Mostra tutti: Colombia
Panamerican Jazz, da Cuba a New Orleans passando per Rio de Janeiro e Buenos Aires con il nuovo PAQUITO D’RIVERA Quintet al Teatro Olimpico per Vicenza Jazz, 14 maggio 2024 – Formazione: Paquito D’Rivera (cl./sax), Pepe Rivero (p), Gaston Joya (cb), Sebastian Laverde (vib.), Mauricio Zottarelli (dr.) – video in Youtube
La straordinaria violoncellista e cantante cubana ANA CARLA MAZA incanta il pubblico del Teatro Socjale di Piangipane con una spettacolare, coloratissima e gioiosa performance in duo (ma ritmano per 4) con il “multifunzionale” artista tedesco Norman Peplow andata in scena domenica 5 maggio 2024 per Ravenna Jazz
Aymée Nuviola e il giovane pianista Kemuel Roig incoronati Bravo Caffé di Bologna, domenica 3 marzo 2024, per il progetto discografico Havana Nocturne, un brillante omaggio ai grandi maestri del Filin o Feeling, il movimiento musicale cubano che jazzificò con armonia innovativa e modalità di fraseggio i linguaggi del bolero e della cancion trovadoresca.
I poteri soprannaturali dell’Amazzonia celebrati con le poesie ispanoamericane dello studioso Juan Carlos Galeano, nato nel 1958 a Florencia Caquetà, Colombia, e da molti anni trasferitosi negli Stati Uniti dove insegna all’Università Statale della Florida. Dai versi di Galeano (ora pubblicati da Del Vecchio) percepiamo l’eco di leggende, di storie antiche come i primi popoli, di una immaginazione essenziale; una poetica che mostra un atteggiamento all’incontrario dell’antropocentrismo.
Il Bologna Jazz Festival (27 ottobre-1 dicembre 2022) in programma sia nell’area metropolitana che nelle province di Ferrara e Forlì brillerà per i concerti in esclusiva nazionale del Redman- Mehldau-McBride-Blade quartet (Bologna, Teatro EuropAuditorium, 31 ottobre) e del quartetto del brasiliano EDU LOBO (foto) a Bologna, Teatro Celebrazioni, 24 novembre. Altro appuntamento Latin: l’arpista jazz colombiano EDMAR CASTAÑEDA in duo con l’ armonicista Grègoire Maret, a Ferrara, Jazz Club Ferrara, 19 novembre.
COLOMBIA a Bologna. Se il capoluogo emiliano è Città della Musica Unesco, forse qualcosa ogni tanto sfugge e non gira a dovere. Martedì 5 luglio,alle ore 19.15, al Conservatorio G.B. Martini si è esibita l’Orquesta Filarmonica Juvenil de Camara de Bogotà diretta da Leonardo Federico Hoyos. Un esordio sonoro esaltante, pessima invece l’affluenza di pubblico.
Martedì 5 luglio 2022, Bologna, Conservatorio G.B.Martini, ore 19, parte il tour italiano (5-9 luglio) proposto da Egea Records dell’Orquesta Filarmonica Juvenil de Camara de Bogotà diretta dal maestro Federico Hoyos. Il tour proseguirà nei giorni successivi per Trento, Rovereto, Cremona e Assisi.
Dopo due anni (causa pandemia e altro) il Milano Latin Festival ritorna con 50 concerti, eventi folkloristici e culturali quotidiani, gastronomia e artigianato dedicati al Continente Sudamericano, dal Messico al Cile. La lunga maratona che si svolgerà ad Assago (Milano) aprirà i battenti giovedì 9 giugno per concludersi il 16 agosto 2022. E subito un grande esordio dal palco concerti venerdì 10 giugno con il portoricano Marc Anthony. Il programma completo puoi conoscerlo nel sito www.milanolatinfestival.it
Un po’ dello spirito tanguero del grande maestro Astor Piazzolla fa capolino nelle visite al Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo (Ancona), sia con la sala dedicatagli sia con la partitura originale di Adios Nonino e di un bandoneon appartenuto all’artista argentino e donato da un signore tedesco al Museo. Al termine della visita, “concertino” del giovane fisarmonicista Gabriele Camilletti per i visitatori del museo. (video)
Nell’interessante recensione sul manifesto (6.01.2022) come potrete vedere nel titolo si fa cenno al ritmo di rumba. Poiché mi hanno scritto privatamente alcuni amici per sapere se quella rumba si riferisce al fenomeno espressivo afrocubano (guaguanco, yambu, columbia ecc.) penso sia utile dire qualcosa al riguardo anche ad alcuni che ci seguono qui, e non sempre ferratissimi sul tema. Nella foto una antica festa di rumba cubana.
Nonostante una brillantissima storia musicale alle spalle, il leggendario pianista Edy Martínez alla soglia degli ottant’anni (che compirà il 2 gennaio 2022) è misconosciuto alla maggior parte dei jazzofili nostrani. E fino a pochi anni fa lo era anche nella sua Colombia. Per colmare questa lacuna l’abbiamo intervistato tra Bogotà e New York ripercorrendo le straordinarie tappe della sua carriera. Ecco questa enciclopedica chiacchierata.
A Montegrotto Terme (Padova) c’è la prima Casa delle Farfalle realizzata alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso nel nostro Paese e une delle prime al mondo. Un percorso immerso nelle foreste pluviali di Amazzonia, Centro e Sud America , Africa ed Asia vi coinvolgerà con i suoi colori, i suoi suoni e centina di farfalle libere di volare. In Amazzonia esistono il maggior numero di specie di farfalle al mondo. E questo piccolo percorso vale una visita. Qui alcune immagini raccolte qua e là.
