Mostra tutti: Cuba
Profezie 2018 dei sacerdoti di Ifá creano polemica tra i fedeli Yoruba. Si sa che Santería o Regla de Osha (radici culturali di origine africana) è il sincretismo religioso popolare, diciamo magico, più diffuso a Cuba e ogni anno i credenti di questo culto ma anche laici o atei attendono dai babalawos (sacerdoti di Ifá) le predizioni o i pronostici per l’anno nuovo, quindi gli eventi futuri che accadranno.
Si pronuncia Che-que-ré, si legge Terry, ossia il nome della famiglia cubana protagonista nel mondo della musica con questa percussione minore del pantheon yoruba, idiofono entrato nel panorama jazzistico internazionale grazie a Irakere. Se il re del chequeré è Eladio “Pancho”, il titolo di principe spetta al figlio Yosvany, che è anche uno dei contraltisti più apprezzati del latin e della scena jazz newyorkese. (Intervista su Musica Jazz, dicembre 2017)
Intervista. Il pianista e compositore di Santiago de Cuba da un decennio si muove con successo nel panorama jazzistico newyorkese. Il suo pianismo, seppur distaccandosi nettamente dagli schemi del jazz afrocubano, incorpora in forme inusitate alcuni elementi della tradizione folklorica cubano-haitiana. Nell’ultimo disco, “Hidden Voices”, approccia in modo ironico diversi stili cubani, ne frantuma i pattern ritmici e ricombina il tutto ispirandosi ai linguaggi dell’avanguardia internazionale.
È un duo inedito quello che si esibirà sabato 02 dicembre, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni), frutto della partecipazione del pianista cubano (di Santiago de Cuba, ma residente nella Grande Mela) Aruán Ortiz al quartetto del clarinettista e sassofonista di New York Don Byron. Jazz contemporaneo? Montuno con jazz d’avanguardia? Non è dato sapere cosa uscirà da questo binomio. Dunque, da non perdere!
Diciamolo subito: il programma del Bologna Jazz Festival ha riservato un po’ di spazio alle sonorità latin e al jazz en clave, ma soprattutto periferico e non perchè il concerto di Horacio El Negro si è tenuto a Budrio, in provincia. Qualcuno certamente dissentirà richiamando in causa la presenza di una sezione latin nella Chick Corea-Steve Gadd Band, ma su questo potremmo aprire una lunga parentesi perchè è un’altra storia.
Lunedì 27 novembre, dalle ore 20 in poi, il Jazz Club Ferrara ospita una tappa del tour europeo di una delle più giovani e interessanti figure del jazz contemporaneo, il pianista statunitense Richard Sears. Con lui il cubano Roman Filiu al sax alto, Matteo Bortone al contrabbasso e Guilhem Flouzat alla batteria.
39° FESTVAL DEL NUOVO CINE LATINOAMERICANO. Havana, Cuba, dall’ 8 al 17 dicembre 39esima edizione del Festival del Nuovo Cine Latinoamericano. Questo dell’Havana e’ diventato col passare delle edizioni il piu’ importante del Continente, subito dopo Hollywood, un po’ come quello di Venezia per l’Europa.
Dopo la tappa a Foggia del 6 novembre per l’inaugurazione della terza edizione del Giordano in Jazz Winter Edition 2017 sarà il Teatro Auditorium Manzoni a ospitare, martedì 7 novembre alle ore 21:15, il concerto più atteso del Bologna Jazz Festival 2017: la Chick Corea & Steve Gadd Band, un sestetto in cui convivono sonorità acustiche ed elettriche, influssi jazz, accenti latini, strizzate d’occhio alla fusion d’annata.
