Mostra tutti: soul
ANDREA MINGARDI incanta IL TORRIONE pieno come un uovo. Infatti nella roccaforte emiliana del jazz, sabato 13 aprile 2019, l’anteprima di “E allora Jazz…” è andata come si poteva prevedere, data la notorietà e l’effetto trascinamento del cantautore bolognese, seguitissimo da quasi mezzo secolo da migliaia di estimatori emiliano-romagnoli.
Dopo la stellare prova del quartetto argentino-nipponico Gaia Cuatro a Fusignano (Ra) è andato in scena 48 ore dopo (domenica 7 aprile 2019) nel magnifico borgo medievale di Dozza – a due passi da Imola e a quattro da Bologna – un altro degli appuntamenti sudamericani di Crossroads: il femminile duo As Madalenas.
L’etichetta lombarda Abeat records apre una straordinaria finestra sulla musica brasiliana e le ibridazioni jazz in verdeoro con due bellissimi dischi e pezzi sorprendenti: il primo, davvero magnifico, è “Tem Que Ser Azul” del Trio Corrente; il secondo è “Estrada Do Sol” del quartetto italiano di Francesca Ajmar e special guest: Hector “Costita” Bisignani.
CROSSROADS: una settimana con due grandi artisti Latin. Infatti due concerti con due celebrità del pianismo afrocubano si esibiranno alle estremità della Via Emilia: Omar Sosa (il 26/3 con GFS trio, Rimini), Gonzalo Rubalcaba (27/3 in duo con Stefano Bollani, a Piacenza)
“Senza la musica cubana e il globaljazz, la vita sarebbe un errore”. Si sa che la musica suscita emozioni, che le emozioni musicali evocano ricordi, che il modo in cui ognuno di noi percepisce la musica dipende dalla somma delle proprie esperienze musicali, dagli ascolti fin qui effettuati. Eppure, è raro ma succede, che anche in mancanza di alcuni di queste elementi esperenziali e di un certo background, vi siano certe musiche e alcuni musicisti con poteri degni di una divinità.
La ventesima edizione di Crossroads, la maratona musicale che attraverserà tutta l’Emilia Romagna dal 28 febbraio al 7 giugno 2019 offre anche un meraviglioso ventaglio di jazz pan-latino. L’articolo che state per leggere parla dell’evoluzione e stato di salute del fenomeno latin e presenta alcuni dei suoi protagonisti che calcheranno i palcoscenici di Crossroads 2019 con le date dei concerti.
Rock ’n’ roll on the rocks. Ma anche blues, funk, pop e jazz tradizionale, rigorosamente serviti ghiacciati. Letteralmente: i concerti della 4a edizione Val di Fassa Panorama Music si svolgono tutti in alta quota, all’aperto, creando un connubio emozionante di musica live, sport invernali e paesaggi dolomitici innevati. Quando? Dal 23 marzo al 7 aprile in Val di Fassa, tra Canazei , Moena, Pozza, Vigo di Fassa, Rifugio Fodom del Passo Pordoi, Passo San Pellegrino eccetera. Il LA del festival tocca il 23 marzo al gruppo SAVANA FUNK di Aldo Betto.
BLACK MUSIC per i MIGRANTI. Chi ama jazz, blues, r&b, black music, ritmi afrocubani, caraibici e sudamericani nel tempo ha maturato un legame affettivo indissolubile con l’Africa e le Americhe. Pertanto , di fronte a drammi e violenze che accadono da quelle parti (e che ci vede coinvolti) è ingiusto restare totalmente indifferenti, rassegnati e timorosi di esporsi con il pensiero verso leaders pressapochisti e boriosi. Marco Zurzolo dieci anni fa si è mosso con MIGRANTI – Un mare di sogni (Egea).
Dal gospel al soul funky con accenti jazz è maturato questo bel progetto che ci era sfuggito. «Oltremare» è il titolo del quarto disco registrato dal sassofonista pugliese Raffaele Casarano (abilissimo e con bella voce al soprano) con un quartetto di livello internazionale e pubblicato dall’etichetta discografica Tuk Music del trombettista Paolo Fresu.
Il 4 ottobre 2018 se ne è andato un altro jazzista: il sassofonista afroamericano Hamiet Bluiett, che era nato il 16 settembre 1940 a Brooklyn, Illinois, Usa. HAMIET BLUIETT era stato il baritonista del leggendario World Saxophone Quartet completato dagli altri sassofonisti Julius Hemphill, Oliver Lake e David Murray.
Lo storico mensile MUSICA JAZZ ha pubblicato una lunghissima intervista al pianista-compositore panamense Danilo Pérez suddivisa in due parti: la prima, nel mese di Luglio; la seconda, nel numero di Agosto 2018. E’ stato il …
CUBA in Italia con il grande Pedrito Martínez dal 2 al 7 agosto 2018. Si inizia in terra pugliese dal Beat Onto Jazz festival . “Non suono latin jazz nella dimensione più conosciuta. La mia è musica molto alternativa, globale, direi world music mescolata a jazz, rock, timba, funk ma con sonorità ben radicate nella musica e nei ritmi afrocubani. E’ musica che cerca di conquistare pubblici differenti, mi interessa che le mie canzoni siano ascoltate, cantate e ballate non solo dai cubani e dai latinos, ma da gente di cultura anglosassone e di ogni parte del mondo. E questo tour inizia stasera in terra pugliese”.
