Mostra tutti: World music
Nel nome di Otis Redding, dal 21 al 24 luglio 2022 torna il Porretta Soul Festival (34esima edizione, diretta dal suo ideatore Graziano Uliani): oltre 200 gli artisti che si alterneranno nei concerti al ritmo della grande black music afroamericana tra soul, blues, r&b, funk, presso il Rufus Thomas Park nella località di Porretta Terme, sull’Appennino emiliano-toscano tra Bologna e Pistoia, nelle piazze e località limitrofe nel prolungamento del festival nel programma The Valley of Soul.
Agli appassionati di sonorità afro-latine in giro per l’Italia segnaliamo alcuni concerti, che ci è dato conoscere e da non perdere, in corso fino al 10 agosto 2022. In questo elenco la fanno da padrone gli artisti cubani impegnati in diverse formazioni che vanno dalla reunion di Chucho Valdés & Paquito D’Rivera al Grupo Compay Segundo, alle diverse formazioni guidate o co-dirette da Omar Sosa, Yilian Canizares e Alfredo Rodriguez.
Dopo 25 anni di tango ambientato nei peggiori club porteños arriva un divertente best-of: “S’IL VOUS PLAIT” (Musique Sauvage), doppio album in cui sono raccolti 23 brani simbolici della traiettoria artistica dell’ambasciatore del tango-canción rioplatense firmato da …
Un po’ dello spirito tanguero del grande maestro Astor Piazzolla fa capolino nelle visite al Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo (Ancona), sia con la sala dedicatagli sia con la partitura originale di Adios Nonino e di un bandoneon appartenuto all’artista argentino e donato da un signore tedesco al Museo. Al termine della visita, “concertino” del giovane fisarmonicista Gabriele Camilletti per i visitatori del museo. (video)
E’ la Sala Paradiso dell’Arci San Lazzaro la cornice della prima assoluta in Europa di “Crisálida”, progetto ad ampio spettro del pianista jazz panamense Danilo Pérez prosciugato per esigenze commerciali in un brillante adattamento per quartetto salvaguardandone comunque la multiculturalità con la cilena Patricia Zárate (alto sax e voce), l’italiana Francesca Remigi (batteria e percussioni) e l’austriaca Ciara Paula Moser (basso elettrico).
Folkways è l’ultimo album della cantante e compositrice Costanza Alegiani pubblicato per l’etichetta Parco della Musica Records (2021) e che, purtroppo, è riapparso solo un paio di giorni fa dalla pila di album ricevuti e in attesa di una segnalazione o recensione su queste pagine. Si tratta di un bellissimo disco che in 9 tracce coniuga con sapienza e successo varie discipline artistiche e linguaggi musicali delle Americhe. Un impasto di poesia e musica, di interpretazione e improvvisazione, di folk blues e jazz di raffinatissima fattura.
Dopo Wood Tales (2021), il talentuoso contrabbassista jazz Jacopo Ferrazza pubblica Fantàsia (con l’accento nella sillaba centrale) per l’etichetta discografica Teal Dreamers Factory, ulteriore prova di grande vena creativa, esplorando, questa volta, il mondo dei sogni, le dimensioni surreali, oniriche, attraverso sonorità apparentemente distanti tra loro. Allo stesso tempo questo crossover accende luci delicate su angoli nascosti del vivere quotidiano di ognuno di noi, a partire dallo stesso Ferrazza. Un progetto artistico-culturale ad ampio spettro mescolando jazz e molto altro.
All’insegna del motto “L’unione fa la forza”, tre importanti realtà culturali, Bologna Jazz Festival, Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna e Jazz Club Ferrara, e grazie al main partner Gruppo Hera, danno vita a Jazzer (www.jazzer.eu), la più ampia proposta musicale e concertistica della regione in campo jazzistico presentata il 29 aprile 2022 nella Cappella Farnese, Palazzo D’Accursio di Bologna dai rappresentanti delle Istituzioni, del Gruppo Hera e delle tre realtà culturali citate. Di seguito gli obiettivi del progetto, i profili dei promotori e il calendario dei prossimi concerti ed eventi sul territorio regionale.