A Bologna si parla, si canta e si ritma Yoruba, band che nonostante il nome esotico (afrocubano) è totalmente nostrana e diretta da Andrea Grillini, batterista residente a Ozzano Emilia, luogo anche dove fanno le prove i cinque giovani musicisti con doti improvvisative e linguaggi maturi che si muovono agilmente tra afrofunkjazz, canti yoruba, toques batà, cascara, clave di ispirazione cubana uniti a accenti mainstream tipici di brass band neworleansiani e/o cool.
Queste le notizie apparse sulla stampa nazionale e che in qualche modo parlano di personaggi e realtà dell’America Latina. In particolare toccano Cuba, Argentina, Perù, Messico, Colombia, Puerto Ricco, Repubblica Dominicana, Brasile, Bolivia eVenezue
-20 giorni, e Bologna sarà invasa da jazz & sonorità affini sino al 19 novembre 2017. Un cartellone, fin troppo abbondante per essere gustato interamente, che inizierà a srotolarsi dal 26 ottobre. Nella Cappella Farnese (Palazzo D’Accursio, Bologna) questa mattina è stato presentato il Bologna Jazz Festival. Tra i vari interventi, quelli del presidente Federico Mutti e del direttore artistico Francesco Bettini. In sintesi, la grande storia del jazz andrà a braccetto con le più innovative tendenze sonore: il BFJ parlerà sia ai jazzofili, più o meno incalliti, che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop, passando per jazz rock, e sfiorando anche il latin.
Che Guevara 50 anni dopo – Visto da Gianni Minà organizzato dalla Cineteca di Bologna nelle giornate del 7, 8 e 9 ottobre al Cinema Lumière. Tre giornate di proiezioni dei documentari che il giornalista Gianni Minà ha girato a Cuba nel corso degli ultimi trent’anni. Ogni proiezione sarà introdotta da Minà.
Le notizie su fatti, cronaca e personaggi dell’America latina apparse sulla stampa nei giorni scorsi parlano di Cuba, Brasile, Bolivia, Argentina e Messico: Che Guevara, Marcelo Crivella, Mongo Santamaria, Carlos Munoz Portal, rivoluzione cubana, narcos…
“L’Apostolo del ritmo cubano – 100 anni di Mongo” è il dossier sul leggendario percussionista cubano MONGO SANTAMARIA pubblicato da Gian Franco Grilli sul mensile Musica Jazz (settembre 2017) da poche ore in edicola. Il dossier si conclude con un’intervista a Roberto Santamaria, nipote del Maestro, conguero e residente da alcuni anni in Germania, dove porta avanti la tradizione di famiglia. Allegati alla rivista 2 Cd, di cui il primo è con musiche di Mongo.
Le notizie selezionate, apparse recentemente sulla stampa nazionale, parlano di Messico, Brasile, Cuba, Venezuela, Perù, Cile, Ecuador, Uruguay e Argentina.
La XXV edizione del Festival Fano Jazz si svolgerà dal 22 al 30 luglio con Michael Nyman, John Scofield, Trilok Gurtu/Paolo Fresu/Omar Sosa, Jacob Collier, Bokantè, Tigran Hamasyan, Chano Dominguez, Giovanni Guidi e tanti altri artisti. La rassegna avrà un anteprima il 14 luglio a Gradara (PU) con il quartetto del formidabile trombettista Fabrizio Bosso.
Sul mensile Musica Jazz (giugno 2017, in edicola) si parla di latin jazz, musiche di Cuba e Brasile attraverso le interviste al pianista cubano Omar Sosa (di G.F. Grilli), alla cantante carioca Paula Morelenbaum (di P.Scaramuzzo). Inoltre nella rubrica What’s New è recensito il progetto ibrido (rumba, canzone e santeria) dell’artista avanera Eliane Correa, che vive fra Londra, Barcellona e Cuba (di L. Bellini).
9-21 novembre 2017. Cuba, la fabbrica della bellezza: viaggio con lo scrittore Carlo Grande. Cuba: dolce come un daiquiri, intensa e aromatica come il sapore di un sigaro, ipnotica come la musica e il mare dei Caraibi. All’Avana, a Trinitad, a Cienfuegos e a Santiago de Cuba sono passate la storia, la grande politica e la letteratura, da Fidel e il “Che” a Ernest Hemingway e Graham Greene.
