Mostra tutti: Cuba
Pandemia, emergenza sanitaria e limitazioni permettendo, l’edizione 2021 del festival Crossroads, partirà il 17 maggio da Correggio e dopo 60 c0ncerti si concluderà 7 dicembre a Ferrara. Un programma con circa 400 artisti che attraverserà tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, facendo tappa in oltre venti comuni con i più bei nomi del jazz italiano e internazionale tra cui Paolo Fresu, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Steve Coleman, George Cables, Avishai Cohen, Don Byron, David Murray, Chano Dominguez, Aruan Ortiz e Gonzalo Rubalcaba, solo per citare alcuni dei nomi più blasonati.
Omar Rodriguez Calvo, matancero (di Matanzas) è un migrante della musica: da molti anni vive in Europa, attualmente residente ad Amburgo da dove sviluppa e muove i suoi progetti o le collaborazioni con gruppi e artisti nordici di vaglia. Ad esempio, da vent’anni è contrabbassista del noto Tingvall Trio, gruppo che ha recentemente pubblicato l’ottimo «DANCE» (Skip Records – distr. IRD).
Continua lo straordinario viaggio etno-musicale del talentuoso pianista-compositore cubano Omar Sosa: questa è la fase dell’Africa orientale raccolta nei tredici brani di An East African Journey (Otà Records) registrato nel 2020 ma distribuito solo recentemente.
Il tentativo di Donald Trump di innescare una nuova crisi diplomatica attraverso il misterioso suono, fragoroso come quello prodotto dall’Anurogryllus celerinictus, un grillo assai diffuso nei Caraibi. Da lì viene la Sindrome dell’Avana che la Cia ha impiegato una task force per cercare di capirne l’origine e anche l’Fbi si mosse per indagare quell’ultrasuono ma… Ne ha parlato Daniele Mastrogiacomo nel lungo servizio su L’Espresso del 21 febbraio 2021 (leggi di seguito il Pdf) e si capisce che le bugie trumpiane hanno le gambe corte.
VENEZUELA/CUBA. Oggi ho rivisto nel mio “cine matiné” domenicale il magnifico film-documentario (cofanetto dvd+ libro) di Helmut Failoni e Francesco Merini “L’ALTRA VOCE DELLA MUSICA. In viaggio con Claudio Abbado tra CARACAS e L’AVANA” pubblicato circa quindici anni fa ma, credo, ancora disponibile da Il Saggiatore.
Addio alla straordinaria musicologa Maria Teresa Linares, che il 14 agosto 2020 aveva compiuto 100 anni. Punto di riferimento fondamentale per chi negli anni Settanta si avvicinava alla scoperta dell’autentica musica popolare cubana, metà anni Ottanta nella sua veste di Direttore mi aprì, in via del tutto eccezionale, il Museo Nacional de la Musica dell’Avana, che era in fase di ristrutturazione. All’inizio del Novanta la rincontrai e il Museo soffriva ancora un po’ e così in quei giorni avaneri scrissi al volo un pezzo richiestomi dalla rivista Batteria e Percussioni. Ecco un mio modesto pensiero per ricordare il lavoro della grandissima etnomusicologa.
MANUEL VALERA – NEW CUBAN EXPRESS BIG BAND – «JOSE’ MARTI EN NUEVA YORK» (Greenleaf Music, 2020. Progetto interessante quello che ci presenta il pianista cubano Manuel Valera con la sua New Cuban Express Big Band: mettere in musica i versi del poeta ed eroe nazionale cubano Josè Marti raccolti nei Versos Sencillos. (recensione di Gaspare Bonafede)
Oggi 17 dicembre, giorno dedicato a San Lazzaro, che nel sincretismo yoruba della Santeria cubana corrisponde all’orisha (dio) Babalú Ayé, popolarissimo tra i cubani perché rappresenta la divinità dei malati, dei sofferenti e lo si invoca per una veloce guarigione o per ottenere benedizione e protezione.
Da poche settimane è in libreria il volume COLTIVO UNA ROSA BIANCA -Antimilitarismo e nonviolenza in Tenco, De André, Jannacci, Endrigo, Bennato e Caparezza di Enrico de Angelis (pref. Luigi Ciotti), Volo Libero edizioni (130 pagine, 18,00 euro)
L’immortale José Martí jazzificato dal pianista-compositore cubano MANUEL VALERA. Di questo progetto si parla sul mensile Musica Jazz di novembre 2020. Sul numero di dicembre uscirà la seconda parte che completa il corposissimo articolo-intervista realizzato da Gian Franco Grilli.
“Parents“ (Abeat records 2019) è il titolo dell’ultimo album firmato dal prolifico chitarrista barese Guido Di Leone qui in trio con il contrabbassista Paolo Benedettini e il noto trombettista Jim Rotondi, per molti anni figura di punta del mainstream jazz newyorkese. Tra le undici tracce vi sono due jazzificazioni di brani sudamericani.
“a Tuba to Cuba” è il titolo dell’entusiasmante film documentario -presentato a Firenze- che mostra il tubista e contrabbassista Ben Jaffe (direttore della Preservation Hall Jazz Band di New Orleans e figlio dei fondatori di quel locale culto, ossia i genitori Allan e Sandra Jaffe) con la sua tuba impegnato ad esaudire l’ultimo sogno (interrotto prematuramente) di suo padre Allan: scoprire, trovare punti di contatto tra le radici musicali di origine africana di Cuba, Haiti e New Orleans da cui è nato il jazz.
