorni ricchi di appuntamenti, reportage, …
Ecco alcune idee intelligenti da regalare o da regalarsi all’insegna del risparmio per le Festività.
Di libri abbiamo parlato diffusamente in un altro articolo già pubblicato su questo webmagazine, ora di seguito invece potrete leggere la nostra proposta di dischi contenenti musiche che attraversano tutti i continenti, partendo ovviamente dalle sonorità dell’America Latina, le più apprezzate dai nostri lettori.
Continua il percorso musicale contromano (da qui il loro nome) del gruppo La Zurda grazie a una nuova ed esplosiva miscela di suoni. Il flusso di note e ritmi che sgorga dal loro ultimo album Acá y Ahora esprime un’energia davvero insolita, e direi abbastanza rara, che va dal rock argentino alla patchanka, dal reggae al blues, dal country a a qualche pronuncia in stile tango, sulle orme del grande Carlos Gardel. Riproponiamo di seguito anche l’intervista del 2007, ma che a distanza di tre anni non ha perso in freschezza e attualità.