Violinista, cantante, compositrice, la poliedrica e affascinante artista cubana ha nel suo dna il ruolo di protagonista e fin da piccola non sta mai ferma, come succede al suo mentore ed eroe Omar Sosa. Dall’Avana a Caracas a Losanna dove ha incontrato l’amore. Suona di tutto, tra sacro e profano, classica e jazz, son e pregón, Chopin e Grappelli, canta in spagnolo, lucumì e francese. Riportiamo una parte della lunga intervista di Gian Franco Grilli a Yilian Cañizares, che il 25 luglio 2017 suonerà a Milano (Orto Botanico) in duo con Omar Sosa e Special Guest Gustavo Ovalles.
Cantante, rumbera, compositrice, arrangiatrice, direttrice di coro e band leader, carismatica presenza della musica cubana, Daymé Arocena, venticinquenne, è già un artista che calca con sicurezza la scena internazionale del jazz. Tra le collaborazioni: Jane Bunnett, sassofonista e bandleader canadese. Recentissimo è il suo secondo album ”Cubafonía” (Brownswood Recordings) che dato lo spunto a Gian Franco Grilli per intervistarla durante la tournée europea.
Queste foto sono state scattate durante l’ultimo concerto della tournée europea di presentazione del progetto ABUC del pianista cubano Roberto Fonseca tenutosi a San Lazzaro di Savena (Bo) per l’inaugurazione del festival Paradiso Jazz organizzato dall’Arci giovedì 30 marzo 2017. Primo brano intonato Cubano Chant, chiusura con Afro-mambo e bis con Bonco. In mezzo gli altri pezzi dell’omonimo album: Contradanza del Espiritu, Tierra Santa, Sagrado Corazon e Family e un fuori ‘catalogo’ sul canto Abakuà.
Il pianista jazz cubano ROBERTO FONSECA inaugura il 30 marzo 2017, ore 22, il festival Paradiso Jazz di S.Lazzaro di Savena (Bo) presso la sala Paradiso dell’Arci. Con l’occasione presenterà con il suo ottetto l’ultimo …
Mercoledì 15 marzo 2017, ore 21:15, Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza Crossroads e Piacenza Jazz Fest presentano il pianista cubano GONZALO RUBALCABA in quartetto per un Tributo a Charlie Haden, il contrabbassista che gli aprì le porte del jazz internazionale dalla fine degli anni Ottanta in poi. Il repertorio della serata prende spunto dal disco “Charlie” inciso dal pianista avanero, residente in Florida da circa vent’anni.
Domenica 12 marzo, ore 21, al Teatro Goldoni di Bagnacavallo (RA), il pianista cubano Omar Sosa e il senegalese Seckou Keita con la kora saranno i protagonisti, assieme alle percussioni del venezuelano Gustavo Ovalles, di uno stimolante incontro in cui l’improvvisazione farà da collante tra culture musicali geograficamente distanti. Quello di Bagnacavallo è l’unico concerto che Sosa e Keita terranno in Italia, oltre a essere l’unica tappa nella cittadina romagnola per l’edizione 2017 del festival itinerante Crossroads.
Venerdì 03 marzo, ore 21.30, per un nuovo appuntamento firmato Somethin’Else il Jazz Club Ferrara viaggia alla scoperta dei Caraibi con le sonorità afrocubane dei Guantanamo, il sestetto guidato dal pianista catanese-bolognese Fabrizio Puglisi e in cui spicca il virtuoso vibrafonista Paquale Mirra. Per l’occasione il gruppo ospita la cantante Venus Rodriguez. Anticipa il concerto la cena a tema elaborata dal wine bar del Torrione che esplora la tradizione culinaria cubana.