USA Vs Cuba, via Trump. Il presidente statunitense ci prova ancora con una ventina di fallimentari reduci della Baia dei Porci (aprile 1961) invitandoli alla Casa Bianca per imporre nuove sanzioni (EMBARGO in corso da 60 anni) a Cuba e sensibilizzare la Diaspora cubana per guadagnarsi i voti dei latinoamericani in Florida alle prossime presidenziali. Non il Covid-19 ma il “comunismo” di Biden fa paura a Trump.
Da un paio di settimane il musicista camagueyano Leandro Saint-Hill con il suo quartetto e il contributo di diversi eccellenti ospiti ha lanciato sul mercato discografico, CADENCIAS, un brillante album di cuban jazz (o detto in altro modo, Jazz en Clave) interpretato con una visione cosmopolita.
Di ritorno dal festival itinerante Crossroads con un po’ di immagini del formidabile concerto svoltosi il 5 settembre 2020 a La Tenda di Modena: sul palco, il duet dell’affascinante pianista Marialy Pacheco e del trombettista-vocalist-percussionista Joo Kraus.
Bologna e Modena, Parma e Piacenza, Ravenna e Ferrara: il festival Crossroads annuncia numerosi nuovi concerti distribuiti in ben sei province dell’Emilia Romagna. Si aggiungono a quelli già annunciati, che coprono anche le zone di Rimini e Reggio Emilia, e allungano la durata della manifestazione sino al 19 dicembre.
“Lila’s mambo” è la traccia n.4 dell’album “Te lo Dije” di Harold Lopez-Nussa che uscirà il 28 agosto. Il video presenta in anteprima l’esecuzione live al Jazz Plaza 2020 nello scorso mese di gennaio. Un’ulteriore prova del jazz esaltante di questo quartetto per l’occasione “introdotto” dalle voci delle bambine di Harold.
HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ e ITALUBA XV «Se Me Perdió La Maleta» (EGREM, 2020)
Horacio “El Negro” Hernández (batt.), Ivan Bridón (p., tast.), Amik Guerra (tr., flic.), Dany Noel (b.el.) – Percussionisti Ospiti: A.Acuña, R. Rekow, J.Díaz, K.Perazzo, T. Vizcaíno jr., E.Lazaga, El Piraña, G. Hidalgo, R.Flores, El Panga, L. Conte
Chi, per il presunto vuoto causato dall’assenza di Roberto Fonseca o per altri motivi, non ha partecipato all’appuntamento di sabato 18 luglio (Correggio, RE, Cortile del Palazzo dei Principi), ha perso l’occasione di assistere non solo ad una “sublime” perfomance afro-latin del duo Ramon Valle/Omar Rodriguez Calvo, ma soprattutto di conoscere e apprezzare dal vivo un altro protagonista mondiale del Latin piano: RAMON VALLE, nativo di Holguin, Cuba, naturalizzato olandese.
In sostituzione del concerto del pianista cubano Roberto Fonseca, impossibilitato a raggiungere l’Italia, sabato 18 luglio 2020 al Cortile del Palazzo dei Principi di Correggio (RE) il festival Crossroads farà comunque un’immersione a Cuba con il duo del pianista Ramón Valle e del contrabbassista Omar Rodriguez Calvo, due grandi talenti che risiedono da molti anni in Europa e qui hanno consolidato il loro sodalizio umano e professionale. Abbiamo raggiunto il pianista per qualche qualche anticipazione sulla serata molto attesa dagli aficionados del Latin jazz
… a Rimini, Fusignano, Bagnacavallo e Castel San Pietro. Dopo i primi concerti realizzati nel cuore dell’Emilia a partire dall’ultima settimana di giugno, Crossroads “Reloaded” arriva anche in Romagna, sia in riviera che nell’entroterra, e nell’area bolognese. Duo cubano Omar Sosa- Ernesstico a Fusignano il 24 luglio.
ARUÁN ORTÍZ With ANDREW CYRILLE and MAURICIO HERRERA
«Inside Rhythmic Falls». Pubblichiamo la recensione (già apparsa sul mensile Musica Jazz, giugno) del nuovo album di Aruan Ortiz (p., voc.), Andrew Cyrille (batt.) e Mauricio Herrera perc., voc.) registrato a New York nel maggio 2019, e uscito nei primi mesi del 2020 per l’etichetta discografica svizzera Intakt records.
CUBA, il 26 luglio, lo spirito martiano e i suoi discepoli. Causa il Covid-19 il governo dell’Avana decide di sospendere le celebrazioni del 26 luglio, data che dal 1959, trionfo della Rivoluzione, ogni anno si commemora per ricordare l’insurrezione de los Barbudos (capeggiati da Fidel Castro) quando nel 1953 sferrarono i primi attacchi al regime del sergente stenografo Fulgencio Batista, poi burattino Usa.
Negli anni Settanta sostituì il suo mentore Chucho Valdés nell’Orquesta Cubana de Musica Moderna; è stato il pianista di Arturo Sandoval e di Jane Bunnett. Una volta emigrato a Toronto è sceso in pista come solista. E in Canada Gian Franco Grilli l’ha raggiunto per farsi raccontare la sua luminosa carriera tra musica cubana e jazz.
In anteprima una nuova versione del classico di Michel Legrand “The Windmills of Your Mind”, interpretato dal pianista cubano Harold López-Nussa. Questa composizione fa da battistrada all’album “Te lo Dije”, che dovrebbe essere pubblicato il 28 agosto su Mack Avenue Records