As Madalenas, ovvero il duo vocale-strumentale formato da Cristina Renzetti e Tati Valle: la prima, è una delle più squisite interpreti del repertorio brasiliano in Italia; la seconda, è brasiliana DOC, nata a Londrina (Paranà) ma vive in Italia dal 2007. Repertorio autenticamente verde-oro con qualche escursione cantautorale.
40 appuntamenti, oltre 100 artisti del calibro di Jeff Ballard, Sylvie Courvoisier, Immanuel Wilkins, Ari Hoenig, Gianluca Petrella e Paquale Mirra, Rudresh Mahanthappa, Sherman Irby, Roberto Ottaviano, Fred Frith, Chris Morrissey, Samara Joy, Hamilton de Holanda e Chano Dominguez, Simone Zanchini e Antonello Salis, Tim Berne e Matt Mitchell, Scott Hamilton, Craig Taborn e moltissimi altri. Al Torrione San Giovanni, Ferrara, dal 22 gennaio al 30 aprile 2022-
CUBA, l’AMERICA LATINA, la musica, la Nueva Canción Latinoamericana in LUTTO per la scomparsa il 17 dicembre 2021 del grande cantautore-chitarrista cubano VICENTE FELIÚ. Aveva 74 anni e negli anni Sessanta del secolo scorso faceva parte del Centro de la Canción Protesta de La Casa de las Americas da cui scaturì il movimento artistico della Nueva Trova Cubana assieme a Silvio Rodriguez (qui nel video), Pablo Milanés, Noel Nicola, Sara Gonzalez, Eduardo Ramos, Martìn Rojas e altri.
Album dell’etichetta tedesca ACT Music di Siggi Loch (distr. Egea) usciti nel corso dell’anno che suggeriamo di tenere in considerazione come Strenne 2021: tra gli artisti abbiamo Kuhn, Garcia, Lundgren, Wollny, Parisien, Galliano, Fresu, Svensson
“SUBA”, il secondo album del duo formato dal virtuoso pianista Omar Sosa e dal maestro di kora e cantante Seckou Keita con ospite il percussionista Gustavo Ovalles, è freschissimo di stampa su etichetta bendigedig. Sono undici splendide tracce composte e registrare durante il primo lockdown del 2020 come stimolo per una nuova alba, amanecer o suba (in lingua mandinga) e inno-veicolo di speranza, pace, amore e unità tra i popoli.
Tranquillo, solare, ambasciatore di musiche venezuelane, “console” di ritmi afrocubani, Gustavo Ovalles è oggi uno dei multipercussionisti più richiesti sia nel latin jazz che nei progetti di world music. «Sonidos del Orinoco» è il titolo della sua produzione più recente. L’abbiamo intervistato in occasione di una tournée con il pianista cubano Omar Sosa. Ecco cosa ci ha raccontato.
Spettacolo nello spettacolo il concerto del quartetto della vocalist NILZA COSTA alla rassegna Vena del Jazz. Con la meravigliosa scenografia della Rocca Sforzesca di Imola (Bo) alle spalle abbiamo assistito l’1 settembre 2021 ad una performance di sonorità evocative e suggestive frutto di un mescolamento di linguaggi affascinante.
Paradiso Jazz 2021. UN TRIPUDIO di ritmi e di canti afro di fronte a una platea festosissima che ha tributato lunghe e numerose ovazioni alla performance del trio Richard Bona, Alfredo Rodriguez e Ludwig Afonso ospite del Paradiso Jazz festival 2021 nella serata di martedì 27 luglio. Diciamolo pure: questo è stato il più importante concerto di afro –latin di tutta l’estate musicale bolognese se non regionale.