Donne: Universi Sonori. Alla 14° edizione dell’importante festival “Immagini & Suoni del Mondo” (Firenze, 8 -10 Ottobre 2021), il meglio della produzione documentaristica su culture e musiche del mondo, saranno protagoniste donne musiciste provenienti da vari Paesi. L’apertura e la chiusura della rassegna saranno affidate all’America Latina: dalla Colombia le “Cantadoras” afro-colombiane, mentre il gran finale ci porterà ancora più giù con ARGENTINA (ZONDA), film in anteprima italiana. Seguirà il concerto-recital “Bienvenida Argentina” della cantante GINEVRA DI MARCO con un omaggio all’Argentina e alla mitica Mercedes
COLOMBIA. “Dove l’asfalto non arriva”, magnifico reportage sulle sfavillanti Chivas, le corriere-camion che attraversano tutto il paese sudamericano e raggiungono villaggi sperduti, tra sentieri di fango e sull’orlo di precipizi. (José Navia Lame, Relatto, Colombia- ripreso da Internazionale del 30 Luglio- 19 agosto 2021). In edicola.
Il 25 agosto 1987, a Medellín alle sei del pomeriggio Héctor Abad Gómez, medico, professore universitario, attivista per i diritti umani, viene ucciso a colpi di pistola in Calle Argentina. La famiglia lo trova riverso sul selciato. Suo figlio, Héctor Abad Faciolince, gli fruga nelle tasche e trova un foglietto con una una poesia su morte e oblio scritta a mano dal padre e siglata da tre iniziali: J. L. B., che per lui significarono senza indugi Jorge Luis Borges. Ma il mistero viene svelato dal “detective” Abad nel giallo, fresco di stampa: Una poesia in tasca (Lindau)
«Rebirth», pubblicato dalla Savant records a fine giugno 2020, è il decimo album del percussionista Ray Mantilla che purtroppo ci ha lasciati nel marzo di quest’anno a causa di un tumore. Consapevole delle sue condizioni di salute ha voluto comunque completare le registrazioni dell’album nel dicembre 2019.
Quasi contemporaneamente a “Fratelli Tutti”, Papa Francesco arriva in libreria anche con “QUERIDA AMAZONIA” (Marsilio, 2020), un potente appello ecologista, un invito a prenderci cura del nostro pianeta e raccogliere il grido degli ultimi della terra. La nuova esortazione Apostolica di Francesco, pubblicata da Marsilio, è dedicata all’Amazzonia e ai popoli indigeni che la abitano.
Il musicista colombiano Edmar Castañeda ha cambiato pelle all’arpa llanera e da quindici anni è tra i più originali e trasversali protagonisti del panorama jazz. L’ultimo progetto, un duo insolito con la pianista Hiromi Uehara, ha trovato sfogo nell’esplosivo «Live in Montreal» (Telarc – distr. Egea). Ecco alcuni passaggi dell’intervista pubblicata integralmente su Musica Jazz (aprile 2019). Castañeda assieme al clarinettista Gabriele Mirabassi è stato ospite di Crossroads 2019 come mostrano le foto al termine del servizio.
EDMAR CASTAÑEDA e GABRIELE MIRABASSI, Crossroads, 17 marzo 2019. Postiamo un po’ di scatti di Euriolo Puglisi: è la sua personale narrazione della bellezza del concerto di Castelfranco Emilia (MO).
Domenica 17 marzo 2019 si è concluso a Castelfranco Emilia (Mo) sul cartellone di Crossroads il tour europeo del formidabile binomio Edmar Castañeda (Colombia: arpa llanera) e Gabriele Mirabassi (Perugia, clarinetto). Un concerto di altissimo livello con due strumentisti impareggiabili, per non parlare dell’unicità assoluta dell’arpa llanera multifunzionale applicata al jazz e alla world music.
IL LATIN JAZZ che sa di JOROPO, BAMBUCO & CHORO con il “rumbero dell’arpa” Edmar Castañeda & il clarinettista Gabriele Mirabassi è in tour in Italia sino al 17 marzo 2019.
La ventesima edizione di Crossroads, la maratona musicale che attraverserà tutta l’Emilia Romagna dal 28 febbraio al 7 giugno 2019 offre anche un meraviglioso ventaglio di jazz pan-latino. L’articolo che state per leggere parla dell’evoluzione e stato di salute del fenomeno latin e presenta alcuni dei suoi protagonisti che calcheranno i palcoscenici di Crossroads 2019 con le date dei concerti.
Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba
CUMBIA & JAZZ FUSION al festival Jazz al Parque di Bogotà (22/23 settembre 2018). Una band di talentuosi musicisti di Barranquilla, con un ospite speciale come JUSTO ALMARIO, reinterpreta l’opera del contrabbassista Charles Mingus dedicata alla cumbia e al folklore del Caribe colombiano. “Cumbia & Jazz Fusion” era un progetto concepito da Almario e da Charles Mingus ispirato al tema Cumbia Tipica di Mongo Santamaria.
Musica Jazz, agosto 2018, dedica attenzione al sassofonista e flautista colombiano Justo Almario, che se andò da Macondo per rinnovare il jazz. E’ il sassofonista colombiano di maggior importanza nella storia del jazz, il primo significativo messaggero di colori, melodie e ritmi afrocolombiani negli Stati Uniti, dove ha sviluppato il suo straordinario talento, ed è uno dei pochi artisti ad aver suonato sia con Duke Ellington sia con Charles Mingus.