Mostra tutti: paesi
Prendo spunto dall’articolo di Giuseppe Videtti (Mara Bethânia, magnifica stalker di cui non ti liberi, Il Venerdì 15 novembre 2019) per segnalare che a distanza di 16 anni dall’edizione pubblicata da Feltrinelli (era il 2003), l’attentissima editrice SUR (www.edizionisur.it) ha deciso di ripubblicare una edizione Aggiornata di “VERITÁ TROPICALE -Musica e rivoluzione nel mio Brasile» di CAETANO VELOSO.
Il batterista cubano HORACIO «El Negro» HERNANDEZ non necessita di presentazioni presso il pubblico dei latinjazzofili (ma anche del pop-rock jazz), e tanto meno ai frequentatori del Torrione di Ferrara dove, con il quartetto ITALUBA, …
Sabato 9 novembre 2019 è scomparsa prematuramente la cantante cubana Mayra Caridad Valdés, che era nata il 20 aprile 1956. Figlia e sorella d’arte: infatti il padre era il celebre Bebo (pianista), la madre Pilar (un insegnante di canto) e il fratello, il gigante del pianismo jazz afrocubano e fondatore del mitico gruppo Irakere.
Capita spesso al termine di un concerto di fare una faticaccia enorme per dare un nome a musiche e progetti di molti jazzisti. Non è stato così ascoltando al Torrione di Ferrara (6 novembre 2019) la “prima” di sei date del tour di The Revolutionary Brotherhood, il progetto del quintetto co-diretto da Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi e completato da Francesco Bearzatti, Eric Wheeler e Joe Dyson.
BOLOGNA IN JAZZ. Stefano Bollani e Chucho Valdés e non viceversa, e così è stato l’1 Novembre. Infatti è stato il grande maestro cubano ad entrare in scena per poi “ospitare” il superallievo Bollani al Teatro EuropAuditorium di Bologna. E se è vero, come è vero, che la forma veicola la sostanza…beh, un piccolo inciampo c’è stato, e poteva essere evitato per rispetto e delicatezza al padre del jazz cubano, pianista di valore mondiale, e anche in considerazione del fatto che si è trattato della sua prima volta a Bologna in settant’anni di carriera musicale.
Nella notte di Halloween, per dare un tocco diverso alla festa, abbiamo assistito al trionfale concerto di Dianne Reeves al Teatro Duse del capoluogo emiliano per la rassegna Bologna Jazz Festival in corso da una settimana e che terminerà il 26 novembre con Pat Metheny. La cantante afroamericana, nata a Detroit, si è confermata una delle migliori vocalist in circolazione sui grandi palcoscenici mondiali, abilissima con lo scat, grandissima interprete della jazz song americana, raffinata, elegante e swingante come pochi.
La presenza dello storico pianista Barry Harris (90 primavere!) alla Cantina Bentivoglio nel corso del Bologna Jazz Festival è ormai una tradizione. Venerdì 1 Novembre, ore 21.30 il concerto. Ma dal 30 dal 30 ottobre al 3 novembre si terrà la sua Masterclass. Punto di riferimento obbligato per musicisti consapevoli di trovarsi di fronte a uno dei docenti più ambiti a livello internazionale.
I lunedì del Jazz Club Ferrara sono ripartiti davvero alla grande con il favoloso quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón giunto al Torrione (oramai Miguel è di casa nella città estense!) per presentare il nuovo album ‘Sonero: The Music Of Ismael Rivera’.
CATASTROFE SOCIO-ECONOMICA SPAVENTOSA, generalizzata, ed entro la fine 2019, secondo stime autorevoli, il livello di povertà raggiungerà il 39%. A Buenos Aires non si contano più le proteste dei ceti più deboli (ma la crisi coinvolge anche la classe media) e aumentano bambini e anziani per le strade in cerca di cibo. Una situazione davvero preoccupante e stanno tornando per strada le “pentole popolari” per sfamare i poveri.
I lunedì del Jazz Club Ferrara ripartono in grande stile. La formula è quella vincente: happy hour + live music + jam session e ad inaugurarla, lunedì 7 ottobre, spetta al quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón con ‘Sonero: The Music Of Ismael Rivera’, progetto dedicato al leggendario “Sonero Mayor” di Puerto Rico. Spazio inoltre all’arte contemporanea con il vernissage della collettiva Segnosonico.
Diciamolo subito: nel favoloso Bologna Jazz Festival 2019 (25 ottobre-26 novembre) spiccano nel cast artistico le presenze di Pat Metheny (che chiuderà il festival) e del disegnatore Altan, che firma l’immagine della rassegna emiliano romagnola. Tra i protagonisti di questa estesa programmazione (da Bologna a Forlì) anche star del Jazz latino & dintorni, come il brasiliano Hermeto Pascoal, i cubani del gruppo di Horacio El Negro Hernandez, Chucho Valdés (prodotto da teatro EuropAuditorium) e Eddie Gomez.
AMERICA LATINA a Ferrara per la tredicesima edizione del festival INTERNAZIONALE: 4 al 6 ottobre 2019. Si parlerà di Amazzonia, Brasile, Bolsonaro, Venezuela, Cuba e Nicaragua.
Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale. CINEMA SPAZIO UNO (Via del Sole, 10 a Firenze) 25 – 29 Settembre 2019. E’ il bellissimo festival, diretto dall’etnomusicologo Leonardo D’Amico, che giunge alla dodicesima edizione e come sempre propone il meglio della produzione documentaristica su culture e musiche del mondo. Jazz, blues, son cubano, tango, cumbia, salsa e altre sonorità del mondo. Tra i documentari latin segnaliamo Eliades Ochoa, Astor Piazzolla, Ruben Blades e uno sul Cile . Per il jazz-blues, MILES DAVIS e I Am The Blues.