Una voce formidabile, accattivante, incendiaria, magnetica, esplosiva, rilassata e al tempo stesso muscolare, toccante nel più autentico e puro spirito gospel-soul-blues-jazz quella della palermitana Daria Biancardi accompagnata dai bolognesi Groove City nello splendido scenario del parco di Villa Salina a Castelmaggiore (Bologna).
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, dal piano solo all’orchestra di 250 elementi: Ravenna Jazz 2018 avrà un cartellone con il jazz servito nelle più varie misure: dal 4 al 13 maggio. Spiccano su tutti, Chick Corea e Manhattan Transfer.
Dal rock alla fusion alla musica sperimentale passando per il jazz. Questo in estrema sintesi il nuovo progetto del bravissimo tastierista e arrangiatore Riccardo Fassi Tankio Band che ci ha regalato una rilettura strepitosa dell’opera di Frank Zappa. Tra le 17 tracce di «The Return of The Fat Chicken» anche composizioni di Fassi e di Antonello Salis, altro protagonista in questo progetto.
Le notizie latinoamericane qui selezionate sono apparse sulla stampa italiana nei giorni scorsi e parlano di Brasile, Cuba, Messico, Colombia, Cile, Argentina, Costa Rica e America Latina.
Dal 22 al 24 marzo 2018 nel Parque Metropolitano de la Habana si svolgerà la quinta edizione del Festival Havana World Music che vedrà tra i partecipanti il gruppo di rap cubano più famoso nella storia della musica cubana: Orishas.
Dal 24 febbraio all’ 1 giugno 2018 si terrà la XIX edizione del festival itinerante Crossroads con un cartellone jazz lungo 100 giorni che si muoverà da Rimini a Piacenza, insomma in tutto territorio emiliano romagnolo. Oltre 65 i concerti che coinvolgeranno oltre 500 diversi artisti proveniente da tutto il mondo per questa nuova maratona jazz da guinness. Anche il latin sarà rappresentato da nuovi talenti di questo linguaggio come Alfredo Rodriguez e Marialy Pacheco ma anche da veterani di questa rassegna come il pianista Omar Sosa e altri ancora.
Martedì 24 ottobre (ore 21, Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna, in via Guglielmo Oberdan 6 – In caso di maltempo: concerto nella Chiesa adiacente) l’ultimo appuntamento della rassegna Jazz & Poetry sarà un incontro tra la musica jazz e la letteratura ‘ribelle’ statunitense, con un particolare risalto per i versi di Jack Kerouac. Le letture poetiche di “Beat-bop”, affidate alla voce recitante di Franco Costantini, troveranno una dinamica versione sonora nella musica del duo formato da Alessandro Scala (sassofoni) e Sam Gambarini (organo Hammond).
Il conguero che ha suonato con i più importanti maestri della storia del jazz è tornato a Bologna presentandosi con una formazione italiana, ma di livello. E’ Ray Mantilla, newyorkese ma di origini peruviane-portoricane, e forse anche italiane. Si è esibito venerdì 8 settembre nell’ambito di To Be Jazz Bologna, organizzato da La Torinese.
E’ il 30° del Soul festival, il più importante d’Europa: si tiene a Porretta Terme, sull’Appennino tosco-emiliano a una sessantina di chilometri da Bologna e l’artefice di questa bella rassegna, oramai un meeting internazionale, è Graziano Uliani, un grande appassionato di black music fin da ragazzo. Giovedì 20 luglio alle ore 20 nel Rufus Thomas Park il via del Porretta Soul con le australiane Sweethearts, i Lucilles dalla Spagna, la Gaudats Junk Band (componenti di Italia e Regno Unito) e Martha High, cantante di James Brown.
SOUL CITY è in libreria. Il bellissimo volume di Edoardo Fassio (Volo Libero edizioni) è un meritato omaggio alla meravigliosa storia del Porretta Soul Festival, un evento unico nato dall’amore incontenibile per la black music di Graziano Uliani, che da trent’anni dirige questo meeting di livello mondiale. La prefazione del volume è di Renzo Arbore.
A Porretta Terme un ponte intitolato a Solomon Burke. Porretta si conferma sempre di più la città del Soul, non solo grazie al Festival, ma anche alla toponomastica. L’amministrazione comunale di Alto Reno Terme, che comprende il territorio di Porretta, dedicherà infatti il ponte della stazione a Solomon Burke, il grande musicista scomparso nel 2010 e con cui l’avventura di Porretta Soul ebbe inizio grazie all’iniziativa di Graziano Uliani. E sulla capitale mondiale del soul è uscito ora il bel libro SOUL CITY di Edoardo Fassio, prefazione di Renzo Arbore (Vololibero edizioni)
Soul, gospel, jazz, r&b, funky, James Brown, Aretha Franklin, Nina Simone, Michael Jackson, questo in sintesi la bellissima performance dell’11 maggio del duo afroamericano formato dalla vocalist- pianista Avery*Sunshine e dal chitarrista Dana Johnson (al suo fianco anche nella vita). Davvero un concerto di black american music di primissimo ordine che il pubblico del Mama’s Club di Ravenna ha lungamente applaudito e apprezzato.
Nella voce afro-americana di Avery*Sunshine sono racchiuse tutte le delizie della black music, dal soul al jazz e l’R&B. Sarà lei, impegnata anche al pianoforte e le tastiere, la protagonista della serata di giovedì 11 maggio per Ravenna Jazz al Mama’s Club in duo col chitarrista Dana Johnson (inizio alle ore 21:30). Aperitif del pomeriggio: il sassofonista Alessandro Scala renderà omaggio al repertorio e lo stile di Dexter Gordon (ore 18:30, Due Dame).