Mostra tutti: Cuba
Ravenna Jazz 2019, un festival dei contrasti: estetici (con la musica improvvisata chiamata a interagire con i suoni popolari e le musiche commerciali) e formali (si spazierà dai concerti in solo all’orchestra di 250 elementi). Il …
Diciamolo subito: il festival vicentino presenterà passato, presente e futuro del pianismo cubano con due grandissimi jazzisti: il padre supremo dell’afrocuban jazz CHUCHO VALDÉS e il giovanissimo ma già affermato santiaguero (residente a New York) DAVID VIRELLES, protagonista della musica improvvisata contemporanea. Nel ricchissimo cartellone, tra gli altri, anche Uri Caine, Peter Erskine, Michel Portal e le nostre colonne del trombettismo: Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e Roy Paci.
Crossroads, in collaborazione con il Piacenza Jazz Fest, nella serata di mercoledì 27 marzo 2019 al Teatro Municipale di Piacenza, ha -e si è – regalato un concerto che sarà ricordato (senza far torto ad altri gloriosi appuntamenti) come uno dei più belli e forse il più importante della sua ventennale storia grazie a un piano duo di stratosferico livello e allo stesso tempo Prima Mondiale dell’incontro di due fuoriserie degli ottantotto tasti: Gonzalo Rubalcaba e Stefano Bollani.
RIMINI, 26 marzo 2019: GFS trio= Trilok Gurtu/Paolo Fresu/Omar Sosa, in trionfo nel magnifico Teatro Galli. Un concerto “spettacolare” per musica, scenografia, luci e momenti teatrali quello offerto da questi tre stupefacenti strumentisti al foltissimo pubblico intervenuto all’appuntamento di Crossroads.
“Senza la musica cubana e il globaljazz, la vita sarebbe un errore”. Si sa che la musica suscita emozioni, che le emozioni musicali evocano ricordi, che il modo in cui ognuno di noi percepisce la musica dipende dalla somma delle proprie esperienze musicali, dagli ascolti fin qui effettuati. Eppure, è raro ma succede, che anche in mancanza di alcuni di queste elementi esperenziali e di un certo background, vi siano certe musiche e alcuni musicisti con poteri degni di una divinità.
La ventesima edizione di Crossroads, la maratona musicale che attraverserà tutta l’Emilia Romagna dal 28 febbraio al 7 giugno 2019 offre anche un meraviglioso ventaglio di jazz pan-latino. L’articolo che state per leggere parla dell’evoluzione e stato di salute del fenomeno latin e presenta alcuni dei suoi protagonisti che calcheranno i palcoscenici di Crossroads 2019 con le date dei concerti.
Oggi, 1 Marzo 2019, compie 80 anni Leo Brouwer. Cubano, grande teorico della musica, chitarrista, direttore d’orchestra, compositore, ricercatore, scrittore e fondatore del Grupo de Experimentación Sonora dell’ICAIC (dove si sono formati molti jazzisti a cavallo del Sessanta e Settanta), Brouwer ha firmato alcune delle più belle colonne sonore del cinema cubano.
CUBA a SOLAROLO (comune in provincia di Ravenna dov’è cresciuta Laura Pausini), per il primo concerto del foltissimo calendario Latin di Crossroads! Il via nel suggestivo Oratorio dell’Annunziata, domenica 3 marzo 2019 alle ore 21, …
Il pianista Alfredo Rodríguez e il multipercussionista Pedrito Martínez, entrambi avaneri ed emigrati negli Stati Uniti, pubblicano in duo un bellissimo album intitolato “DUOLOGUE” (MackAvenue, distr. Ege Music, 2019). La loro prima collaborazione discografica risale al 2014 quando il conguero registrò alcuni brani dell’album The Invasion Parade di Alfredo Rodríguez, poi i due si sono incontrati su vari palcoscenici e ora hanno deciso di ritornare in studio di registrazione per rispolverare le proprie radici cubane e incrociarle a sonorità moderne.
Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba
Il contrabbassista Carlos Henriquez con questo bellissimo omaggio a Dizzy Gillespie si rivela un brillante arrangiatore. “Dizzy Con Clave Live From Dizzy’s Club Coca-Cola” (Rodbrosmusic), realizzato con un versatilissimo ottetto, è una esplosiva carrellata di jazz en clave che rivisita le più leggendarie composizioni di Gillespie: oltre a quelle fondative del cubop durante la fase d’oro con Chano Pozo Gonzales troviamo Groovin’ High firmata assieme a Charlie Parker. Ma nel pacchetto delle nove tracce anche Trinidad-Goodbye di Kenny Barron.
Il il 34° JAZZ PLAZA Festival si svolgerà dal 15 al 20 gennaio 2019 all’Avana e a Santiago de Cuba. In cartellone tra i tanti, Marc Quiñones, Bobby Allende, Brian Lynch, Néstor Torres, ‘Maraca’ Valle, Omara Portuondo, Roberto Fonseca, Dafnis Prieto, José Luis Cortés, Harold López Nussa, Gregoire Maret, Pedrito Martínez, Yosvany Terry, Baptiste Trotignon, Dennis Chamber, Dave Weckl, Arturo O’Farrill, Changuito, Dayme Arocena, Los Van Van, Giraldo Piloto, Los Muñequitos de Matanzas, Conga de los Hoyos, Oscar Valdés y Diakara, The Preservation Jazz, Jerrold Dubyk Quartet, Sebastián Schunke, Diego Piñera ecc. Di seguito il programma generale dei concerti e degli eventi collaterali.
Il trentacinquenne pianista e compositore cubano David Virelles è salito sul trono del referendum Top Jazz 2018 nella categoria Nuovo Talento Internazionale. Su Musica Jazz (gennaio 2019, in edicola) è pubblicata una sintesi della lunga intervista di Gian Franco Grilli al musicista santiaguero che invece riproduciamo integralmente su questo portale e anche in www.musicajazz.it.
CUBA/ David Virelles, trentacinquenne, uno dei pianisti più corteggiati nel panorama jazzistico newyorkese e di musica improvvisata a livello internazionale, ha da poco pubblicato l’album”Igbó Alákọrin- The Singer’s Grove, vol I e II “(PI Recordings – distr. Evolution), un sorprendente “volver”, ritorno particolareggiato alla tradizione afrocubana che piacerà agli appassionati di musica cubana e di latin.
CHANO POZO a 70 anni dalla morte, ma la sua rumba vive. Il 2 dicembre 1948, alle ore 22.15, al Rio Café & Lounge di Harlem veniva assassinato dal mulatto Eusebio Muñoz El Cabito (di origine portoricana) uno dei padri dell’odierno Latin Jazz: Luciano Pozo González, nato all’Avana il 7 gennaio 1915.
Scoprire lo spirito della gente di Cuba con una mission affidatagli a Lisbona da una ragazza tedesco-cubana. Questo in estrema sintesi il pretesto del viaggio alla base del reportage raccolto nel libro Cuba resiste firmato dal rocker-blogger-scrittore Massimiliano Squillace per i tipi di Infinito edizioni. Da tenere presente per un simpatico regalo natalizio, ma valido tutto l’anno per chi ha in vista un tour alternativo in questo attrattivo arcipelago caraibico.
Luca Conti è l’autore dell’editoriale di Musica Jazz di novembre 2018: “Un maestro visionario” è il titolo del puntualissimo omaggio alla memoria del conguero-trombettista Jerry Gonzalez scomparso il primo giorno di ottobre a Madrid. Era nato nel 1949 a New York.
AGUAS. Musica cubafricana, musica classica, canto e jazz en clave è il mix di «AGUAS» (Otà records- distr. IRD), il nuovo album del pianista Omar Sosa e della violinista-vocalist Yilian Cañizares dedicato a Oshun o Ochún, oricha del pantheon Yoruba e nello specifico dea dell’amore, della femminilità, della sessualità e dei fiumi nella Santería, il sincretismo cui aderiscono i due artisti cubani.