WOODSTOCK 50 anni fa. Era lunedì mattina del 18 agosto del 1969 quando Jimi Hendrix salì sul palco per “spegnere le luci” dell’incredibile e leggendario festival di Woodstock dove tra i tanti artisti arrivò anche …
Siamo alle ultime battute della rassegna La Vena in Jazz, che terminerà il 28 agosto 2019. Intanto per una notte, il 7 agosto, e prima della pausa ferragostana, la rassegna imolese ha spalancato le porte alla musica del diavolo. Infatti sul blues – il linguaggio più profondo delle musiche afroamericane – e su altre espressioni profane della black music è ruotata la ricchissima performance del trio Pippo Guarnera (organo Hammond c3), Youssef Ait Bouazza (drums) e Aldo Betto (guitar) nella piacevolissima cornice del giardino-parco del Caffè della Rocca con l’incomparabile fascino laterale della Rocca Sforzesca di Imola.
Con il bellissimo album “Antidote” (Universal) Chick Corea torna alla sue radici latine, in un ideale seguito (aggiornato) dei suoi celeberrimi album di quarant’anni fa: “My Spanish Heart” e “Touchstone”, dai quali riprende alcuni temi (primo fra tutti Armando’s Rhumba”, qui trasformato in un travolgente brano in stile merengue). Antidote è un cd quasi esclusivamente acustico, in cui la ‘Spanish Heart Band’ spazia fra tutti i generi latino/contemporanei, dal flamenco alla musica cubana, dal Venezuela a Panama al Latin jazz fino al Brasile con la bossa nova Desafinado.
Armonico e Chan Chan, sono i gioielli dell’intramontabile (nonostante la sua scomparsa nel 2003) Compay Segundo, uno dei protagonisti del Buena Vista Social Club. Ora l’armonico (una chitarra settecorde inventata da Compay) è nelle mani di Felix Martínez, chitarrista del Grupo Compay Segundo che sarà in Italia per concerti dal 24 luglio al 3 agosto 2019. L’abbiamo raggiunto per farci raccontare l’eredità ricevuta direttamente dalle mani di Francisco Repilado, in arte Compay Segundo, autore di Chan Chan, per tanti il nuovo inno della musica popolare cubana.
Bologna Jazz Festival 2019, tra ottobre e novembre, questi i protagonisti dei concerti nei teatri in abbonamento: Pat Metheny, Dianne Reeves, Cross Currents (tradotto:Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter), Fred Hersch e Hermeto Pascoal.
La musica piange la perdita di uno dei suoi protagonisti degli ultimi sessant’anni. E’ morto il chitarrista-cantante dalla voce morbida- uno dei padri della bossa nova: João Gilberto. Aveva 88 anni. Assieme al geniale pianista-compositore Tom Jobim e al poeta Vinicius de Moraes, Gilberto contribuì a cambiare il corso della storia della musica popolare brasiliana, alla nascita della bossa nova e del jazz samba.
Ritorna il Porretta Soul Festival, dal 18 al 21 luglio, appuntamento internazionale con la black music in Emilia-Romagna con oltre 200 artisti: tra gli altri Scott Sharrard, Don Bryant, Jerry Jones, Chilly Bill Rankin, Wee Willie Walker, volto del festival, ma novità assoluta la presenza dell’artista africano J.P.Bimeni.
La marchigiana etichetta NOTAMI JAZZ ha pubblicato un disco davvero molto originale che raccoglie improvvisazioni del duo Angelo Comisso (piano, effetti elettronica) e Alfredo Laviano (batteria e percussioni). Tuk Music è uscito con il magnifico GAROFANI ROSSI di Daniele Di Bonaventura Band’Union.
24 GIUGNO tango jazz a UDINE. Sarà una marching band in centro a Udine ad aprire il 24 giugno 2019 alle 17.30 “More Than Jazz” (una cinquegiorni di musica: 24-28 giugno) con il “patrocinio” dell’ Ecm – una delle etichette discografiche più prestigiose a livello mondiale di musica jazz e improvvisata. Ecm ha scelto Udine, come prima città al mondo, per festeggiare i suoi 50 anni di attività.
Match Ball ricorda una pagina del grande trombettista jazz afroamericano Clifford Brown pubblicando un Lp e Cd con il titolo JAZZ IMMORTAL (distribuito in Italia da Egea Music). L’album postumo “Jazz Immortal” (Pacific Jazz Records PJ-3), riunisce le uniche sessioni del leggendario trombettista con il sassofonista Zoot Sims. Correva l’anno 1954.
Nel numero di giugno 2019 di Musica Jazz il bassista Michael Viñas ripercorre la sua lunga carriera nel mondo del latin jazz, della salsa con Rubén Blades (a sinistra nella foto di apertura) e il mitico gruppo Seis del Solar. Tra l’altro Blades ha considerato eccellente l’intervista sul prestigioso mensile italiano e l’ha postato sulla sua pagina ufficiale. Di seguito pubblichiamo una serie di foto di Viñas. Full interview in English.
Il pianista e compositore dominicano Michel Camilo ha voluto festeggiare in grande stile la sua fortunata carriera producendo il suo 25° album come bandleader di una strepitosa big band di 18 musicisti. Con “Essence” (Resilience Music, 2019) sul mercato da ieri, é la terza volta che Michel incide come leader di una big band: le altre due occasioni furono One More (1994) e Caribe (2009), quest’ultimo registrato a Santo Domingo per celebrare un ritorno momentaneo alla sua terra.