GONZALO RUBALCABA & AYMEE NUVIOLA DUO, di ritorno da Correggio Jazz- Crossroads, 16 luglio 2021. Se la musica afrocubana (e in parte anche l’afro-latin) è ritmo, è alma (anima), è swing, è melodia, è armonia, chi però cattura principalmente l’attenzione del pubblico è il ritmo con quel particolarissimo swing en clave che la tipica sezione ritmica afrocubana riesce a fornire.
La XXIX edizione di Fano Jazz By The Sea, si svolgerà dal 23 al 31 luglio 2021, nell’arco di 9 intense giornate, con ideale prosecuzione l’1 agosto alla Golena del Furlo di Acqualagna, in apertura del nuovo progetto Terre Sonore, con i Funk Off. Anche questa, un’edizione che dovrà innanzitutto tenere conto della situazione sanitaria: organizzato come di consueto da Fano Jazz Network in collaborazione con il Comune di Fano e altre istituzioni.
La violinista-cantante Yilian Cañizares Ruiz ha scelto il trafficatissimo crocevia di New Orleans (che tra l’altro fu frequentatissima da musicisti cubani ancora prima della nascita del jazz) per concretizzare discograficamente con “Erzulie” (Planeta Y03) delle affinità culturali, sincretiche e spirituali tra Cuba, Haiti e New Orleans. Il progetto è stato presentato recentemente con il suo Resilience Trio (Inor Sotolongo, perc.; Chilo Tomas, basso) al festival Crossroads 2021.
NATALE coni libri. In considerazione dell’orizzonte incerto che viviamo e vivremo, l’Associazione Italiana Editori (AIE) e quella dei librai (ALI) invitano i lettori ad andare in libreria il prima possibile, senza attendere il Natale. Sottoscriviamo questa campagna per un bene essenziale come i libri perchè nutrono l’anima e la mente.
Con questa prima recensione (PROGETTO LATINO di Jacopo Jacopetti) inizio un ciclo di articoli, senza nessuna presunzione o pretesa di critica musicale, tendenti a far conoscere quanto più possibile dei lavori che ritengo, a mio modesto parere, particolarmente meritori. Un grazie all’amico Gian Franco Grilli che mi ha piacevolmente stimolato ad iniziare questa nuova esperienza. Gaspare Bonafede
LUCRECIA/ Da un lato la passione, il ritmo e il calore rioplatense e dall’altro la raffinatezza, l’eleganza e la spiritualità della tradizione culturale nipponica: è il jazz morbido e lirico con sonorità trasversali dei GAIA CUATRO qui con il contributo straordinario di Paolo Fresu. “Lucrecia” è la title track del nuovo album (Abeat Records) del quartetto argentino-giapponese formato da Carlos El Tero Buschini (c/basso e autore della musica di questo brano; il testo è della violinista cantante Aska Kaneko), Gerardo di Giusto (piano), Tomohiro Yahiro (percussioni) oltre alla già citata Kaneko.
Dopo il brillante e fortunato esordio con “Belle Époque” (tributo a Sidney Bechet), a sei anni di distanza l’eccellente duo francese del fisarmonicista Vincent Peirani e del sassofonista soprano Émile Parisien ci regala un preziosissimo ed esaltante «ABRAZO» (Act, 2020- distr. Egea), album di dieci tracce in uscita nei primissimi giorni di settembre 2020.
Come da previsione degli organizzatori, il Teatro EuropAuditorium ha registrato il tutto esaurito per il concerto di Pat Metheny in trio. E non poteva andare in altro modo per il fenomenale maestro statunitense della sei corde, uno dei più influenti chitarristi degli ultimi decenni con legioni di fan in tutto il Pianeta. E il “fan club metheniano” emiliano-romagnolo si era già mosso da tempo per assicurarsi la possibilità di applaudire le genialità del loro beniamino ospite del concerto clou e conclusivo del Bologna Jazz Festival 2019.
WOODSTOCK 50 anni fa. Era lunedì mattina del 18 agosto del 1969 quando Jimi Hendrix salì sul palco per “spegnere le luci” dell’incredibile e leggendario festival di Woodstock dove tra i tanti artisti arrivò anche …