FRANCESCO A CUBA è un interessante film di Francesco Conversano e Nene Grignaffini [ITA/2017, 89′], una produzione Movie Movie – RAI Cinema. Nel film Padre Silvano, che vive nell’isola caraibica dal 2000, ci accompagna nella Cuba di oggi, nel momento di un importante cambiamento, con la guida spirituale di San Francesco d’Assisi (Cantico delle Creature) e di Papa Francesco (con l’Enciclica Laudato Si’), le cui parole diventano voce narrante.
Il Secolo di Cachao: il 14 settembre 1918 nasceva all’Avana l’immortale contrabbassista di latin jazz Israel “Cachao” López. Scomparso dieci anni fa negli Stati Uniti, dove andò a viverci nel 1963 dopo aver lasciato Cuba e passando per Madrid, Cachao è indubbiamente uno dei padri del contrabbasso jazz cubano e artefice delle primissime descargas (jam session) negli anni Cinquanta.
«Back To The Sunset» della Dafnis Prieto Big Band è il titolo di uno dei progetti più interessanti usciti recentemente e al centro dell’intervista su Musica Jazz. Gian Franco Grilli ne parlato con il batterista-compositore di Santa Clara, protagonista indiscusso della scena jazzistica internazionale. Dopo sei album come leader di quartetti o sestetti, Dafnis torna sul mercato cimentandosi per la prima volta alla testa di una big band, e che band! La Prima Parte dell’intervista è su Musica Jazz di Settembre, mentre la Seconda Parte verrà pubblicata sul numero di Ottobre 2018.
E’ uscito “De La Habana y Otras Nostalgias”, il nuovo video del pianista Omar Sosa & della cantante violinista Yilian Cañizares che anticipa “Aguas”, il loro nuovo album che uscirà il 5 Ottobre 2018 e verrà presentato nel tour in partenza dal Giappone il 3 ottobre.
Tra i talentuosi artisti che riceveranno il Premio a la Excelencia Musical 2018 conferito da La Academia Latina de la Grabación anche il formidabile jazzista cubano Jesús «Chucho» Valdés. Il virtuoso pianista, compositore e bandleader riceverà il premio alla Eccellenza Musicale dei Latin Grammy 2018 durante una cerimonia che avrà luogo il 13 novembre prossimo presso l’Hotel Four Seasons di Las Vegas, due giorni prima della consegna dei premi della diciannovesima edizione dei Latin Grammy.
CUBA in Italia con il grande Pedrito Martínez dal 2 al 7 agosto 2018. Si inizia in terra pugliese dal Beat Onto Jazz festival . “Non suono latin jazz nella dimensione più conosciuta. La mia è musica molto alternativa, globale, direi world music mescolata a jazz, rock, timba, funk ma con sonorità ben radicate nella musica e nei ritmi afrocubani. E’ musica che cerca di conquistare pubblici differenti, mi interessa che le mie canzoni siano ascoltate, cantate e ballate non solo dai cubani e dai latinos, ma da gente di cultura anglosassone e di ogni parte del mondo. E questo tour inizia stasera in terra pugliese”.
Eladio Severino Terry González più noto con Don “Pancho” Terry, musicista, re del chequerè, deceduto il 24 luglio 2018 all’Avana per gravi problematiche renali era nato l’8 gennaio 1940 nel comune di Florida, provincia di Camagüey (Cuba). E’ stato celebre come violinista e fondatore della famosa Orquesta Maravillas de Florida, una charanga tra le più importanti di Cuba, nella quale ha militato per 29 anni, ma tra i musicisti è famoso come virtuoso del chequerè, tipica percussione della cultura afrocubana che dalla musica popolare cubana è entrata nel Latin Jazz grazie anche a Terry e discepoli.